L’epidemia di Covid-19 ha colpito anche celebrazioni storiche e secolari, come la messa della notte della Vigilia di Natale. Naturalmente tutti si chiedono come si celebreranno le festività natalizie, secondo quali modalità sarà organizzata la celebrazione religiosa e a che ora. La cerimonia natalizia dovrà fare i conti con il coprifuoco imposto nella stragrande maggioranza delle regioni italiane e con le disposizioni per il Coronavirus. La messa di Natale anticipata di due ore, sarebbe al momento la soluzione più semplice. Quest’anno il rito religioso sarà celebrato quindi in un orario diverso dalla tradizionale mezzanotte. Cei e Vaticano ufficializzano che la Santa Messa di Natale di Papa Francesco è già stata anticipata alle ore 19,30, nel rispetto delle norme vigenti anche per il coprifuoco.
Anche nei momenti più bui alcune tradizioni rimangono stabili. Le feste civili e religiose, le celebrazioni nazionali, le abitudini di tutti i giorni. Durante questo 2020, però, il Coronavirus ha stravolto anche le istituzioni più consolidate. Tra queste, indubbiamente, il modo in cui festeggeremo il Natale. Ed in particolare, il Covid-19 ha richiesto una modifica delle modalità di celebrazione. Come sarà la messa di Natale 2020? A causa del coprifuoco imposto in certe fasce orarie nelle zone gialle e in quelle arancioni e continuativamente in quelle rosse, quest’anno anche gli orari sono stati modificati.
Tradizionalmente officiato a mezzanotte, quest’anno il rito del 25 dicembre subirà dei cambiamenti. Vediamo allora meglio quali sono le nuove regole previste e quali gli orari da rispettare per poter partecipare a questo importante momento religioso.
Come sarà la messa di Natale 2020: orario celebrazione e regole da rispettare per i riti liturgici
Vediamo ora quali sono le disposizioni previste che spiegano come sarà la messa di Natale quest’anno, per assicurare una sicura celebrazione della funzione religiosa. Soprattutto, vediamo in che orari saranno officiati questi riti liturgici.
Come premessa fondamentale, bisogna dire che il nuovo DPCM ammette, ovviamente, la messa della Vigilia di Natale. Non c’è da stupirsi: le chiese sono rimaste aperte per buona parte di quest’anno di restrizioni, permettendo ai fedeli di assistere e partecipare alle cerimonie nel massimo rispetto delle misure di precauzione. Questi ultimi potranno quindi andare in chiesa la notte della Vigilia per prender parte al rito religioso.
Quello che cambia però è l’orario: quest’anno, infatti, niente cerimonia a mezzanotte. La sera della Vigilia resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Per questo motivo le messe verranno anticipate per permettere ai cittadini di ritornare presso la propria abitazione prima del blocco della mobilità.
Il DPCM del 3 dicembre non ha indicato né imposto un orario, ma in linea di massima le messe della Vigilia si terranno tra le 18 e le 20, così da garantire che i fedeli rientrino a casa entro le 22. Potranno tuttavia anche essere anticipate. Anche la Santa Messa di Natale del Papa in Vaticano del 24 dicembre sarà anticipata: appuntamento fissato alle 19.30.
Ovviamente andranno rispettate le solite regole anti-Covid. Vietati gli assembramenti, obbligatori i dispositivi di protezione personali. Ai parroci è richiesto di fare in modo che l’afflusso dei fedeli in chiesa sia ordinato e rispettoso delle norme governative. Bisognerà poi garantire il distanziamento tra i banchi e tra le persone riunite.
Modalità celebrazione messa di Natale 2020: dove seguirla
Il rito natalizio 2020 avrà luogo, secondo la disponibilità di posti e le norme governative, nelle chiese. Si celebrerà nelle parrocchie, anche se in un orario diverso.
Tuttavia è possibile anche seguirla in altri modi. Già come premessa bisogna dire che l’Unione Europea (non senza polemiche) ha invitato gli stati membri a valutare la possibilità di sostituire le messe di Natale in presenza con iniziative a distanza “online, in TV o alla radio”, per evitare assembramenti e limitare il rischio di contagio.
La messa natalizia di Papa Francesco sarà trasmessa il 24 dicembre su Rai Uno. La trasmissione live partirà alle 21.30 via digitale terrestre in HD e in SD. Allo stesso modo, il 25 dicembre alle 12 sarà trasmessa la consueta benedizione Urbi et Orbi nella Basilica di San Pietro.
Molti membri del clero hanno, durante la pandemia, permesso la trasmissione in streaming della celebrazione del rito. È possibile, dunque, che anche in questa occasione saranno prese misure simili. Queste modalità potrebbero essere adottate, ma è a discrezione di ogni chiesa sul territorio (come affermato dallo stesso Ufficio liturgico della diocesi di Roma).