Istituita già 11 anni fa, la ricorrenza nasce con un obiettivo ben preciso: tutelare la natura, sensibilizzando l’uomo verso comportamenti e stili di vita sostenibili. Si può iniziare, ad esempio, eliminando le buste realizzate con materiali plastici. La Giornata mondiale senza sacchetti di plastica punta a cambiare una errata consuetudine, che ha un alto impatto inquinante. Basti pensare che il 95% dei rifiuti presenti nel Mediterraneo è composto da questo materiale. Secondo le normative europee il loro utilizzo sarà vietato a partire dal 2021. In Italia già dal 2017 è stata emanata una legislazione che regolamenta l’utilizzo di buste leggere o ultra leggere, da sostituire alle tradizionali. A prescindere dalle normative, è bene che i consumatori assumano tutte le informazioni importanti. Ad esempio, per essere effettivamente biodegradabile, una busta deve essere conforme alla normativa UNI EN 13432:2002 e riportare l’apposito simbolo. L’alternativa più consigliata resta tuttavia la busta di stoffa.
Ogni anno i nostri mari sono costretti ad accogliere oltre 12 milioni di tonnellate di materiale plastico che danneggia gravemente l’ecosistema. Il loro utilizzo avviene distrattamente, senza pensare alle conseguenze e all’impatto sull’ambiente. Secondo il WWF si tratta del terzo materiale più diffuso sulla Terra, insieme all’acciaio e al cemento. E la sua produzione, nonostante le leggi adottate, cresce di anno in anno. Nel 1964 contava infatti 15 milioni di quintali, oggi 300 milioni. Secondo uno studio pubblicato su Nature Scientific Reports, entro il 2025 ci sarà una tonnellata di plastica ogni 3 tonnellate di pesci. L’International plastic bag free day o Giornata internazionale senza sacchetti di plastica è l’occasione per capire che anche noi possiamo fare qualcosa. Basta indirizzarsi verso uno stile di vita sostenibile, partendo dalla riduzione dello spreco di plastica.
Origini Giornata internazionale senza sacchetti di plastica: perché si celebra il giorno 12 settembre
Istituita nel 2009, ogni anno il 12 settembre si celebra la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, o anche International plastic bag free day. A volerla su la Marine Conservation Society (MCS), una società inglese no profit dedicata alla conservazione del sistema marino. Sin da subito ha raccolto consensi e appoggi ovunque, in particolar modo dalle associazioni ambientaliste. In Italia l’associazione dei Comuni virtuosi mette in campo la campagna Porta la Sporta. Ispirata al movimento inglese Plasticbag Free Cities, con essa si invitano le amministrazioni ad eliminare i sacchetti di plastica. Le scuole e i bambini erano poi coinvolti in progetti di riciclo, girando per le piazze e insegnando a fare divertenti sportine di tela. Si tratta di un’importantissima occasione di sensibilizzazione. La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica del 12 settembre può aiutare adulti e bambini a comprendere l’uso spropositato che facciamo dei materiali plastici monouso.
Perché la plastica è un problema? Non si utilizza per più di 20 minuti. E’ monouso e ci vogliono 200 anni per smaltirla. E infine, ma non per importanza, danneggia l’ambiente ed è tra le principali cause di morte degli animali marini. Ed è proprio per cercare di eliminare quest’abitudine, che nasce l’International plastic bag free day. Speriamo che questa fantastica iniziativa funga da stimolo per coloro che ancora non riescono a fare a meno dei sacchetti. – afferma Kinsey, Capo progetto del programma inquinamento di MCS. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti perché la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica si trasformi in un successo. Dobbiamo poter dimostrare che è possibile, con la prevenzione, eliminare facilmente una fonte di inquinamento che è la piaga di tutti i paesaggi. Nonché una reale minaccia per la fauna marina. Anche in Canada e alle Hawaii alcuni gruppi e associazioni prenderanno parte all’evento per farne una vera giornata internazionale.
International Plastic Bag Free Day: storia e significato
Ognuno di noi, in un anno, utilizza in media 198 sacchetti di plastica, e lo fa per un massimo di 20 minuti l’uno. Circa il 90% di essi è monouso, e pertanto finisce per essere buttati. Il problema è che la plastica, come detto precedentemente, impiega molto tempo per essere smaltita. In alcuni casi il processo può durare addirittura 1000 anni. Vero è che da qualche anno è promosso l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili, ma è altrettanto vero che in giro se ne continuano a vere troppe monouso. Quello della riduzione della plastica è un tema che lentamente è cresciuto sempre più, insinuandosi nella nostra vita anche attraverso i social. La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica vuole sensibilizzarci sulla riduzione e, laddove possibile, il riutilizzo dei materiali plastici in generale, e più nello specifico dei sacchetti. Apparentemente innocui, fanno da sempre parte della nostra quotidianità.
Solo che l’inquinamento è aumentato, specie quello dei rifiuti che oggi troviamo ovunque per strada e nei mari. E che lentamente stanno soffocando il nostro pianeta, e non solo. Negli ultimi anni si è sentito sempre più parlare di animali marini, come le tartarughe, morte per aver ingerito troppa plastica. E avete mai notato che nell’elenco dei rifiuti contenuti nello stomaco il sacchetto è sempre presente? Questo dovrebbe farci riflettere, e non poco. Cosa ci costa utilizzare sportine di tela, riutilizzabili e per niente ingombranti? Nonostante tutto un passo in avanti è stato fatto. L’Unione Europea ha introdotto un quadro normativo, con l’obiettivo di ridurre il consumo. Dal 2018, infatti, per essere rilasciati i sacchetti si devono pagare. L’obiettivo è far scendere l’utilizzo ad una media di 40 l’anno, entro il 2025.
Citazioni per la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica: frasi
Le migliori frasi per la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, citazioni famose e aforismi da condividere il 12 settembre in occasione dell’International plastic bag free day.
- Non inquinare – i pianeti buoni sono difficili da trovare. – Anonimo
- Una confezione di plastica da mettere nel “forno a microonde” è programmata per una durata di forse sei mesi. Un tempo di cottura di due minuti e una permanenza di secoli nella discarica. – David Wann
- L’uomo ha conosciuto per cinquecentomila anni la fame, il freddo, la violenza. Questa è la prima generazione umana che non conosce alimenti genuini e il mare pulito. – Francesco Burdin
- Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, cacciato l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno che non si può mangiare il denaro. – Detto dei Nativi Americani
- Noi buttiamo via lo spazzolino, e chi se ne frega, son dieci grammi di plastica. Ma la plastica si fa con il petrolio: dieci grammi, butti via. Se moltiplichiamo cinquanta milioni di spazzolini è già una petroliera piccola, e la buttiamo via. Questo qui va in un fornetto: nel pvc c’è il cloruro, e a 650 gradi il cloruro reagisce – perché non è un vigliacco, reagisce. E diventa diossina, che non è una bestemmia, è un gas, e la diossina va in cielo, e c’è l’aria che la trasporta per i prati, i campi, i mari. Va sull’oceano, piove, la diossina va in mare. In mare c’è il plancton, i pesci mangiano il plancton. Tu vai al ristorante, spendi ottantamila lire per un branzino e ti sei mangiato il tuo cazzo di spazzolino! – Beppe Grillo
- L’acqua e l’aria, i due fluidi essenziali da cui dipende tutta la vita, sono diventati bidoni della spazzatura a livello mondiale. – Jacques-Yves Cousteau
Evento del giorno: Giornata internazionale senza sacchetti di plastica | |
Istituita nel 2009, la Giornata invita tutti noi, almeno in questo giorno del 12 settembre, a non utilizzare i sacchetti di plastica. Ovviamente non si tratta solo di questo giorno, ma può essere un'occasione per iniziare uno stile di vita sostenibile. L'allarme è scattato quando gli scienziati, seguiti a ruota libera dai media, ci hanno mostrato le immagini di quelle che sono state chiamate "isole di plastica". | |
Nome Evento | Giornata internazionale senza sacchetti di plastica |
Data istituzione | 12/09/2009 |
Data ricorrenza | 12/09/2020 |
Origine e significato | La ricorrenza nasce grazie alla Marine Conservation Society, un'associazione inglese no profit. |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di ridurre l'utilizzo di plastica. |
Evento del giorno: Giornata internazionale senza sacchetti di plastica | |
Istituita nel 2009, la Giornata invita tutti noi, almeno in questo giorno del 12 settembre, a non utilizzare i sacchetti di plastica. Ovviamente non si tratta solo di questo giorno, ma può essere un'occasione per iniziare uno stile di vita sostenibile. L'allarme è scattato quando gli scienziati, seguiti a ruota libera dai media, ci hanno mostrato le immagini di quelle che sono state chiamate "isole di plastica". | |
Nome Evento | Giornata internazionale senza sacchetti di plastica |
Data istituzione | 12/09/2009 |
Data ricorrenza | 12/09/2020 |
Origine e significato | La ricorrenza nasce grazie alla Marine Conservation Society, un'associazione inglese no profit. |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di ridurre l'utilizzo di plastica. |