Il film Il nome del figlio è una pellicola diretta dalla regista Francesca Archibugi e distribuito da Lucky Red. Il film è una splendida commedia che racconta in chiave ironica non solo la vita della famiglia Pontecorvo, ma anche la vita politica dell’Italia. È uscito nel 2015 e ha ricevuto alcuni riconoscimenti importanti, come il premio Nastro d’argento ad Alessandro Gassman per il migliore attore protagonista e un altro Nastro d’argento a Micaela Ramazzotti come miglior attrice non protagonista, oltre a numerose altre nomination.
Per quel che concerne la recensione di questo film, si noti che la regista ha preso ispirazione dalla pièce teatrale francese “Le prénom” di De la Atelière e Delaporte. Inoltre, lo scrittore Francesco Piccolo è tra i produttori di Il nome del figlio.
Il cast è formato da attori che sono la punta di diamante del cinema italiano: Alessandro Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo, Micaela Ramazzotti, Manuela Mandracchia, Giulia Salerno, Tommaso Strizzi, Raffaele Vannoli, Daniele Rampello, Carolina Cetroli, Andrea Amato e Domenico Spadafino.
Le tematiche affrontate si possono evincere già dal trailer e sono la politica, l’amicizia, la vita coniugale e quella lavorativa. In particolare, ci si concentra sulla vita lavorativa del personaggio interpretato da Micaela Ramazzotti.
Tra le altre curiosità, ricordiamo che il film ha usato come location le zone dei Parioli e Pigneto a Roma. Durante la scena del parto finale, il nascituro che viene partorito dall’attrice Micaela Ramazzotti è per davvero sua figlia, avuta dall’unione con il regista Paolo Virzì.
Trama e recensione di Il nome del figlio, con Alessandro Gassmann e Micaela Ramazzotti
La trama del film Il nome del figlio è il racconto di una cena tra amici, che resterà l’ambientazione principale per tutta la durata del film. Questa cena è stata organizzata per comunicare il nome del figlio che Simona e Paolo aspettano. Simona è una scrittrice, mentre Paolo è un agente immobiliare, figlio di un parlamentare di sinistra. A causa di un’intervista, Simona è in ritardo alla cena, così Paolo ne approfitta per dire il sesso del nascituro: sarà un maschio.
Alla cena sono presenti la sorella di Paolo, Betta, suo marito Sandro e un amico di famiglia Claudio. Paolo comunica che il nome scelto è Benito, ma tutti sono contrari a questa scelta perché ricorda Mussolini. Da questo momento in poi inizia una discussione accesa. Da un lato Sandro che rivendica i diritti del padre di Paolo. Difatti, il padre di Paolo e Betta è figlio di ebrei, e proprio a causa del Duce è stato deportato, ma si salvò miracolosamente. Da allora dedicò la sua vita alla politica mantenendo una posizione di sinistra.
La discussione serve anche per rivangare vecchie storie di attrito tra i due, ma ciò che gli altri non sanno è che Paolo ha messo in scena uno scherzo. In realtà, ha intenzione di chiamare il figlio Emanuele, proprio come suo padre. Nel frattempo arriva sua moglie Simona all’oscuro di tutto. Ma nasce l’ennesima discussione: Sandro accusa Simona di aver avuto fortuna nel suo lavoro e di essere lei ad aver scelto quel nome, abitando in un quartiere fascista. Paolo non ci sta e risponde difendendo la moglie e accusando Sandro di aver sempre voluto essere il figlio di Emanuele.
Come si conclude il film con Rocco Papaleo
Tra accuse e offese, la cena va avanti, fin quando c’è una rivelazione che sconvolge tutti: Claudio, che è stato erroneamente considerato omosessuale per anni, ammette di avere una relazione con una donna. La cena si conclude in maniera molto negativa.
Dopo alcuni mesi, Simona scrive un altro libro ispirata dalla storia della famiglia di Paolo. Le si rompono le acque e partorirà. Ma il parto non andrà come previsto, perché ci sarà una piacevole sorpresa ad attendere lei e tutta la famiglia, che nel frattempo, si è riappacificata per l’occasione.
Trailer Il nome del figlio, con Alessandro Gassmann
Scheda tecnica | |
Quella che doveva essere una tranquilla cena di famiglia si trasforma in un'accesa discussione per rivangare il passato e portare a galla segreti inconfessabili nella famiglia di Paolo e Betta. Con un cast stellare, il film diretto da Francesca Archibugi offre spunti di riflessione per la vita matrimoniale, politica e sociale di ognuno di noi | |
Titolo | Il nome del figlio |
Durata | 96 minuti |
Genere | commedia |
Cast | Alessandro Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo, Micaela Ramazzotti, Manuela Mandracchia, Giulia Salerno, Tommaso Strizzi, Raffaele Vannoli, Daniele Rampello, Carolina Cetroli, Andrea Amato e Domenico Spadafino. |
Regia | Francesca Archibugi |
Anno di prod. | 2015 |
Scheda tecnica | |
Quella che doveva essere una tranquilla cena di famiglia si trasforma in un'accesa discussione per rivangare il passato e portare a galla segreti inconfessabili nella famiglia di Paolo e Betta. Con un cast stellare, il film diretto da Francesca Archibugi offre spunti di riflessione per la vita matrimoniale, politica e sociale di ognuno di noi | |
Titolo | Il nome del figlio |
Durata | 96 minuti |
Genere | commedia |
Cast | Alessandro Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo, Micaela Ramazzotti, Manuela Mandracchia, Giulia Salerno, Tommaso Strizzi, Raffaele Vannoli, Daniele Rampello, Carolina Cetroli, Andrea Amato e Domenico Spadafino. |
Regia | Francesca Archibugi |
Anno di prod. | 2015 |