Tra le varie proteste di quest’anno, arriva un nuovo sciopero di Aprile 2022, il sindacato SAESE ha indetto una giornata di protesta nazionale per tutto il personale docente ed ATA per la giornata dell’8, ma perché, quali sono i motivi?
Il Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia (SAESE) questa volta ha proclamato la giornata estendendola davvero ad ogni membro del personale scolastico. Potranno partecipare, infatti, docenti ed ATA a tempo indeterminato, atipico e precario.
Come si legge nel comunicato SAESE, le motivazioni dello sciopero 8 Aprile della scuola sono relative ad alcuni provvedimenti legislativi. Come si nota, il sindacato si pronuncia “totalmente contrario ai provvedimenti politico legislativi del governo in ambito scolastico“. Oltre a questo, chiede “disposizioni per la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”.
Vediamo dunque come funziona la giornata di sciopero scuola 8 Aprile 2022, quali motivi e modalità stabilite dal SAESE e chi può partecipare.
Motivazioni sciopero scuola, docenti e ATA indetto da sindacato autonomo europeo scuola ed ecologia
Come anticipato, per la giornata dell’8 Aprile 2022 il Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed ecologia ha indetto uno sciopero scuola nazionale per il personale docente ed Ata, a tempo indeterminato, atipico e precario. Le motivazioni sono sintetizzate in un documento proposto dal Ministero dell’Istruzione. Il SAESE è contro i provvedimenti politico legislativi del Governo in ambito scolastico.
Di conseguenza, il sindacato propone un’innovativa proposta politico-economica per il miglioramento della scuola italiana; inoltre, chiede disposizioni per la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle scuole.
Questi i punti principali, dunque, relativi alle cause della manifestazione. Secondo quanto riportato dal comparto dell’istruzione e della ricerca, lo sciopero della scuola dell’8 Aprile durerà per l’intera giornata. A chi è rivolto? Come anticipato, coinvolgerà tutto il personale ATA e personale docente, sia con contratti a tempo indeterminato che atipici e precari.
L’iniziativa del Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia (SAESE) è già stata resa nota in tutti gli edifici scolastici della nazione. Sono in molti a non gradire le misure politico-legislative che il Governo Draghi sta applicando al mondo dell’istruzione. Più in particolare, questa volta, il sindacato si schiera con decisione e propone una vera e propria nuova “riforma scolastica”.
In merito, ha infatti diramato una nota riassuntiva. “Riteniamo utile una maggiore attenzione verso tutte quelle materie orientate al mondo produttivo. Nonché una personalizzazione degli studi fin dalle scuole secondarie di secondo grado”. Questo secondo aspetto in particolare è volto a migliorare l’approccio degli studenti con il mondo universitario.
Modalità svolgimento manifestazione indetta da SAESE
Lezioni a rischio per lo sciopero scuola di Aprile 2022 indetto da SAESE di cui abbiamo già puntualizzato motivazioni e proposte, ma come si svolgerà?
I punti per i quali si batte il SAESE sono diversi. Innanzitutto, i provvedimenti politico-legislativi del Governo Draghi relativamente al mondo della scuola. Indagando più a fondo, tuttavia, sembrano esserci anche degli aspetti relativi ad un ambito specifico: quello dell’alimentazione.
“Con la presente protesta chiediamo disposizioni per la conoscenza e la promozione di una dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.”- scrive il Sindacato.-
Cos’è? La proposta in questione si basa su un’analisi scientifica. Questa si costruisce sull’idea che ciascuno dovrebbe seguire un regime alimentare in base al proprio gruppo sanguigno. Lo studio si concentra sul legame tra l’evoluzione dell’uomo e delle sue abitudini alimentari.
Con quali modalità si svolgerà la protesta dell’8 Aprile? Salvo novità, esclusivamente con la giornata di assenza sul luogo di lavoro. Di fatti non sembrano essere in programma manifestazioni di alcun tipo.
Come sempre, ricordiamo che tutte le istituzioni scolastiche dovranno avere cura di adottare tutte le soluzioni a loro disponibili per informare degli eventuali disservizi. Ad esempio, tramite la pubblicazione su sito web della scuola. O con avvisi leggibili nei locali della scuola.
In questo modo modo si garantisce la più efficace ottemperanza degli obblighi previsti in materia di comunicazione.
Si ricorda inoltre, ai sensi dell’art. 5, che le amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero. E pubblicare la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”. In particolare, tra l’8 e l’11 Aprile, le scuole devono pubblicare il numero di lavoratori assenti per la protesta, quelli totali e quelli assenti per altro motivo.