• Ward
  • Boschetti
  • di Geso
  • Antonucci
  • Romano
  • Barnaba
  • Quaglia
  • Liguori
  • Coniglio
  • Cocchi
  • Califano
  • Gelisio
  • Bonetti
  • Valorzi
  • de Durante
  • Bonanni
  • Chelini
  • Meoli
  • Miraglia
  • Ferrante
  • De Luca
  • Scorza
  • Grassotti
  • Quarta
  • Buzzatti
  • Cacciatore
  • Napolitani
  • Gnudi
  • Crepet
  • Falco
  • Rossetto
  • Rinaldi
  • Mazzone
  • Dalia
  • Carfagna
  • Alemanno
  • Tassone
  • Andreotti
  • Pasquino
  • Santaniello
  • Bruzzone
  • Leone
  • Baietti
  • Casciello
  • Paleari
  • Algeri
  • Romano
  • De Leo
  • Catizone

Mistero di Stonehenge: come è stato costruito e da chi

Cristina Siciliano 9 Marzo 2021
C. S.
30/08/2024

Origine, storia e mistero di Stonehenge: dove si trova, come, perché è stato costruito e da chi, dimensioni, significato, scopo del sito e funzione.



Circondato da un’aura di mistero superiore a quella delle piramidi egizie, il sito è forse il monumento archeologico più conosciuto d’Europa.

Prima di ogni cosa chiariamo il significato di Stonehenge: esso deriva da hang (sospendere, con riferimento agli architravi) e da stone (pietra) traducibile con l’espressione “pietra sospesa”.

Una realtà sospesa tra passato e futuro, tra mondo terreno e aldilà. Il sito megalitico di grandi dimensioni è patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1986.

Lo scopo e la funzione del sito archeologico non sono mai stati chiari. Alcuni hanno ipotizzato che si trattasse di un tempio per il culto di antiche divinità pagane, altri di un osservatorio astronomico. Altri ancora, hanno presupposto che si trattasse di un luogo sacro di sepoltura di cittadini di altro rango.

Ciò che è certo invece, sono le dimensioni di Stonehenge e quanto è grande: il sito si compone di 30 pietre verticali alte 4.11m. (pesano circa 30 tonnellate ciascuna) E di altrettante architravi. I montanti, di sezione rettangolare (1.14 x 2.13 m.), hanno le facce più larghe adiacenti al cerchio.

La cattedrale del neolitico è un enigma vecchio di millenni. A svelarci il mistero di Stonehenge, come è stato costruito e da chi, lo scrittore italiano Giorgio Baietti.

Il grande mistero di Stonehenge: cos’è, dove si trova, come, perché è stato costruito e da chi

Per riuscire a  spiegare con esattezza che cos’è il mistero di Stonehenge, teorie che ne spiegherebbero l’origine sono ben 5 e ci rivelano possibili indicazioni su chi ha costruita l’opera, e funzione:

  1. Un luogo di culto. Lo si deduce dall’allineamento delle pietre e dal modo in cui il cerchio si apre in direzione del sorgere del sole di mezza estate.
  2. Un’antica sfera di cristallo. Potrebbe aver consentito di prevedere eventi celesti, alla stregua di un osservatorio astronomico moderno.
  3. Un luogo di cura.
  4. Un enorme strumento musicale. Si sostiene che a differenza della maggior parte delle pietre i cui suoni si concludevano con un tonfo sordo, i monoliti del sito cantavano.
  5. Un’opera di due cavernicoli annoiati. Decisero di passare il tempo portando in giro enormi massi senza particolare motivi.

Oggi conosciamo con estrema certezza dove si trova Stonehenge, il cosiddetto henge mounument, si trova in Inghilterra nei pressi di Amesbury. Più precisamente si trova nello Wilthshire a circa 13 km a nord-ovest di Salisbury. 

Gli archeologi sono piuttosto discordi su quando è stato costruito Stonehenge. Ciononostante, la maggior parte degli studiosi colloca la data di costruzione del sito tra il 2500 ed il 2000 a.C.

Ma cos’è il mistero di Stonehenge e quali sono le sue curiosità? A risponderci è lo scrittore italiano Giorgio Baietti.

“Il monumento archeologico è un Cromlech, ossia un sito con menhir e dolmen, enormi pietre verticali e orizzontali. Questo monumento è sicuramente il più importante sito neolitico europeo. E’ un luogo leggendario per eccellenza. Per questo motivo è associato ad un personaggio leggendario come il mago Merlino che vi sarebbe stato seppellito”.

Ma un altro dato certo per questo luogo è legato al sole. – Dichiara lo scrittore Baietti -.

“Già anticamente lo si collegava al culto del dio Apollo, dio del sole e vi si celebravano sacrifici in suo onore”.

Il sole è protagonista nel giorno del solstizio d’estate quando all’alba l’asse centrale del sito punta direttamente verso l’astro nascente dietro una collina”.

“Quindi, è probabile che fosse una sorta di osservatorio astronomico del tempo. Così come avviene nella fortezza Catara di Montsegur (Francia) dove il 21 giugno avviene un fatto analogo”. – Ci fa sapere il prof. Giorgio Baietti -.

Chi ha fatto la costruzione di Stonehenge e perché

Molto è stato detto circa l’origine del mistero di Stonehenge e storia, poco invece sappiamo su chi ha fatto la costruzione e perché.

Un ultimo studio scientifico sostiene che coloro che hanno fatto la costruzione del sito megalitico potrebbero essere entrati in Gran Bretagna da ovest, attraverso il Galles. Sembrerebbe che questi antichi migranti neolitici, costruivano monumenti usando proprio grandi pietre come megaliti. E che il sito rientrasse in questa tradizione.

Non si hanno notizie certe su chi abbia fatto la costruzione del sito archeologico. – Fa sapere Giorgio Baietti -.

“Quello che è certo è che devono essere state tante, tantissime persone. Questo per il semplice fatto che le pietre di maggiori dimensioni, del peso di cinquanta tonnellate, provengono da un’area collinare distante ben 30km dal sito archeologico. E bisogna pensare che nel Neolitico non esistevano certo gru, treni e camion. – Continua lo scrittore -.

“C’è chi ipotizza siano stati utilizzati per il trasporto i cosiddetti “giganti”. Queste popolazioni avevano una grande statura e forza adeguata (un esempio lo abbiamo col celebre Gigante Golia). Infatti, sui Giganti vi sono testimonianza di tombe in Sardegna e, sempre, nel Sud della Francia“.

Per restare “coi piedi per terra” le persone “normali” potrebbero aver utilizzato delle sorte di slitte che, comunque, avranno impiegato, sicuramente, un numero enorme di trasportatori. Le pietre di dimensioni inferiori si calcola potessero provenire da un sito più vicino“. – Conclude lo scrittore Giorgio Baietti.-

Cosa si nasconde dietro al mistero di Stonehenge oggi

Per capire realmente cosa si nasconde dietro al mistero di Stonehenge oggi bisogna far riferimento alla differenza tra il complesso che vediamo oggi e quello che appariva circa un secolo fa.

Negli ultimi decenni il complesso ha subito diverse opere di restauro e preservazione. In questo caso  non c’è alcuna garanzia che gli attuali posizionamenti delle pietre siano identici a quelli originari.

Il fatto che durante il solstizio d’estate il Sole sorga all’altezza di una determinata pietra può essere una caratteristica voluta dai costruttori del sito. Questa può essere anche una coincidenza del tutto casuale. Dato che le pietre sono disposte a cerchio, è molto probabile che una o più di esse presentino qualche riferimento con i moti degli astri.

Ma esiste una seconda teoria. Il rinvenimento dei resti umani e altri aspetti lasciano ritenere che il sito fosse una sorta di cimitero o che comunque avesse una funzione di culto religioso. Questa è una teoria esposta dall’archeologo Mike Parker Pearson.

Probabilmente nessuno scriverà mai la parola fine sulla storia del monumento archeologico. Il sito è troppo antico affinché una determinata teoria possa essere dimostrata con assoluta certezza.

Il fascino del mistero di Stonehenge oggi si cela dietro al cerchio di pietre, ma è bene sapere che la funzione di calendario astronomico non è poi così certa come molti ritengono.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Cristina Siciliano Sono laureata in Lettere Moderne e specializzanda in Filologia Moderna (curr. Umanistica Digitale). Ho esperienza nell'ambito della comunicazione ed ho svolto l'attività di pubblicista per diverse testate giornalistiche online, anche all'Estero. In questi ultimi due anni ho potuto lavorare come assistente part-time all'Università. Ho un'ottima conoscenza della lingua inglese e buone capacità informatiche e di Team working. Attualmente il mio punto di forza è sicuramente la mia modestia, che mi permette di conoscere tutti i miei limiti. Ho una grande passione per la scrittura, che è nata sulla carta ed è migrata sulla tastiera. Infatti, mi piace scoprire, conoscere, imparare e amo qualsiasi cosa racconti una storia. Leggi tutto