• Rinaldi
  • Ferrante
  • De Leo
  • Califano
  • di Geso
  • Alemanno
  • Leone
  • Boschetti
  • Crepet
  • Catizone
  • De Luca
  • Bonetti
  • Carfagna
  • Cocchi
  • Santaniello
  • Ward
  • Miraglia
  • Valorzi
  • Pasquino
  • Rossetto
  • Buzzatti
  • Baietti
  • Grassotti
  • Chelini
  • Gelisio
  • Meoli
  • Algeri
  • Quarta
  • Paleari
  • Tassone
  • Mazzone
  • Dalia
  • Cacciatore
  • Quaglia
  • Antonucci
  • Andreotti
  • Gnudi
  • Napolitani
  • Coniglio
  • Falco
  • Romano
  • de Durante
  • Romano
  • Scorza
  • Barnaba
  • Bonanni
  • Casciello
  • Liguori
  • Bruzzone

Genitori elicottero, invadenti con figli adulti: cause e conseguenze

Antonella Acernese 5 Marzo 2021
A. A.
30/07/2024

Toppo presenti nella vita dei figli adulti, invadenti, genitori elicottero: chi sono, cosa e come fare nel rapporto genitore-figlio, cause e conseguenze psicologiche.



Vanno oltre il compito educativo genitoriale, destinato ai bambini nel momento della crescita, spingendosi oltre l’età nella quale è necessaria la loro presenza di cura e tutela.

Controllano e programmano la vita come se si prendessero cura di una persona incapace o inabile ad agire da sola.

Si sentono legittimati a gestire ogni singolo momento del figlio, sin dalla scuola, dove spesso diventa difficile il rapporto famiglia insegnantiArrivano a litigare con docenti, allenatori, educatori.

Non parliamo solo di scuola dell’infanzia, diventano genitori invadenti con figli adulti nella coppia a scuola, università, lavoro e sport. Ma perché un padre ed una madre si comportano così?

Si parla di genitorialità eccessiva, un’invadenza anormale che valica il ruolo tradizionalmente relegato alla famiglia e finisce per rendere l’assetto familiare una prigione. Un sistema di controllo e intrusione che non permette ai figli di diventare autonomi ed indipendenti.

Ansia, paura, incapacità di risolvere problemi e di affermarsi nel mondo adulto, sono solo alcune delle conseguenze che potrebbero verificarsi dinanzi ad un genitore pressante ed opprimente per tutti gli anni di vita.

Dal significato di genitori elicottero, alle cause, conseguenze, esempi e casi di genitori invadenti con figli adulti, iperprotettiva a scuola, università e lavoro: il punto della dirigente scolastica Rossella De Luca e la psicologa Serena Valorzi.

Genitori elicottero, invadenti con figli adulti: quando il rapporto è pericoloso, conseguenze psicologiche

“Come stiamo rovinando la vita dei nostri figli”, titola un libro in materia, difatto il problema dei genitori elicottero, ricade proprio sui figli iperprotetti come la stessa psicologia segnala.

Occorre tener presente la necessità di miglioramenti ed interventi nel rapporto di genitori invadenti con figli adulti, perché pericoli, rischi e conseguenze psicologiche sono notevoli.

Un rapporto genitoriale di questo tipo non solo è pericoloso, ma tossico per la crescita, andando a gravare su aspetti determinanti: emozioni, autostima, autonomia.

Ricerche hanno confermato che bambini cresciuti in ambienti familiari iperprotettivi hanno subito conseguenze in età adulta. Ansia, panico, insicurezza generale, difficoltà di gestire da soli situazioni di pericolo o stressanti, come possono esserlo esami o concorsi.

Secondo altri studi i figli dei genitori invadenti in età adulta soffrono di eccessivo egocentrismo, ingiustificato protagonismo che si trasforma in egoismo verso il prossimo. Si è troppo concentrati su se stessi non riuscendo ad ascoltare gli altri. Non si ascolta un docente, pensando che questi stia sbagliando, e la ragione sia sempre propria.

A spiegarci quali sono le principali cause dei genitori elicottero verso figli iperprotetti, la psicologa Serena Valorzi. “Dipende molto dalle famiglie. Se da una parte c’è un genitore invadente, dall’altra c’è un figlio che non riconosce la sua capacità di pensiero ed azione autonoma”.

“Spesso i genitori influenzano il figlio a partire dalla scelta delle scuole medie, superiori e poi università”.

“E’ necessario come compito di vita che il ragazzo si autonomizzi, e non prenda pedissequamente ciò che gli viene detto. La libertà non sta nel dover oscillare tra acquiescenza o completa contraddizione, ma sta nel poter accettare il punto di vista altrui ed integrarlo con il proprio e con altri.” – Chiosa la dottoressa Valorzi . –

Chi sono i genitori invadenti con i figli adulti

Per sapere cosa fare con un padre o una madre invadenti con i figli adulti a scuola, università o lavoro, è necessario dapprima capire chi sono i genitori elicottero, come riconoscerli e fermarli prima che diventino tossici. Possiamo distinguerli in due principali tipologie.

Il familiare invadente e ansioso, quello che ha paura possa nascondersi un’insidia dietro l’angolo. Ti controlla tutto, dall’abbigliamento alla fidanzata, giudicandola spesso in maniera troppo critica.

C’è poi quello arrogante ed egoista, sarebbe a dire quello che non solo parla con il noi rispetto ad una azione che riguarda solo il figlio, siamo andati in palestra… siamo andati a lezione di pianoforte…ma si sostituisce anche a questo. Cerca di raggiungere successi se mai non raggiunti nella propria vita attraverso il figlio che diventa il premio. Il secondo forse è il più pericoloso, ha una elevata ed eccessiva stima personale. Per questo tipo di genitore, gli altri sono quelli che sbagliano e valgono meno. Insomma, non è mai colpa del figlio, ma sempre degli altri.

In entrambi i casi si nasconde chiusura, fragilità e mancanza di sicurezza personale che si trasferisce verso i propri figli.

Chiunque potrebbe riconoscere un genitore invadenti con figli adulti, loro stessi potrebbero capire l’esistenza del problema o potrebbe farlo un famigliare prossimo, un educatore, insegnante di scuola più prossimo.

In tal caso per agire occorre chiaramente discrezione, non ci si può sostituire nel rapporto, ma è possibile consigliare. Facendo capire che la distanza necessaria non implica disinteresse o mancanza di attenzione nei confronti del figlio cresciuto. Ma indica la presa di consapevolezza di responsabilità, autonomia ed indipendenza che ogni ragazzo deve avere.

Conseguenze dei genitori elicottero su figli adulti a scuola e università

Sono diversi i docenti che raccontano di casi ed esempi di genitori elicottero con i figli adulti, in tal caso il ruolo del terzo, sia il professore di scuola, università o l’insegnante di sport o musica diventa fondamentale per evitare conseguenze.

Occorre intervenire per evitare un’attenzione ossessiva dei genitori invadenti con figli adulti a partire dagli anni scolastici, universitari e poi lavorativi. Crescere in una bolla dorata rende il ragazzo incapace di autogestirsi e responsabilizzarsi.

Gli effetti più evidenti in una sconsiderata presenza genitoriale a scuola, università e lavoro, sono analizzati dalla dirigente scolastica Rosella De Luca.

“Si sta perdendo il senso del limite. Alcuni genitori sono intervenuti in maniera invasiva nella DAD, come il caso della studentessa di medicina rimproverata dal professore. Una caratteristica di questi tempi è la volontà del genitore di essere per forza amico ed alleato del figlio, non più educatore” – Asserisce la DS De Luca.

Diversi sono i gravi risvolti che possono verificarsi per un giovane studente e futuro lavoratore dinanzi ad un padre ed una madre che vogliono aver pieno controllo della sua vita.

“Questi ragazzi inevitabilmente saranno bambini a vita a causa di un sistema educativo involuto. Il giovane dovrà pur crescere, divenire adulto ed emanciparsi dalla figura genitoriale, ma abbiamo esempi in cui ciò non accade. Questo aumenta ansie, mina l’autostima, non lo rende autonomo, generando problemi vari, anche di natura psicologica”.

“Il mio consiglio principale è quello di ricostruire il ruolo di madre e padre come educatori, non compagni di svago.” – Conclude la dirigente scolastica Rossella De Luca.-

Cosa e come fare con i genitori elicottero: rimedi

Diversi possono essere i consigli per i genitori elicottero con figli adulti per evitare di continuare ad essere invadenti e iperprotettivi durante gli anni scolastici, università e lavoro.

E’ necessario aver ben netta una distinzione di ruoli. Se al primo posto deve esserci l’amore e la premura per il figlio, bisogna comportarsi in modo tale da assicurare al figlio quanti più benefici nel lungo periodo. Insegnamenti sulla corretta gestione di problemi e timori, sono molto più proficui rispetto all’assumersi direttamente la responsabilità degli stessi.

“Tutti i genitori cercano di fare il loro meglio, anche quando si fanno errori non lo si fa volontariamente”. – Dice la psicologa Serena Valorzi -.

“Se si presentano difficoltà nel rapporto, occorre sempre chiedere aiuto ad un esperto, che può giudicare meglio la situazione, non essendo coinvolto. I genitori devono imparare a gestire l’ansia di lasciar libero il figlio di commettere errori”.

“Devono domandarsi cosa avrebbero voluto alla sua età e quale dovrebbe essere la cosa più giusta da fare.

“Bisogna guardare innanzitutto alle esigenze particolari del giovane, considerando che siamo tutti diversi.” 

Rispetto ai genitori elicottero una soluzione potrebbe essere adottata anche dal figlio che riconoscendo una padre o padre troppo invadente interviene per salvare il rapporto famigliare.

“Il figlio, pur volendo distaccarsi, deve ricordare che ci sono tante cose belle nel rapporto con i genitori. Al contempo deve anche essere bravo a far capire di aver bisogno di spazi per il suo bene, rassicurando il genitore nel fatto che sia comunque il suo principale punto di riferimento.”- Conclude la psicologa Serena Valorzi.-

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Antonella Acernese Studentessa di Lettere Moderne alla Federico II di Napoli. Sono cresciuta a contatto con libri d'ogni genere, sviluppando amore verso le lettere e il potere della loro combinazione. Ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche e scrivendo su blog, sin da giovanissima,. L'obiettivo di affermarmi nel mondo lavorativo, in qualità di giornalista, è la mia più grande motivazione . Fortemente affascinata dall'essere attiva sul campo e vigile nello sguardo nei confronti della realtà. Mi appassionano i dettagli, i retroscena, la possibilità di scoprire antefatti e di non arrestarsi mai, in tale ricerca. La dedizione nella ricerca costante dei dettagli è alla base della rubrica di Attualità che curo: "Le biografie dei personaggi". Curiosità, fatti e i loro mondi da scoprire, mi affascinano e mi stimolano nell'addentrarmi in essi e narrarli. Dico da sempre e senza remore, di essere nata per scrivere, per fondere insieme questa mia passione alla volontà di contribuire ad un servizio pubblico, ad informare e far conoscere. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza. Leggi tutto