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Chi è Francesco Renga: biografia, età, altezza, compagna e canzoni

R. C.
15/11/2024

Cantautore e cantante, chi è Francesco Renga, biografia, età, altezza, origini, vita privata, fidanzata, figli, carriera e canzoni dell'autore di Angelo e altri brani.


Foto per capire chi è Francesco Renga

Foto per capire chi è Francesco Renga

Cantautore, il suo brano più conosciuto è “Angelo” con cui ha vinto il Festival di Sanremo.

Si è avvicinato al canto all’età di 16 anni quando ha partecipato al suo primo concorso canoro. Dopo diversi anni in un gruppo, l’inizio della sua carriera da solista.

Tanti i singoli di successo che hanno scalato le classifiche in questi anni, da “Il mio giorno migliore nel mondo” a “Meravigliosa (la luna)”.

È uno dei giudici della nuova edizione di All Together now 2020 condotta da Michelle Hunziker. Anche in questo caso ha dimostrato di avere capacità musicali oltre che essere un bravo cantante. Durante il Talent non sono mancati momenti di gossip che hanno coinvolto il cantante il quale pare essere stato colto il flagranza nel fare la corte ad Anna Tatangelo.

Ma a raccontarci della sua vita privata, con chi è fidanzato, figli, biografia, non sarà certo la sua partecipazione a All together now o le attenzioni rivolte ad Anna Tatangelo, Francesco Renga chi è, lo deve ad anni di carriera, canzoni e successi musicali.

Chi è Francesco Renga: biografia, età, vita privata, altezza e compagna del cantante di “Angelo”

Per scrivere una biografia e sapere chi è Francesco Renga, Instagram e Facebook, come le sue canzoni e brani famosi, ci possono essere d’aiuto, per scoprire innanzitutto, altezza, anni, vero nome, pensiero, fidanzata e figli.

All’anagrafe il suo vero nome è Pierfrancesco, è nato a Udine il 12 giugno 1968, oggi ha 52 anni ed è del segno zodiacale dei Gemelli. E’ alto 1 metro e 78 centimetri.

E’ molto attivo sui social. Sul suo profilo Instagram dove è seguito da 450 mila followers posta scatti della sua vita tra lavoro, vita privata e in compagnia del suo cagnolino Bugo.

Dopo aver vissuto per due anni a Udine, la sua famiglia si trasferisce a Brescia per via del lavoro di suo padre Salvatorico, maresciallo della Guardia di Finanza. Ha una sorella gemella Paola alla quale è molto legato

Ama trascorrere il proprio tempo con i suoi figli, Francesco Renga, si diletta spesso a cucinare per loro. Il suo piatto forte è il ragù. Ha ereditato l’amore per la cucina dal padre.

Prima di intraprendere la carriera nel mondo della musica ha lavorato in un negozio di scarpe. Dopo la separazione dall’ex moglie Ambra Angiolini continua a vivere a Brescia, città di origine della sua nuova compagna.

Ha perso il padre da tempo malato di Alzheimer, scomparso all’età di 91 anni ad ottobre del 2020. E’ lui stesso a svelarlo in una intervista a Verissimo da Silvia Toffanin. Adesso è un Angelo“. Ha poi detto.

Due dei suoi migliori amici sono i cantanti Nek e Max Pezzali con cui ha organizzato un lungo tour in giro per l’Italia.

Ha pubblicato un libro di cui è autore dal titolo: “Come mi viene. Vie di ferro e cartone”. È stato giudice del Talent di Maria De Filippi insieme a Sabrina Ferilli e Loredana Bertè.

Per quanto riguarda la vita privata e sentimentale, sappiamo che è stato sposato,  la sua ex moglie è Ambra Angiolini, Francesco Renga oggi ha una compagna, la fidanzata è Diana Poloni dal 2019. Lei è una ristoratrice bresciana. Dalla precedente relazione di 11 anni con l’ex ragazza di Non è la Rai, due figli: Jolanda e Leonardo.

Da cantante di famosi brani, Renga in giura All together now

Chi lo conosce lo ricorda per le canzoni “Angelo” e “Guardami Amore”, ma chi è Francesco Renga oggi che da cantante diventa membro di giuria a All together now? Percorriamo la sua carriera.

Ha partecipato al suo primo concorso canoro Deskomusic all’età di 16 anni insieme al gruppo fondato con i suoi amici, I Modus Vivendi.

Al concorso il cantante di Angelo incontra un altra band, i Precious Time con cui stringe un forte legame di amicizia e un bellissimo rapporto artistico. Tant’è che ne diventa membro. Il gruppo cambia nome e diventa i Timoria. Sono proprio loro a vincere la seconda edizione del concorso Deskomusic.

Nel 1990 il gruppo pubblica il primo album ufficiale chiamato “Colori che esplodono”. I brani diventano subito una hit a livello europeo. Tanto che l’anno successivo si esibiscono sul palco dell’Ariston vincendo il premio della critica. Inizia così un lungo successo, gli album si susseguono e i primi riconoscimenti non tardano ad arrivare come i due Dischi D’Oro  nel 1995 e nel 1997.

Proprio il 1997 è l’anno in cui per la band inizia un periodo poco fortunato. Tra il cantante e uno dei componenti Omar Pedrini iniziano ad esserci delle incomprensioni e così nel 1998, dopo l’uscita della raccolta “Senzatempo (dieci anni)” per festeggiare i dieci anni di carriera, l’artista, abbandona il gruppo.

Inizia così una lunga carriera da solista fatta di riconoscimenti, tanti dischi venduti, singoli di successo, una vittoria al Festival di Sanremo e tour in giro per l’Italia. Da ottobre del 2020 lo vediamo All together now, Francesco Renga insieme tra gli altri a Rita Pavone e Anna Tatangelo è membro di giuria.

Canzoni famose, chi è Francesco Renga cantante

Ma non è da All Together now che sentiamo parlare di Francesco Renga, chi è lo sappiamo per via della suo lungo elenco di canzoni, brani e frasi diventate citazioni famose.

Nel 2001 la prima partecipazione la Festival di Sanremo come solista con il singolo “Raccontami” con cui vince il premio della critica. Nel 2002 esce il secondo album dal titolo “tracce”. Poi nel 2004 esce “Camere con vista”. Nel 2007 il quarto album “Ferro e cartone”.

Ci sono poi i duetti, nel 2008, si esibisce con Irene Grandi, i Tazenda e con Patti Smith, nel brano “Birima” a sostegno di un progetto umanitario in Senegal. Nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo con la soprano Daniela Dessì con cui si esibisce nel brano lirico “Uomo senza età”.

Nello stesso anno esce l’album “Orchestra e voce” con cui si aggiudica il disco di platino e il disco d’oro per il singolo “Bellissimo”. Nel 2014 è di nuovo sul palco dell’Ariston con il brano scritto per lui da Elisa “Vivendo adesso”. Esce così il sesto album dal titolo “Tempo Reale”. L’album debutta in testa alle classifiche e diventa disco d’oro.

Il 2016 ritorna in studio per registrare il suo settimo album “Scriverò il tuo nome” da cui sono stati estratti i singoli: “Guardami amore”, “Scriverò il tuo nome”, “Il bene” e “Migliore”.

Nel 2019 è di nuovo a Sanremo con il brano “aspetto che torni” che anticipa l’ottavo album intitolato “L’altra metà”.

Il 2005 ha vinto il Festival di Sanremo con il brano “Angelo” dedicato a sua figlia. Tra i singoli di successo interpretati dal cantante: Ha duettato con Alessandra Amoroso nel brano “L’amore altrove”.

Frasi famose di Francesco Renga, chi è nelle sue canzoni senza tempo
Anagrafica Principale
Cantautore, il suo brano più conosciuto è "Angelo" con cui ha vinto il Festival di Sanremo. Si è avvicinato al canto all'età di 16 anni quando ha partecipato al suo primo concorso canoro. Dopo diversi anni in un gruppo, l'inizio della sua carriera da solista. Tanti i singoli di successo che hanno scalato le classifiche in questi anni. È uno dei giudici della nuova edizione di All Together now condotta da Michelle Hunziker.
Nome e CognomeFrancesco Renga
Data di nascita12/06/1968
Luogo di nascitaUdine
ProfessioneCantante
Breve BiografiaCantautore, il suo brano più conosciuto è "Angelo" con cui ha vinto il Festival di Sanremo. Si è avvicinato al canto all'età di 16 anni quando ha partecipato al suo primo concorso canoro. Dopo diversi anni in un gruppo, l'inizio della sua carriera da solista. Tanti i singoli di successo che hanno scalato le classifiche in questi anni. È uno dei giudici della nuova edizione di All Together now condotta da Michelle Hunziker.
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto