Chi è Alessandro Cecchi Paone: età, padre, compagno, figli, contatti
R. C.
27/12/2024
Giornalista e conduttore, chi è Alessandro Cecchi Paone: biografia, età, genitori, padre, compagno, figli e contatti.
Giornalista, conduttore, divulgatore scientifico, è anche saggista e docente universitario. Dopo gli studi universitari, nel 1977 ha esordito in televisione in un telegiornale per ragazzi su Rai uno.
Tanti i programmi che ha condotto nel corso della sua carriera, tra questi il più noto è sicuramente La macchina del tempo. Tra gli altri e più recenti, la nuova edizione di Scommettiamo che…? con Matilde Brandi.
Tante le pubblicazioni di cui è autore. Il giornalista ha collaborato con i quotidiani Il Giornale e Il Giorno. È un grande amico del meteorologo Andrea Giuliacci.
Non solo conduttore, ma anche opinionista di svariate trasmissioni tra cui Non è l’Arena e L’Aria che tira. Non è mancata durante la sua carriera la partecipazione ad un reality, cioè al Grande Fratello Vip.
Ha fatto il giro dei giornali e del web, l’accesa lite avvenuta al Maurizio Costanzo Show con Fabrizio Corona. Il giornalista ad alcune affermazioni fatte da Corona lasciò lo studio.
Autore di diverse pubblicazioni, in questi anni non è mancato l’impegno politico. Più volte ha fatto sentire la sua voce riguardo le unioni civili.
La sua vita sentimentale non è stata delle più semplici, a partire dalle sue tormentate storie d’amore. Ma a raccontarci di lui, non sarà la storia con l’attuale suo compagno, Alessandro Cecchi Paone chi è oggi, quanti anni ha, con chi è fidanzato, vita privata, genitori, padre, figli e carriera, sarà la sua biografia a rivelarcelo.
Chi è Alessandro Cecchi Paone oggi: biografia, età, origini, vita privata, genitori, padre, fidanzato e figli
Per scrivere una biografia e sapere chi è Alessandro Cecchi Paone, Instagram, Facebook, ci saranno d’aiuto per scoprire innanzitutto età, origini, genitori, compagno e figli del giornalista e conduttore.
E’ nato a Roma il 16 settembre 1961. Ha 59 anni ed è del segno zodiacale della Vergine. Uomo sempre molto elegante, nell’abbigliamento e nel portamento. Molto intelligente con una cultura che spazia in diverse branche della scienza. Porta degli occhiali da vista. Brizzolato.
Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato in Scienze politiche con 110/110 e lode presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Dal 1985 vive a Milano, ma per motivi lavorativi ha vissuto anche a New York e in Spagna. Ha rivelato di aver sofferto di depressione quando aveva 15 anni.
Ama molto viaggiare, sui social, in particolare su Instagram dove è seguito da quasi 20 mila followers condivide scatti del suo lavoro e dei suoi viaggi. In un viaggio ha conosciuto quella che fu sua moglie, esattamente in Spagna.
A settembre 2014 ha salvato la squadra di calcio di Positano, il San Vito Positano, dal fallimento rilevando la società e portandola alla promozione in Eccellenza campana. È iscritto da moltissimi anni al WWF Italia, del quale è stato consigliere nazionale. È stato premiato come giornalista e divulgatore scientifico nel corso dell’undicesima edizione del “Grand Prix Corallo Città di Alghero”.
Circa la sua vita privata e sentimentale, sappiamo che è stato sposato dal 1993, ex moglie di Alessandro Cecchi Paone è Cristina Navarro, i due non hanno avuto figli.
Nel 2004, il giornalista ha fatto coming out confessando di essersi innamorato del suo migliore amico. Con sua moglie sono rimasti amici, “lei rimane la più importante donna della mia vita” – Ha dichiarato -.
Dopo una lunga e tormentata relazione con il personal trainer Claudio Vania Fernandes, nel 2013 ha presentato il suo fidanzato Massimo Francese, compagno di Cecchi Paone fino al 2014. Attualmente, pare sia single.
Non solo giornalista, è docente universitario e politico
Lo abbiamo conosciuto come giornalista, ma pochi sanno chi è Alessandro Cecchi Paone docente universitario e politico. Difatti, contemporaneamente alla carriera televisiva, c’è quella da docente universitario.
Ha insegnato Marketing della comunicazione culturale alla Bocconi e all’Università Ca’ Foscari a Venezia. È docente di Teoria e tecnica del documentario turistico presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e per l’Università telematica internazionale UniNettuno. Insegna Scrittura per la produzione documentaristica presso Scienze della formazione dell’Università Suor Orsola Benincasa. Docente di Documentazione scientifica all’Università degli Studi dell’Insubria di Como. E ancora, docente presso la facoltà di Scienze della comunicazione all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Non è mancato poi l’impegno politico di Alessandro Cecchi Paone. E’ stato attivista della Federazione Giovanile Repubblicana. Alle elezioni europee del 2004 è stato candidato con Forza Italia. Nel corso delle successive consultazioni appoggia il partito Riformatori Liberali.
Nel 2008 prende la tessera del Partito Repubblicano Italiano. Il 2011, ricopre la carica di consigliere nazionale.
Dal 24 giugno 2011 è membro del comitato di segreteria del Partito Repubblicano Italiano. Nel maggio 2009 dichiara che in occasione delle elezioni europee 2009 avrebbe votato per la Lista Bonino Pannella.
In occasione delle elezioni europee del 2014 il giornalista si ricandida al Parlamento Europeo nelle liste di Forza Italia, ma anche questa volta non viene eletto con 16.451 voti.
Da opinionista al Grande Fratello, Alessandro Cecchi Paone chi è in TV
Non solo giornalista, conduttore e docente universitario, è stato anche concorrente del Grande Fratello, Alessandro Cecchi Paone chi è inoltre lo sappiamo per la sua frequenza nei salotti in tv.
Ha esordito nel 1977 come conduttore di un telegiornale per ragazzi su Rai uno. Nel 1983 vince il concorso Un volto nuovo per gli anni ’80 e nel 1985 è co-conduttore della trasmissione dedicata ai fenomeni paranormali Mister O, in prima serata su Rai 1. Il 1986 sulla stessa rete affianca Loretta Goggi nel programma Il bello della diretta.
Nel 1992 conduce il TG2 delle 13:00. Nel 1993 conduce su Rai 2 con Paola Perego il programma di fine settimana Mattina in famiglia. Il 1996 passa a Mediaset per presentare Amici animali e Mediterraneo sulla rotta di Ulisse. E’ su Rete 4 che conduce dal 1997 al 2006 uno dei suoi programmi di maggior successo: La macchina del tempo. Ha poi condotto: appuntamento con la storia.
Dal 2001 al 2005 è alla guida di MT Channel. Nel 2005-06 è autore e conduttore del programma Alessandro. Le grandi conquiste dell’economia in onda su Mediolanum Channel, Dal settembre 2006 fino a gennaio 2007 è ideatore e conduttore del programma Open Space, un salotto – reality show del canale satellitare.
Nel 2007 conduce su Italia 1 il quiz Azzardo, ma a causa dei bassi ascolti, cede la trasmissione a Daniele Bossari e Ainett Stephens. Non manca la radio: ha condotto nel 1993 su Rai Radio 2 Il signor Bonalettura e da settembre 2007 conduce Klima News tutti i giorni su Radio Kiss Kiss.
Nel 2007 e nel 2012 partecipa a L’isola dei famosi, sempre restando nei reality, nel 2018 è la GF, Alessandro Cecchi Paone chi è lo fa sapere dalla casa più spiata d’Italia.
Il 2008 conduce insieme a Matilde Brandi la nuova edizione di Scommettiamo che…?. Da settembre 2009 torna a Mediaset e nel 2011 è un inviato della trasmissione di Italia uno Mistero. Il 13 ottobre 2012 conduce Time House – Il tempo della scienza su TGcom24. Dal 16 ottobre 2012 conduce A reti unificate in onda su reti locali. Ha inoltre condotto il TG4. Dal 30 novembre 2016 conduce La settima porta su Rete 4 in prima serata.
Ricopre il ruolo di opinionista in diverse trasmissioni dove in maniera diretta e senza remore esprime le sue idee talvolta scontrandosi con gli altri ospiti in studio. Tra i programmi: Live – Non è la D’Urso, Mattino Cinque (Canale 5, L’aria che tira, Non è l’Arena, Oggi è un altro giorno.
Anagrafica Principale
Giornalista, conduttore, divulgatore scientifico, è anche saggista e docente universitario. Dopo gli studi universitari, nel 1977 ha esordito in televisione in un telegiornale per ragazzi su Rai uno. Tanti i programmi che ha condotto nel corso della sua carriera, tra questi il più noto è sicuramente: La macchina del tempo. Non solo conduttore, ma anche opinionista di svariate trasmissioni tra cui Non è l'Arena e L'Aria che tira.
Giornalista, conduttore, divulgatore scientifico, è anche saggista e docente universitario. Dopo gli studi universitari, nel 1977 ha esordito in televisione in un telegiornale per ragazzi su Rai uno. Tanti i programmi che ha condotto nel corso della sua carriera, tra questi il più noto è sicuramente: La macchina del tempo. Non solo conduttore, ma anche opinionista di svariate trasmissioni tra cui Non è l'Arena e L'Aria che tira.
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto