Oggi su scala mondiale più di 260 milioni di bambini e adolescenti non vanno a scuola. – afferma la Direttrice generale dell’UNESCO. Di questi, 6 su 10, ossia 617 milioni, non acquisiscono le competenze minime in lettura e calcolo. 750 milioni di giovani e adulti non sanno leggere né scrivere. E, di questi, due terzi sono donne. Questi dati fortemente discriminanti provocano un’esclusione di fatto dalla società ed alimentano la spirale delle disuguaglianze sociali e delle disuguaglianze di genere. Al giorno d’oggi si prospetta una nuova sfida: quella di un mondo in pieno cambiamento, dove il ritmo delle innovazioni tecnologiche aumenta di continuo. E’ una scommessa preparare giovani e adulti ad impieghi che per la maggioranza non sono ancora stati inventati. Nonostante i progressi compiuti, l’analfabetismo resta un grave problema.
Ma perché l’analfabetismo porta anche a delle gravi conseguenze? La Giornata mondiale dell’alfabetizzazione aiuta a prendere consapevolezza di questo problema. Innanzitutto chi non sa leggere né scrivere non ha nessuna possibilità di trovare un lavoro dignitoso. Ecco allora che nel mondo dilaga la povertà. Portare le popolazioni a un grado sufficiente di alfabetizzazione è una strategia sicuramente vincente, non solo per la riduzione della povertà ma anche per eliminare la disuguaglianza di genere. Seconda cosa, ugualmente importante, gli analfabeti non sanno quali sono i loro diritti e, di conseguenza, come o cosa fare per rivendicarli. Il processo di alfabetismo è così considerato centrale per la risoluzione delle grandi problematiche del mondo. Povertà, mortalità infantile, malattie sessualmente trasmissibili, violazione dei diritti umani, parità di genere.
Origini Giornata internazionale dell’alfabetizzazione: perché l’8 settembre è l’International Literacy Day
Ogni anno il giorno 8 settembre si celebra l’International Literacy Day, o anche Giornata internazionale dell’alfabetizzazione. Si tratta di una ricorrenza istituita il 17 novembre 1965 da parte dell’UNESCO, ossia quel sistema dell’ONU che si occupa di educazione, scienza e cultura. Come ogni ricorrenza essa punta alla sensibilizzazione, in questo specifico caso dell’importanza dell’alfabetizzazione. Dal 2003 al 2012 l’UNESCO affiancava, ogni due anni, un tema alla Giornata.
L’obiettivo era, ed è, mettere in atto al più presto i piani strategici volti a risolvere i problemi dell’analfabetismo nel mondo. Poi dal 2013 il tema dell’International literacy day è assegnato annualmente. Parliamo comunque di concetti molto importanti, come ad esempio il legame tra analfabetismo e malattie come l’HIV/AIDS. O come esso [analfabetismo] sia causa di disparità di genere nel mondo. E, infine, quanto l’alfabetizzazione sia importante per il raggiungimento della pace e di un’evoluzione tecnologica.
Per sensibilizzare sul tema l’UNESCO ha istituito anche una serie di premi annuali: gli UNESCO Literacy Prize. A partire dal 1967 sono premiati oltre 460 progetti realizzati da uomini, donne, governi e ONG che si sono distinti. La scelta dei vincitori è affidata ad una Giuria Internazionale nominata dal Direttore generale dell’UNESCO. Tale giuria si riunisce ogni anno presso la sede principale a Parigi. I premi sono assegnati con una cerimonia ufficiale, che si tiene nella giornata dell’8 settembre. L’analfabetismo, sebbene in lento miglioramento, continua ad essere un problema molto presente in alcuni Paesi del mondo. Eliminarlo significherebbe, tra le tante cose, poter avviare la popolazione terrestre verso un futuro più sostenibile per tutti. Così l’alfabetismo rientra, come Obiettivo n°4 per lo Sviluppo Sostenibile, nell’Agenda 2030. Si tratta di un programma d’azione che, sottoscritto dai Paesi membri dell’ONU, mira a garantire la qualità dell’istruzione inclusiva ed equa.
Storia Giornata internazionale dell’alfabetizzazione
Secondo i dati UNESCO l’alfabetismo nei Paesi più ricchi, supera il 99%. Più triste è invece la situazione nelle aree meno fortunate, dove si arriva ad un massimo di 75%. Vi sono nazioni dove la situazione è davvero preoccupante, aree in cui non si raggiunge nemmeno il 30%. Parliamo di realtà che rallentano lo sviluppo di questi Stati sottosviluppati, peggiorando la qualità di vita dei loro abitanti. L’analfabetismo continua ad essere uno dei problemi più gravi al mondo, ed ecco quindi la necessità di creare una giornata mondiale dell’alfabetizzazione.
Secondo le statistiche 758 milioni di persone nel mondo non sanno né leggere né scrivere. Di queste il 60% sono donne, mentre 114 milioni sono giovani tra i 15 e i 24 anni. Gli Stati più colpii sono l’Asia meridionale, con una percentuale del 51%, e l’Africa sub-sahariana con il 26% delle popolazione analfabeta globale. Scuole troppo lontane o inesistenti, rette o libri troppo costosi, sono le principali cause dell’analfabetismo.
L’International literacy day falce su un grave problema: a più di 124 milioni di bambini e adolescenti sono negate le opportunità necessarie per intraprendere gli studi. Di questi, il 20% inizia e abbandona, il 39% inizia in ritardo e il 41% non inizia proprio. Queste percentuali mostrano una grave violazione alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia. Quest’ultima elenca il 54 articoli tutti i diritti dei bambini al di sotto dei 18 anni. In questa specifica situazione parliamo dell’articolo 28, con il quale s’impone agli Stati firmatari di adottare tutti i provvedimenti necessari per vigilare affinché i bambini siano in condizione di frequentare le scuole obbligatorie.
Per quanto riguarda gli adulti, a detenere il primato per il più basso tasso di alfabetizzazione c’è sempre l’Asia meridionale e occidentale. Tuttavia anche la nostra penisola conta 2 milioni di persone analfabete. Risulta così doverosa una maggior diffusione dell’International literacy day e di sviluppare condizioni affinché tutti possano avere l’opportunità di istruirsi.
Citazioni per la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione: frasi
Le migliori frasi per la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione, citazioni famose da condividere l’8 settembre in occasione dell’International literacy day.
- Un popolo che non sa né leggere né scrivere, è un popolo facile da ingannare. – Che Guevara
- A vent’anni volevo andare in Africa per curare la lebbra. Ci sono andata da vecchia, ma per curare l’analfabetismo, che è molto più grave della lebbra. – Rita Levi Montalcini
- Sta crescendo l’analfabetismo degli alfabetizzati. La grande, irresistibile, a quanto sembra, ondata degli analfabeti di ritorno e degli aficionados di Internet. Degli idiots savants che sanno tutto, che sono informati in tempo reale di tutto, ma non capiscono niente. Fagocitati dalla stessa ricchezza dei dati non assimilati né assimilabili, storditi dalla rapidità medusizzante delle immagini. – Franco Ferrarotti
- Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda. – Alessandro Manzoni
- Il cambiamento è anche nelle parole, nella costruzione delle frasi, nella sintassi. Tutto passa attraverso il linguaggio. – Gianroberto Casaleggio
- Le parole sono finestre (oppure muri). – Marshall B. Rosenberg
- In un momento storico in cui il linguaggio verbale è tutto convenzionale e sterilizzato (tecnicizzato), il linguaggio del comportamento (fisico e mimico) assume una decisiva importanza. – Pier Paolo Pasolini
- Un bambino che legge sarà un adulto che pensa. – Anonimo
- La lotta contro il razzismo comincia con un lavoro sul linguaggio. – Tahar Ben Jelloun
- Per ogni lingua che si estingue scompare una immagine dell’uomo. – Octavio Paz
Evento del giorno: Giornata internazionale dell'alfabetizzazione | |
Il problema dell'analfabetismo resta, appunto, un problema, L'UNESCO stima che il numero degli analfabeti nel mondo ruoti ancora attorno agli 800 milioni. Due terzi sono donne, e più della metà di essi si trova nell'Asia occidentale o meridionale. Un quarto si trova invece nell'Africa sub-sahariana mentre i restanti nell'Asia orientale, negli Stati arabi e in America Latina. | |
Nome Evento | Giornata internazionale dell'alfabetizzazione |
Data istituzione | 17/11/1965 |
Data ricorrenza | 08/09/2020 |
Origine e significato | Giornata istituita dall'ONU e dall'UNESCO per il raggiungimento degli obiettivi 2030 |
Scopo | Risolvere definitivamente il problema dell'analfabetismo nel mondo, in modo da raggiungere gran parte degli Obiettivi dell'Agenda 2030. |