Vaccino Coronavirus e bambini: quanto sarà sicuro e quando farlo
Redazione Controcampus 11 Dicembre 2020
R. C.
08/08/2024
Il punto della dottoressa Tiziana Romano, pediatra, sul vaccino anti Coronavirus per i bambini: quando arriva, quanto sarà sicuro e come farlo.
Vaccino Coronavirus e bambini
La corsa al vaccino anti Covid è ormai iniziata da diverse settimane ed ha preso il via già nel Regno Unito. Ma restano le perplessità e qualche dubbio su quando arriva, quanto sarà sicuro e come fare la vaccinazione. Specie quella pediatrica, dove il vaccino per Coronavirus per i bambini rappresenta un’ulteriore questione da sbrogliare. Se è vero, infatti, che nei primi mesi saranno vaccinate secondo una gerarchia di somministrazione le fasce di popolazione a maggior rischio (anziani, personale sanitario, autorità etc.) è altresì vero che anche i più piccoli sono esposti (sebbene secondo alcuni studi con un’incidenza minore).
Il parere tecnico di quest’ultima ci aiuterà a comprendere meglio le differenze tra i vaccini anti Covid disponibili ed eventuali dettagli se ci sono su tempi e modalità di somministrazione nella fascia pediatrica. Da che età sarà possibile farlo, o se ci sono indicazioni speciali per il vaccino anti Covid sui neonati. Sono tanti gli interrogativi che riguardano la vaccinazione contro il Coronavirus nei bimbi, ma il parere dei professionisti può aiutare a gettare luce sulla questione.
Sicurezza vaccino Coronavirus sui bambini: quanto sarà sicuro e da quando potrà essere somministrato
Partiamo dalla questione sicurezza legata al vaccino per il Coronavirus sui bambini: quanto sarà sicuro e da quando potrà essere somministrato. Ancora non ci sono dettagli sulla sicurezza del vaccino Covid nei neonati. I bambini con pochi mesi di vita, non hanno manifestato allergie, e per questo l’apprensione dei genitori è tanta circa i possibili effetti collaterali. Non ci sono in realtà novità sostanziali emerse fino ad oggi riguardanti i vaccini per il target pediatrico. Mentre quello per gli adulti o ancora gli anziani è in fase di approvazione presso gli organi competenti (Ema, FDA etc.), per i bambini bisognerà con tutta probabilità attendere la primavera 2021. Fino ad allora è difficile che ci saranno sviluppi poichè attualmente l’attenzione è rivolta sulle fasce d’età superiori ai 12 o 16 anni. Queste saranno prese in carico per la fase sperimentale solo in seguito alla diffusione dei vaccini per gli adulti.
Questo almeno è quello che trapela dagli ambienti rivolti alla realizzazione dei farmaci anti Covid. C’è però da dire che Pfizer ha iniziato già un primo studio includendo giovani del range 12-16 anni per un campione di circa cento ragazzi. A parte questa piccola parentesi però non esiste al momento nulla di più. A conferma di quanto detto le parole della pediatra Tiziana Romano:
“Sulla somministrazione nei bambini, le indicazioni e controindicazioni nella popolazione pediatrica non si sa ancora nulla. La sperimentazione in tal senso non ha ancora avuto luogo, difatti l’età pediatrica ad oggi non è un’età vaccinabile. Nei bambini il vaccino del Coronavirus non è stato per nulla sperimentato, né per ora saranno oggetto di attenzione. Si vaccineranno prima gli adulti, e di riflesso si cercherà di proteggere i bambini, o meglio quei pochi che sviluppano malattia o sequele più gravi”.
Differenze vaccini anti Covid: quali sono e come funzionano sui bambini
Spostiamo ora il focus sulle differenze tra i vaccini anti Covid capendo quali sono e come funzionano sui bambini. Premesso che tale fascia d’età non ha catturato ancora l’attenzione dei ricercatori, se non per studi in fase embrionale (vedesi il caso di Pfizer), è possibile comunque riflettere su quelli che sono i farmaci anti Coronavirus fino ad ora sviluppati. Seguiamo a riguardo la spiegazione della pediatra Tiziana Romano:
“Per quanto riguarda i vaccini, quelli i cui dati sono attualmente al vaglio degli organi internazionali sono: 2 vaccini a mRNA (Pfizer-Biontech e Moderna) e un vaccino per Coronavirus veicolato da adenovirus (AstraZeneca). Innanzitutto un virus è un organismo non in grado di vivere autonomamente, in quanto contiene solo informazione genica e proteine di superficie che lo proteggono. Le proteine veicolano il suo ingresso nelle cellule degli organismi per infettare gli stessi, parassitando la cellula in modo da copiare e tradurre in proteine (per dar luogo all’infezione e ai danni all’ospite) il materiale genetico del virus” – afferma Tiziana Romano –
“Il meccanismo d’azione dei primi due vaccini – prosegue – è il seguente: il virus SARS-CoV2 si serve delle proteine esterne del suo “capside” per penetrare nelle cellule. Questi vaccini inoculano un frammento genetico protetto da particelle grasse. In questo modo le cellule umane producono la proteina Spike, che viene riconosciuta come estranea e stimola la produzione di anticorpi. In caso di contatto col virus, il sistema immunitario sarà in grado di neutralizzarlo. Nel caso del vaccino AstraZeneca, invece, verrà inoculato un adenovirus innocuo per l’organismo umano e modificato in modo da divenire capace di produrre la proteina Spike. Le cellule umane saranno quindi infettate da questo virus non patogeno e il sistema immunitario si muoverà a produrre anticorpi neutralizzanti. In questo modo, in caso di successivo contatto col virus, l’organismo saprà combattere l’infezione”.
Efficacia e protezione del vaccino per Coronavirus sui bambini: chi deve farlo e in che ordine
In ultimo prendiamo in esame l’efficacia e protezione del vaccino per il Coronavirus sui bambini: chi deve farlo e in che ordine. Nel momento in cui sarà realizzato un farmaco idoneo anche per i più piccoli, dunque per la fascia pediatrica, i tempi di somministrazione così come le relative modalità seguiranno probabilmente una gerarchia simile a quella degli adulti. Dunque una diffusione regolata dal criterio di maggiore esposizione al rischio.
Del resto non ci sono poi molti altri criteri valutabili per stabilire correttamente l’iter con il quale procedere alle vaccinazioni. Che siano pediatriche o meno permane il concetto fondamentale di porre a riparo le categorie più esposte per tutelare di riflesso tutti gli altri. Immunizzare dunque una porzione di popolazione per preservare di conseguenza coloro che possono entrarvi in contatto. Un modo per allargare poi man mano col passare del tempo sempre più il campione di persone immuni fino a garantire il superamento della problematica.
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
Il Professionista
Nome e Cognome
Tiziana Romano
Professione
PROFESSIONISTA SCIENZE > pediatra
Breve Biografia
Medico chirurgo. Iscritta all'ordine dei medici chirurghi di Napoli dal 2008. Specialista in Pediatria dal 2013. Esperta in endocrinologia e auxologia pediatrica, esperta in allergologia pediatrica. Ha svolto attività presso l'ambulatorio urgenze dell'Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino, attività di pediatria di libera scelta e di medico vaccinatore. Autore di articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali, è stata relatrice in congressi di Pedia... [leggi altro]
Cartoline con messaggi di buon onomastico Domenico: frasi di auguri, video, immagini e foto con nome Domenico e Mimmo. Curiosità e significato del nome.
Il giorno 8 agosto si ricorda San Domenico di Guzman, nato nel XII secolo in Spagna.
Il santo ...Cartoline con messaggi di buon onomastico Domenico: frasi di auguri, video, immagini e foto con nome Domenico e Mimmo. Curiosità e significato del nome.
Il giorno 8 agosto si ricorda San Domenico ...
Messaggi buon onomastico Domenica: frasi auguri originali da dedicare a chi si chiama Domenica o Mimma, immagini e video per Facebook e Twitter e significato del nome.
Domenica è un nome mediamente diffuso in Italia. La sua diffusione è massima ...Messaggi buon onomastico Domenica: frasi auguri originali da dedicare a chi si chiama Domenica o Mimma, immagini e video per Facebook e Twitter e significato del nome.
Domenica è un nome mediamente ...
Il giorno 8 giugno, quando si festeggia San Domenico, frasi di auguri, immagini con nome e video sono un modo simpatico per ricordare origini e significato del nome.
L’8 Agosto è San Domenico di Guzman: ecco significato del nome, origini della ...Il giorno 8 giugno, quando si festeggia San Domenico, frasi di auguri, immagini con nome e video sono un modo simpatico per ricordare origini e significato del nome.
L’8 Agosto è San Domenico di ...