• De Luca
  • Santaniello
  • Coniglio
  • Alemanno
  • Valorzi
  • Romano
  • di Geso
  • de Durante
  • Bonanni
  • Catizone
  • Buzzatti
  • Scorza
  • Bruzzone
  • Cacciatore
  • Meoli
  • Bonetti
  • Andreotti
  • Mazzone
  • Miraglia
  • Antonucci
  • Rinaldi
  • Baietti
  • Dalia
  • Algeri
  • De Leo
  • Romano
  • Ferrante
  • Liguori
  • Chelini
  • Cocchi
  • Pasquino
  • Crepet
  • Tassone
  • Leone
  • Falco
  • Califano
  • Ward
  • Rossetto
  • Quarta
  • Carfagna
  • Napolitani
  • Casciello
  • Grassotti
  • Boschetti
  • Gnudi
  • Barnaba
  • Quaglia
  • Gelisio
  • Paleari

Giornata internazionale della nonviolenza: frasi e citazioni

Carolina Campanile 2 Ottobre 2020
C. C.
02/08/2024

Il 2 ottobre, quando si celebra la Giornata internazionale della nonviolenza, frasi, citazioni, aforismi ed immagini servono a far capire le origini e il significato dell'International non-violence day.



La non violenza è una filosofia che, iniziata con Gandhi e proseguita con Martin Luther King, si è evoluta in una vera strategia. La Giornata internazionale della nonviolenza è l’evento che ne contribuisce la diffusione e popolarità. Si tratta di un pensiero ancora oggi fonte di ispirazione per numerosi movimenti in tutto il mondo. Movimenti che non solo si oppongono alla guerra, ma che cercano di cambiare la società.

Questa teoria non è altro che una tecnica con la quale le persone rifiutano la passività e la sottomissione. Si tratta di un tentativo di evitare, o ignorare, il conflitto. È una risposta al problema di come agire efficacemente in politica, in particolar modo come esercitare il potere efficacemente. – afferma Gene Sharp, uno dei primi studiosi della resistenza non-violenta. Ma non è solo un metodo di azione, è un vero e proprio stile di vita che si distingue dal pacifismo, che invece è una lotta al disarmo.

Scopri ora le origini e il significato della Giornata internazionale della nonviolenza del 2 ottobre, e le più belle frasi e citazioni da condividere per l’International day of non-violence.

Origini Giornata internazionale della nonviolenza: perché si celebra il 2 ottobre il non-violence day

Ogni anno il 2 ottobre si celebra la Giornata mondiale della nonviolenza, conosciuta anche come International day of non-violence. Istituita il 15 giugno 2007, e festeggiata a partire dallo stesso anno, essa è promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La data della ricorrenza ricade al 2 di ottobre, giorno di nascita di Mahatma Gandhi.

Approvata con la Risoluzione A/RES/61/271, la Giornata internazionale della nonviolenza vuole diffondere il messaggio della non-violenza, anche attraverso l’istruzione e la sensibilizzazione della comunità. L’obiettivo ultimo è assicurare una cultura di pace, tolleranza e comprensione. L’Assemblea, inoltre, chiede a tutti gli Stati membri di commemorare, in questo giorno, la vita ed il pensiero di Gandhi. Presentando la Risoluzione all’Assemblea, per conto dei 140 co-sostenitori, il Ministro degli Esteri Sharma dichiara l’ampio sostegno da più parti alla medesima. La ricorrenza vuole inoltre commemorare anche tutti gli altri personaggi illustri che hanno combattuto per una società più giusta.

Magari viene da chiedersi cosa sia questa ricorrenza e perché si rivendichi un giorno di pace e di nonviolenza. Secondo gli esperti essa aiuta ad aumentare la consapevolezza dell’uso eccessivo della violenza, utilizzata nella risoluzione di conflitti tra Paesi o all’interno dello stesso. La cultura che inquadra questa ricorrenza si definisce come una lotta per i diritti civili ed i cambiamenti sociali, dato che s’intende preservare la vita umana utilizzando come strumento la pace. In occasione della Giornata internazionale della nonviolenza ci teniamo a citare altri movimenti sociali relazionati con essa e legati dagli stessi temi. Parliamo della Giornata della non violenza nei confronti dei bambini del 30 gennaio. O anche di quella per l’eliminazione della violenza sulle donne del 2 ottobre. Al di là degli obiettivi specifici, tutte puntano ad un unico grande obiettivo: sradicare la violenza.

International Day of Non-Violence: storia e significato

La nonviolenza e Gandhi sembrano imprescindibili. Mahatma Gandhi una volta disse che la nonviolenza, per avere un valore deve agire di fronte ai nemici. Oggi ci troviamo ad affrontare molti nemici, afferma il Segretario generale dell’ONU. Crisi multiple e durature che richiedono una risposta dai leader, così come dalla gente comune. Gandhi aveva capito che un’idea ambiziosa poteva cambiare il mondo. Lui sapeva che gli individui, lavorando da soli e insieme, potevano realizzare ciò che altri avrebbero reputato un sogno impossibile. Ispirate dalla vita di Ghandi, le Nazioni Unite oggi lavorano per porre fine alla violenza. 

Oggi le armi hanno raggiunto capacità e sofisticatezze mostruose. Per la loro creazione sono costantemente sottratte risorse pubbliche che sarebbe risultate utili per situazioni ben più importanti. Non è solo la crisi ecologica a rendere il futuro incerto, ma anche quella bellica. Altre guerre, sebbene di diverso tipo, sono combattute sui social, come ha affermato Lotito.

La teoria alla base del concetto di non-violence, e quindi della Giornata internazionale della nonviolenza, si riferiva alle leggi dell’allora Impero britannico. L’utilizzo della brutalità nella lotta al colonialismo era, secondo Gandhi, decisamente insensata. Queste idee, semplici ma rivoluzionarie, garantirono l’indipendenza all’India. La brutalità utilizzata come strumento per risolvere i conflitti ha causato, nel corso della storia, seri problemi.

Come ben sappiamo la storia è stata un susseguirsi di guerre e violazioni dei diritti umani. Numerose civiltà sono nate dall’annientamento di altre, e a seconda del periodo storico sono nate diverse strutture di governo e oppressione. Le ideologie del Novecento si sono frantumate soprattutto innanzi ai governi del fascismo e nazismo. Le tragedie della Grande Guerra e della Seconda guerra mondiale oggi le ritroviamo nella guerra dell’Afghanistan, dell’Iraq, della Siria e della Libia. E purtroppo, occorre dirlo, sono le stesse ideologie che hanno stravolto l’ambiente tanto da arrivare ad una crisi ecologica.

Citazioni per la Giornata internazionale della nonviolenza: frasi

Le più belle frasi per la Giornata internazionale della nonviolenza del 2 ottobre, citazioni famose e aforismi da condividere in occasione dell’International day of non-violence.

  • Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? una città, un paese, un mondo? – Mahatma Gandhi
  • Beati quelli che non sono violenti: Dio darà loro la terra promessa.Gesù di Nazaret, Vangelo secondo Matteo
  • L’educazione dovrebbe cominciare con l’insegnare il valore della non violenza, che ha a che fare poi con tutto. Con l’essere vegetariano, col rispettare il mondo, col pensare che questa terra non te l’han data a te, che è di tutti e tu non puoi impunemente metterti a tagliare e fare buchi. – Tiziano Terzani
  • La non violenza è la risposta ai cruciali problemi politici e morali del nostro tempo. La necessità per l’uomo di aver la meglio sull’oppressione e la violenza senza ricorrere alle stesse. – Martin Luther King
  • Occhio per occhio servirà solo a rendere tutto il mondo cieco. – Mahatma Gandhi
  • Con la mancanza di collera si vinca la collera e con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l’avarizia, con la verità si vinca il menzognero. – Buddha
  • Non è sufficiente parlare di pace. Bisogna crederci. E non basta crederci. Bisogna lavorarci sopra. – Eleanor Roosevelt
  • La pace può durare solo dove i diritti umani sono rispettati, dove il popolo non ha fame e dove individui e nazioni sono liberi. – Dalai Lama
  • Non mossi muscolo quando seppi che una bomba atomica aveva distrutto Hiroshima. Al contrario, dissi tra me: «A meno che il mondo non adotti ora la non violenza, questo significherà certamente il suicidio dell’umanità». – Mahatma Gandhi
Evento del giorno: Giornata internazionale della nonviolenza
Nuova Delhi, 15 giugno 2007: le Nazioni Unite si riuniscono per discutere sul problema, sempre più urgente, dell'utilizzo della violenza per risolvere qualsiasi problema o conflitto. Decidono così di istituire una Giornata internazionale per la nonviolenza, e decidono di celebrarla ogni anno il 2 ottobre, giorno di nascita di Gandhi. La ricorrenza vuole quindi essere anche una commemorazione del padre della nonviolenza. Proposta dal governo indiano, la giornata è approvata da tutti i 192 Stati membri mediante la Risoluzione A/RES/61/271. Quest'ultima invita tutti i membri ad osservare la ricorrenza attraverso varie iniziative pubbliche, che diffondano il messaggio di pace, tolleranza e fratellanza.
Nome EventoGiornata internazionale della nonviolenza
Data istituzione15/06/2007
Data ricorrenza02/10/2020
Origine e significatoLa giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti.
ScopoSensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della nonviolenza e commemorare il padre di tale teoria.
Evento del giorno: Giornata internazionale della nonviolenza
Nuova Delhi, 15 giugno 2007: le Nazioni Unite si riuniscono per discutere sul problema, sempre più urgente, dell'utilizzo della violenza per risolvere qualsiasi problema o conflitto. Decidono così di istituire una Giornata internazionale per la nonviolenza, e decidono di celebrarla ogni anno il 2 ottobre, giorno di nascita di Gandhi. La ricorrenza vuole quindi essere anche una commemorazione del padre della nonviolenza. Proposta dal governo indiano, la giornata è approvata da tutti i 192 Stati membri mediante la Risoluzione A/RES/61/271. Quest'ultima invita tutti i membri ad osservare la ricorrenza attraverso varie iniziative pubbliche, che diffondano il messaggio di pace, tolleranza e fratellanza.
Nome EventoGiornata internazionale della nonviolenza
Data istituzione15/06/2007
Data ricorrenza02/10/2020
Origine e significatoLa giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti.
ScopoSensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della nonviolenza e commemorare il padre di tale teoria.
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto