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World Stroke Day – Giornata mondiale per l’Ictus cerebrale: frasi

Carolina Campanile 29 Ottobre 2020
C. C.
24/08/2024

Il giorno 29 ottobre, quando si celebra la Giornata mondiale per l'ictus cerebrale, frasi, citazioni ed immagini servono a capire origini e significato del World stroke day.



L’ictus cerebrale rappresenta uno dei più grandi problemi socio-sanitari a livello mondiale. E’ la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari, e la prima causa di invalidità. La Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale ha lo scopo di sensibilizzare circa queste rilevanti problematiche. La malattia colpisce indipendentemente dal sesso e dall’età, anche se si è notata una maggiore frequenza nelle donne e nelle persone anziane.

In Italia si calcolano ogni anno oltre 200.000 casi, ossia 300 ogni 100.000 abitanti. Il rischio è poi legato ad altre patologie, come il diabete, l’ipertensione, la cardiopatia e la fibrillazione. Ma è anche dipeso da alcune abitudini di vita, come la sedentarietà. Quello ischemico rappresenta la forma più frequente di ictus, con una percentuale dell’80%.

Le emorragie intraparenchimali riguardano invece il 15-20%, e le emorragie subaracnoidee il 3%. Il World stroke day, sin dalle origini, vuole sensibilizzare sulla malattia e sull’importanza della prevenzione e della riabilitazione.

Origini Giornata mondiale per l’Ictus cerebrale: perché si celebra il 29 ottobre il World Stroke Day

Ogni anno il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale per l’ictus, o World stroke day. Delle sue origini si sa poco, ciò che sappiamo è ogni anno in prima linea troviamo A.L.I.Ce, l’Associazione per la Lotta all’ictus cerebrale. Up Again After Stroke è proprio uno dei tanti temi scelti dalla Onlus.

In questa fase così delicata, i sopravvissuti e le loro famiglie spesso sono soli ad affrontare un impegno che non è soltanto pratico ed emotivo, ma anche economico. – dichiara la Presidente di A.L.I.Ce. I servizi socio-sanitari e sociali non riescono a supportare tutti coloro che necessitano di cure. E si genera così una situazione di sofferenza sia per le persone colpite sia per coloro che ne se prendono cura. Il World stroke day o Giornata mondiale per l’ictus cerebrale si presenta così come un’occasione innanzitutto per sensibilizzare sul tema, e sulle difficoltà che possono incontrare chi ne è colpito.

Vuole poi essere un’occasione per aiutare ad evitare queste difficoltà, spronando i governi su un miglioramento delle strutture sanitarie o mettendosi in prima linea. Esistono infatti organizzazioni dedicate che si impegnano nella ricerca di soluzioni, in modo da assicurare interventi terapeutici specializzati e una maggior efficacia nelle cure.

Oppure fornendo informazioni mediche generiche, ma anche specifiche in quanto riportate da persone che hanno già affrontato l’infarto cerebrale ischemico. Per le persone colpite da ictus è davvero fondamentale che queste reti di supporto siano organizzate al meglio, sia per la fase cronica della malattia che per la riabilitazione. Infatti la maggior parte delle persone che sopravvivono ad un ictus, presentano poi un grado di handicap tale da aver bisogno di assistenza continuativa. Obiettivo della Giornata mondiale per l’ictus celebrare è estendere il messaggio dell’importanza della prevenzione.

Giornata mondiale per l’Ictus: storia e significato della data

L’ictus cerebrale si manifesta con la comparsa dei cosiddetti sintomi di esordio, ed è causato dall’occlusione di un vaso cerebrale. Si tratta di un vero e proprio tappo che ostruisce il passaggio del sangue verso i tessuti. Ma può allo stesso tempo trattarsi di una rottura di un vaso, a seguito di un’emorragia. Tra i sintomi troviamo l’alterazione della mimica facciale, la difficoltà di linguaggio e un disturbo del campo visivo. E ancora la temporanea perdita di funzione, o una vera paralisi, di un braccio e/o una gamba, e di una parte del viso. A differenza dell’infarto non provoca dolore, ma se non affrontato rapidamente più causare danni irreversibili se non addirittura la morte. L’ictus cerebrale è quindi una malattia grave e disabilitante, che ogni anno colpisce circa 15 milioni di persone nel mondo. Di queste solo 800.000 sopravvive, con esiti più o meno invalidanti. 

Sin dalle origini il World stroke day o Giornata mondiale per l’ictus cerebrale raccomanda la prevenzione, che come per tutte le malattie è la strategia più importante. In caso di sintomi la prima cosa da fare è chiamare il 118, o il numero di emergenza europeo che è il 112. Tra i fattori di rischio troviamo il dormire poco, l’abuso di alcol, l’ipertensione arteriosa e il fumo delle sigarette. La riabilitazione costituisce un approccio terapeutico fondamentale, che cerca di ridare a queste persone quanta più autonomia possibile. Negli ultimi anni le terapie hanno visto svilupparsi strategie nuove, come la riabilitazione tramite musica, o la Wii-based movement therapy. In Italia la riabilitazione è applicata in modo disorganizzato e frammentario, e solo il 50% dei pazienti riceveva un trattamento. Risulta dunque urgente la realizzazione di un accesso al Servizio Sanitario Nazionale equo ed uniforme, ed è una delle priorità che il World stroke day vuole sensibilizzare.

Citazioni per la Giornata mondiale per l’Ictus: frasi

Le migliori frasi per il World stroke day, citazioni famose e aforismi da condividere per capire le origini e il significato della Giornata mondiale per l’ictus cerebrale.

  • La malattia è il lato notturno della vita, una cittadinanza più onerosa. Tutti quelli che nascono hanno una doppia cittadinanza, nel regno della salute e in quello della malattie. Preferiremmo tutti servirci soltanto del passaporto buono, ma prima o poi ognuno viene costretto, almeno per un certo periodo, a riconoscersi cittadino di quell’altro paese. – Susan Sontag
  • L’uomo passa la prima metà della vita a rovinarsi la salute, e la seconda metà a guarirsi. – Joseph Leonard
  • La malattia è un avvertimento che ci è dato per ricordarci ciò che è essenziale. – Libro della saggezza tibetana
  • Fin quando una malattia viene trattata come un predatore diabolico e invincibile e non come una semplice malattia, quasi tutte le persone che ne sono affette non potranno che demoralizzarsi. – Susan Sontag
  • Un conto è avere mal di testa, un’ulcera al duodeno, un fegato che funziona male, un altro conto è esser malati. Dichiararsi malato vuol dire proporsi od imporsi come tale, attendersi una serie di prestazioni. Non tutti coloro che stanno male, vogliono esser considerati malati; non tutti i “malati” stanno male. C’è chi, ottenuto lo statuto di malato, tenta di non lasciarlo più. – Carlo Gragnani
  • I malanni fisici sono le tasse applicate a questa vita disastrata. Alcuni vengono tassati di più, e altri di meno, ma tutti dobbiamo pagare qualcosa. – GK Chesterton
  • Le malattie e le sofferenze sono venute al mondo contemporaneamente alla salute. – Aulo gellio
Evento del giorno: Giornata mondiale per l’Ictus cerebrale
Istituita probabilmente non molti anni fa, la Giornata mondiale per l'ictus cerebrale è una delle celebrazioni fondamentali legate al mondo della medicina. Come tutte queste celebrazioni, anche essa vuole sensibilizzare sull'importanza della prevenzione, da sempre la strategia più adatta per ridurre eventuali rischi. L'ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte, e la prima di invalidità, e questo perché spesso i sintomi vengono sottovalutati. Tra le cause della sua comparsa troviamo la correlazione con altre patologie, ma anche a determinate abitudini quotidiane. Uno degli obiettivi è anche realizzare, una volta per tutte, un sistema sanitario nazionale con equa accessibilità.
Nome EventoGiornata mondiale per l’Ictus cerebrale
Data ricorrenza29/10/2020
Origine e significatoLa giornata nasce dalla necessità di diffondere informazioni circa il riconoscimento dei sintomi dell'ictus cerebrale.
ScopoSensibilizzare sull'importanza della prevenzione e della riabilitazione.
Evento del giorno: Giornata mondiale per l’Ictus cerebrale
Istituita probabilmente non molti anni fa, la Giornata mondiale per l'ictus cerebrale è una delle celebrazioni fondamentali legate al mondo della medicina. Come tutte queste celebrazioni, anche essa vuole sensibilizzare sull'importanza della prevenzione, da sempre la strategia più adatta per ridurre eventuali rischi. L'ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte, e la prima di invalidità, e questo perché spesso i sintomi vengono sottovalutati. Tra le cause della sua comparsa troviamo la correlazione con altre patologie, ma anche a determinate abitudini quotidiane. Uno degli obiettivi è anche realizzare, una volta per tutte, un sistema sanitario nazionale con equa accessibilità.
Nome EventoGiornata mondiale per l’Ictus cerebrale
Data ricorrenza29/10/2020
Origine e significatoLa giornata nasce dalla necessità di diffondere informazioni circa il riconoscimento dei sintomi dell'ictus cerebrale.
ScopoSensibilizzare sull'importanza della prevenzione e della riabilitazione.
© Riproduzione Riservata
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Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto