• Coniglio
  • Califano
  • Bonanni
  • Antonucci

Chi è Carlo Gilardi: età, patrimonio, caso RSA e storia de Le Iene

A. A.
16/11/2024

Venuto alla cronaca dopo il servizio Le Iene, chi è Carlo Gilardi: biografia, origini, età, vita privata, patrimonio del professore di Airuno, dove si trova oggi e il caso delle RSA.


Foto per capire chi è è Carlo Gilardi

Foto per capire chi è è Carlo Gilardi

E’ un benestante professore novantenne. Appare sulle prime pagine di giornali e in servizi televisivi a causa della sua reclusione in una RSA contro la sua volontà. Sono intervenuti a sostegno della sua causa anche Sgarbi e Bocelli, quest’ultimo con un video di auguri.

Da quando è stato recluso nella struttura, dell’anziano professore non si hanno più notizie fino all’intervento del programma Le Iene.

Il programma ha aperto un’inchiesta con diversi servizi esclusivi sul caso. Ricorderemo l’impegno della trasmissione in casi di abusi e sopraffazioni, come avvenuto nei confronti di Mario Son Sodo.

Ma non conosceremo la sua esperienza solo per essere stato rinchiuso in una RSA, Carlo Gilardi, chi è, età, famiglia, sorelle e dove vive, vogliamo raccontarlo anche attraverso una breve biografia.

Chi è Carlo Gilardi: biografia, origini, età, vita privata, il caso delle RSA e storia de Le Iene

Per scrivere una biografia e capire chi è Carlo Gilardi, storia della sua vita, origini, patrimonio, e perché è stato rinchiuso in una RSA, ci faremo aiutare dai video servizi de Le Iene.

Nato ad Airuno, in provincia di Lecco il 4 Dicembre 1910, l’anziano professore appartiene ad una famiglia benestante. Uomo dotato di una vasta cultura, tanto da conoscere 4-5 lingue, è considerato un grande benefattore del suo paese.

Della sua vita privata sappiamo che, non si è mai sposato, non ha parenti in vita se non un’anziana sorella ricoverata in un centro di riposo.

Molte delle notizie sono note grazie ad Ibrahim, suo badante, che il professore di Airuno ha cresciuto come un nipote da quando aveva 8 anni.

La generosità dell’anziano è nota a tutti. Nella sua grande casa di campagna dava ospitalità a chiunque ne avesse bisogno: divorziati, persone sfrattate e bisognose di aiuto. Anche la comunità lo conosce per i suoi gesti di profondo altruismo. Ha di recente donato un defibrillatore, un parcheggio per l’asilo nido del suo comune e tre appartamenti ad una sua amica, sua ex domestica.

La vita del prof di Airuno, cambia dal 2017, quando l’anziano riceve un’ampia eredità da una defunta sorella. Da qual giorno pare che il patrimonio di Carlo Gilardi ad Aiurno sia cresciuto tanto da attirare le attenzioni di terze persone.

La sorella in vita, chiede affiancamento di un’amministratore di sostegno per il fratello che, come lei pensa, non sia in grado di gestire il suo patrimonio.

Dal 2017 si avvicendano ben 5 amministratori, tutti cambiati per volontà del professore. L’ultima amministratrice, l’avvocato Elena Barra, dispone un prelievo forzoso,  trasferendo il prof in un rsa, contro la sua stessa volontà. E’ da questo momento che intervengono Le Iene attraverso un’inchiesta.

Il caso Gilardi arriva in Parlamento, appello a Mattarella

Chi lo conosce nel suo paese d’origine, Airuno, lo definisce un professore colto e benestante, ma chi è Carlo Gilardi dove vive, patrimonio e ultime notizie, non tutti le conoscono se non grazie al servizio de Le Iene.

L’inchiesta, condotta dal programma, in particolare dalla giornalista Nina Palmieri, ha fatto scalpore. Sin dal primo servizio l’intera Italia si è mobilitata a favore dell’anziano del quale lo vogliamo ricordare, si erano perse notizie, nessuno sapeva dove si trovasse.

E’ grazie ad una casella postale creata da Le Iene che si sono raccolte informazioni, utili a tracciare sposamenti luoghi e posti dove era stato visto l’anziano professiore di Airuno. Dopo oltre 16mila lettere, è stata individuata la struttura in cui è stato ricoverato.

Dopo l’apertuta del caso giornalistico, è stato chiesto l’intervento anche di politici, alcuni giornalisti hanno rivolto un appello a Mattarella: “Regaliamogli la libertà!” hanno scritto.

E’ intervenuto il deputato Gianluca Rospi che racconta delle sue iniziative per mettersi in contatto con il prof scomparso. Non gli è stato concesso alcun permesso per visitare l’anziano, questo diritto sarebbe riservato solo al sindaco, come lo stesso Rospi si è sentito dire. Parliamo dello stesso deputato che in diverse occasioni simili ha fatto sentire la sua voce.

L’ex Cinque Stelle denuncia la condizione del novantenne, lucidissimo e pienamente attivo, ricoverato contro la sua volontà. In una telefonata avrebbe detto: Spero solo mi caccino via…” Frase che dice molto circa la sua volontà di rimanere chiuso in un rsa.

Segue una seconda interrogazione del parlamentare, con richiesta di intervento del ministro della Giustizia e del ministro della Salute. Anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ha presentato un’interrogazione.

In ultimo vogliamo ricordare l’intervento di Vittorio Sgarbi, Carlo Gilardi deve essere rilasciato, – “via Barra e Barriere” – avrebbe detto il critico d’arte.

Il servizio de Le Iene, chi è Carlo Gilardi per le RSA e dopo l’inchiesta

Oggi, è grazie al servizio de Le Iene che sappiamo chi è Carlo Gilardi, un caso che ha toccato molti che come detto sono intervenuti affinchè si potesse risonoscere un “diritto alla persona, libera”, come lo stesso uomo “lucido”, richiede. All’oggi le notizie sono ancora in divenire.

Le ultime notizie dopo l’inchiesta sono riportate da una fonte interna dell’rsa. E’ avvenuta una modifica della cartella clinica. Sarebbe sparita la parola tso, sostituita da “ricovero sociale breve temporaneo in reparto psichiatrico”. La fonte sostiene di avere la prova di quanto dice per mezzo di fotografie che provano entrambe le versioni cliniche.

L’avvocato Barra ed il direttore della struttura hanno da sempre negato un tso. Le fonti interne alla struttura sostengono il contrario. A nessuno però è permesso accedere alla cartella clinica.

A questo punto sorgono domande spontanee: perché tanta diffidenza e difficoltà nel mettersi in contatto con il professore? Perché vietare anche alla sua famiglia di accedere al fascicolo clinico? Perché far soffrire un’anziano lucido e vigile chiudendolo in una struttura e negandogli contatti col mondo? Luci ed ombre sulla complicata vicenda.

Anagrafica Principale
Nato ad Airuno, in provincia di Lecco, il 4 Dicembre 1910, è un facoltoso professore, conosciuto per la sua vasta cultura e la sua generosità. Conosce ben 4-5 lingue. Nel suo comune lo apprezzano per l'ampia beneficenza che costantemente fa, arrivando a donare un parcheggio ed un defibrillatore. Contro la sua volontà gli viene affidato un'amministratore di sostegno che, il 27 Ottobre ordina un ricovero in un rsa. Dell'anziano signore, ancora lucido ed attivo si hanno poche notizie. Un' ampia inchiesta, condotta da Le Iene mette in luce le ombre sulla vicenda. Il caso di Gilardi arriva anche in Parlamento , con un appello diretto a Mattarella.
Nome e CognomeCarlo Gilardi
Luogo di nascitaAiruno, Lecco
ProfessioneProfessore
Breve BiografiaNato ad Airuno, in provincia di Lecco, il 4 Dicembre 1910, è un facoltoso professore, conosciuto per la sua vasta cultura e la sua generosità. Conosce ben 4-5 lingue. Nel suo comune lo apprezzano per l'ampia beneficenza che costantemente fa, arrivando a donare un parcheggio ed un defibrillatore. Contro la sua volontà gli viene affidato un'amministratore di sostegno che, il 27 Ottobre ordina un ricovero in un rsa. Dell'anziano signore, ancora lucido ed attivo si hanno poche notizie. Un' ampia inchiesta, condotta da Le Iene mette in luce le ombre sulla vicenda. Il caso di Gilardi arriva anche in Parlamento , con un appello diretto a Mattarella.
© Riproduzione Riservata
Antonella Acernese Studentessa di Lettere Moderne alla Federico II di Napoli. Sono cresciuta a contatto con libri d'ogni genere, sviluppando amore verso le lettere e il potere della loro combinazione. Ho iniziato a collaborare con testate giornalistiche e scrivendo su blog, sin da giovanissima,. L'obiettivo di affermarmi nel mondo lavorativo, in qualità di giornalista, è la mia più grande motivazione . Fortemente affascinata dall'essere attiva sul campo e vigile nello sguardo nei confronti della realtà. Mi appassionano i dettagli, i retroscena, la possibilità di scoprire antefatti e di non arrestarsi mai, in tale ricerca. La dedizione nella ricerca costante dei dettagli è alla base della rubrica di Attualità che curo: "Le biografie dei personaggi". Curiosità, fatti e i loro mondi da scoprire, mi affascinano e mi stimolano nell'addentrarmi in essi e narrarli. Dico da sempre e senza remore, di essere nata per scrivere, per fondere insieme questa mia passione alla volontà di contribuire ad un servizio pubblico, ad informare e far conoscere. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza. Leggi tutto