Politico ed esponente della comunità LGBT. E’ il fondatore del Padova Pride Village ed è presidente della sezione Veneto di Arcigay.
E’ noto anche per aver fatto approvare il primo registro anagrafico delle coppie di fatto, comprese quelle omosessuali nel Dicembre 2006, presso il comune di Padova. Promuove anche la manifestazione Kiss2Pacs nel 2004, ovvero baci collettivi in piazza per sostenere le unioni civili.
Nel 2013 è eletto alla Camera dei deputati nelle liste di Sinistra Ecologia Libertà. L’anno successivo aderisce al partito Democratico. E’ rieletto alla Camera dei Deputati nel 2018 come capolista del PD.
A partire dal 2018 è promotore del disegno di legge noto DDL Zan, contro l’omofobia, la transfobia, la misoginia e l’abilismo.
Il 27 ottobre il Senato ha votato la richiesta di “non passare all’esame degli articoli”, della legge, per cui tuttora si sta battendo. A suo favore si è espresso dal carcere anche l’attivista Patrick Zaky.
Il 14 Settembre 2021 pubblica il suo primo libro Senza paura-La nostra battaglia contro l’odio.
A parlarci di lui sarà solo il suo lungo curriculum, Alessandro Zan chi è oggi, quanti anni ha, origini, genitori, dove vive, laurea, compagno, vita privata e figli, oltre che dal suo cv lo sapremo dalla sua biografia politica e interviste.
Chi è Alessandro Zan oggi: biografia, curriculum, età, moglie, figli, compagno e partito del politico PD
Per scrivere una biografia e sapere chi è Alessandro Zan, Instagram, Facebook ed interviste, ci saranno utili per scoprire innanzitutto età, altezza, peso, origini, curriculum, partito, laurea, compagno e vita privata del politico.
Nasce a Padova il 4 ottobre 1973, sotto il segno zodiacale della Bilancia. Non conosciamo il suo peso né la sua altezza.
Il politico è da molti considerato affascinante ed elegante grazie al suo aspetto curato. Ha capelli scuri, occhi altrettanto neri e barba abbastanza folta.
Ha uno stile del tutto sobrio ma al contempo raffinato. Indossa spesso giacche e pantaloni dai colori neutri, abbinati a cravatte dalle tonalità più accese. Non sembra aver tatuaggi.
L’uomo è sin dall’adolescenza un profondo attivista sia di movimenti per la pace sia della battaglia per i diritti LGBT.
E’ definito da molti un grande lavoratore, attento, empatico, garbato, generoso e soprattutto coerente con le sue idee. E’ anche detto il “paladino dei diritti civili”.
Il profilo Instagram di Alessandro Zan è molto seguito. Con circa 120 mila follower, condivide soprattutto foto delle manifestazioni a cui partecipa, eventi pubblici e video in cui esprime le sue idee. Non mancano anche scatti promozionali del suo recente libro.
Circa le sue origini sappiamo che cresce con la sua famiglia a Padova. E’ molto legato ai suoi genitori, dei quali tuttavia si hanno poche informazioni. Sappiamo che il padre è venuto a mancare nel 2017.
Nel 2016 durante un suo intervento alla Camera racconta quando ha fatto coming out con i genitori, affermando di essere stato molto fortunato perché entrambi si sono dimostrati fin da subito aperti e consapevoli. Inizialmente il padre non l’ha presa bene, ma poi è diventato suo fiero sostenitore, la madre invece è stata tenera e comprensiva.
Della sua vita privata e sentimentale non si sa molto, non conosciamo l’identità del compagno di Alessandro Zan, perché tende a mantenere molto riserbo sulla sua privacy.
Partito di ZAN e contatti politici più importanti
Molti lo conoscono per la proposta di legge DDL, Alessandro Zan chi è oggi in politica, partito di cui fa parte e cosa ha fatto come deputato, non tutti lo sanno. Ripercorriamo la formazione dell’attivista sin dall’inizio.
Si laurea presso l’Università degli Studi di Padova, in ingegneria delle telecomunicazioni.
Negli anni Duemila entra in politica, aderendo ai Democratici di Sinistra. E’ tra i fondatori del Gay Pride di Padova, da molti considerato il più grande evento Lgbt+ d’Italia. E’ anche azionista di maggioranza al 52% della Be Proud srl, la società che si occupa di organizzarne i dibattiti.
Nel 2004 è eletto consigliere comunale nelle liste dei Democratici di sinistra a Padova. Viene rieletto anche nel 2009 e riceve anche la nomina di assessore della sua giunta con deleghe all’ambiente, al lavoro e alla cooperazione internazionale.
Nel 2006 grazie al suo attivismo fa approvare il primo registro anagrafico italiano delle coppie di fatto e nello stesso anno organizza l’evento Tutti in Pacs, durante il quale vennero sposate simbolicamente le coppie presenti.
Entra per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 2013 come capolista nella prima circoscrizione del Veneto, nel partito di Nichi Vendola. L’anno successivo lascia il SEL per entrare nel Gruppo Misto e sostiene la salita a Palazzo Chigi di Matteo Renzi.
Ufficialmente fa parte del PD dal 2014. Alle elezioni politiche del 4 Marzo 2018 viene eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Veneto 2.
Cosa prevede il DDL di Alessandro Zan, chi è oggi per la politica
Oggi possiamo tranquillamente dire che è conosciuto non solo ai suoi contatti e al suo partito, Alessandro Zan chi è oggi sono in tanti a saperlo, diverse sono le interviste rilasciate in tv che parlano di lui e della sua proposta di legge.
Nel 2018 il politico si presenta in Senato il DDL che porta il suo nome, contro ogni forma di discriminazione, atti di violenza, discorsi di odio sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità.
La proposta ha ricevuto numerose critiche dal centrodestra. Il 4 Novembre 2020 il testo viene approvato in prima lettura alla Camera dei Deputati.
Tuttavia il 27 Ottobre 2021, ad un anno di distanza, il Senato vota la richiesta di “non passare all’esame degli articoli”. Tramite votazione segreta viene approvata la proposta del centrodestra con 154 voti favorevoli, 131 contrari e 2 astenuti.
“Chi per mesi, dopo l’approvazione alla Camera, ha seguito le sirene sovraniste che volevano affossare il ddl è il responsabile del voto di oggi al Senato. È stato tradito un patto politico che voleva far fare al Paese un passo di civiltà. Le responsabilità sono chiare”
La procedura di non voto agli articoli blocca in definitiva l’iter parlamentare per l’approvazione della legge.
Sono nate tante manifestazioni nelle varie piazze d’italia in suo favore dopo l’affossamento del testo e soprattutto in risposta all’esultanza mostrata in Senato dai politici contrari al disegno di legge.
Anagrafica Principale | |
Nasce a Padova il 4 ottobre 1973, sotto il segno zodiacale della Bilancia. E' il fondatore del Padova Pride Village ed è presidente della sezione Veneto di Arcigay. Nel 2013 è eletto alla Camera dei deputati nelle liste di Sinistra Ecologia Libertà. L’anno successivo aderisce al partito Democratico. E' promotore del disegno di legge noto DDL Zan, contro l’omotransfobia. Il 14 Settembre 2021 pubblica il suo primo libro Senza paura-La nostra battaglia contro l'odio. | |
Nome e Cognome | Alessandro Zan |
Data di nascita | 04/10/1973 |
Luogo di nascita | Padova |
Professione | Politico, attivista |
Breve Biografia | Nasce a Padova il 4 ottobre 1973, sotto il segno zodiacale della Bilancia. E' il fondatore del Padova Pride Village ed è presidente della sezione Veneto di Arcigay. Nel 2013 è eletto alla Camera dei deputati nelle liste di Sinistra Ecologia Libertà. L’anno successivo aderisce al partito Democratico. E' promotore del disegno di legge noto DDL Zan, contro l’omotransfobia. Il 14 Settembre 2021 pubblica il suo primo libro Senza paura-La nostra battaglia contro l'odio. |