Il termine spagnolo, letteralmente scomparsi, si riferisce a coloro che sono stati arrestati per motivi politici o perché accusati di aver compiuto atti anti-governativi. La Giornata internazionale delle vittime di sparizione forzata cade il 30 agosto. Queste sparizioni ed arresti, attuati dalle forze dell’ordine, sono noti per la segretezza con cui operano le forze governative. Gli arresti e i sequestri avvenivano spesso di notte e senza testimoni. Della maggior parte degli scomparsi non si seppe più nulla, anche dopo la caduta del regime e il conseguente ritorno della democrazia. Solo si poté avere un quadro sommario di quanto accaduto ad alcuni di essi, grazie anche del rapporto Nunca más. Ad esempio si scoprì che molti furono detenuti nei campi di concentramento o in centri di detenzione clandestina. Qui erano torturati, assassinati e gettati in fosse comuni o nell’Oceano Atlantico con i cosiddetti voli della morte.
Le sparizioni iniziano negli anni Settanta in America Latina, soprattutto in Argentina e Cile. Durante la guerra civile in El Salvador, avvenuta negli anni Ottanta, ci furono 75.000 vittime e 10.000 dispersi, tra cui tanti bambini sottratti con la forza. Li prendevano i militari, dopo aver fatto fuggire i loro genitori o peggio dopo averli uccisi. Per i più la tragedia argentina era sconosciuta, si può leggere nel libro Memorie da due mondi. La parola desaparecidos cominciava a trovare spazio nei titoli giornalistici, accompagnata da numeri e fatti sempre più agghiaccianti. In tutto il mondo centinaia, se non migliaia, di persone potrebbero trovarsi in qualche carcere segreto. La Giornata internazionale dei desaparecidos si rinnova a sostegno delle vittime e dei familiari. C’è bisogno di maggiore pressione sui governi responsabili di queste pratiche orribili, affinché vi pongano fine. – afferma il Segretario dell’A.I.
Origini Giornata internazionale dei desaparecidos: perché si celebra il giorno 30 agosto
Ogni anno il 30 agosto si celebra la Giornata internazionale dei desaparecidos. Essa è istituita il 21 dicembre 2010 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la Risoluzione 65/209. Anche se, tuttavia, la sua introduzione si deve alla Federazione latinoamericana delle associazioni dei parenti dei detenuti-scomparsi. Quest’ultima ottenne inoltre l’appoggio di numerose associazioni per i diritti umani, troppo spesso violati. Il 26 giugno 2006 il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite approva il progetto della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata. Questa Convenzione è poi approvata il 20 dicembre 2010 con la Risoluzione 61/117. Mediate quest’ultima, e in richiamo alla Convezione, viene stabilito il 30 agosto come Giornata internazionale delle sparizioni forzate, o anche dei desaparecidos. Osservata a partire dal 2011, la ricorrenza vuole mettere in luce la preoccupazione per l’aumento di queste sparizioni forzate in diversi Paesi del mondo.
La Convenzione è senza dubbio uno dei Trattati più importanti in materia. Essa definisce il crimine di sparizione forzata ed elenca le misure che lo Stato deve prendere per prevenirle. Ma anche le misure da adottare per indagare e processare i responsabili delle stesse. Attualmente la Convenzione è monitorata dal Comitato sulle sparizioni forzate, che riceve e valuta comunicazioni da parte delle vittime e dei loro rappresentanti legali. Messico, Siria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Spagna, Pakistan, Egitto, Marocco…la lista è davvero lunga. Ogni anno Amnesty International si attiva su decine di nuovi casi, e continua a chiedere e a cercare chiarimenti sulla sorte di tutte le persone scomparse in passato. I principali motivi di preoccupazione sono l’attacco diretto ai diritti umani e a chi li difende. Ma anche l’utilizzo dei Paesi interessati da guerre, come scusante per non adempiere agli obblighi socio-politici verso il proprio popolo.
International Day of the Disappeared: storia e significato
La Giornata internazionale dei desaparecidos fa’ luce anche sui numeri che sono dietro questa tragedia mondiale. Si calcola che nei Paesi latinoamericani, da dove tutto è iniziato, dal 1996 ad oggi siano scomparse oltre 100.000 persone. La maggior parte delle scomparse risalgono alla Guerra Fredda, ad opera delle dittature militari. Ciò che preoccupa, tuttavia, è che questo fenomeno continua ad esistere e che sia in costante crescita. Si dice che sia un problema, diffuso a livello mondiale, direttamente proporzionale con la repressione politica interna. Esse continuano ad avvenire per opera di agenti dello Stato, o comunque persone che agiscono per suo conto. Secondo le stime di Amnesty International dal 2011 al 2015 solo in Siria sono scomparse 85.000 persone. Dagli oppositori politici ai semplici cittadini. In Bosnia-Erzegovina, invece, la scomparsa delle 8000 persone avvenuta durante il conflitto dei anni Novanta, resta ancora sconosciuta.
Si tratta di una grave violazione – multipla, tra l’altro – dei diritti umani. Sia per chi è scomparso, che per la famiglia che attende invano un ritorno o almeno una notizia. Risoluta così necessaria la ricorrenza della Giornata internazionale dei desaparecidos, o anche International day for the disappeared. L’obiettivo è attirare l’attenzione sul destino delle persone imprigionate in luoghi sconosciuti. In Italia ad occuparsi della questione è il Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse. Istituito nel 2007, esso redige relazioni semestrali. Dal 1974 nella nostra Penisola sono arrivate 236.256 denunce di sparizioni, di queste 88.323 donne. L’85% delle persone hanno fatto ritorno a casa, anche se 1020 di loro senza vita. Le principali sparizioni avvengono in Siria, Sri Lanka, Argentina, Egitto e Iran.
Citazioni per la Giornata internazionale dei desaparecidos: frasi
Le migliori frasi per la Giornata internazionale dei desaparecidos del 30 agosto, citazioni famose da condividere in occasione dell’International day of the disappeared.
- Vi sono perdite che comunicano all’anima una sublimità, nella quale essa si astiene dal lamento e cammina in silenzio come sotto alti neri cipressi. – Friedrich Wilhelm Nietzsche
- Subire una perdita in un giorno in cui il cielo è azzurro è una contraddizione scandalosa, tra l’armonia dell’universo e il dolore di vivere. – Filippo Minacapilli
- È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama. – Fedor Dostoevskij
- Un cuore che cerca, sente bene che qualcosa gli manca. Ma un cuore che ha perduto sa di cosa è stato privato. – Goethe
- Perché amare, se perdere fa così male? Non ho più risposte: solo la vita che ho vissuto. Due volte nella mia vita ho potuto scegliere: da bambino e da adulto. Il bambino scelse la sicurezza, l’adulto sceglie la sofferenza. Il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri. Questo è il punto. – Dal film Viaggio in Inghilterra
- La più terribile delle sensazioni è sentire di aver perso la speranza. – Federico Garcia Lorca
- Gli amici che abbiamo perduto non riposano nella terra, sono sepolti nel nostro cuore; è Dio che ha voluto così perché li avessimo sempre con noi. – Alexandre Dumas
- Io penso che la vita non sia altro che un atto di separazione, ma la cosa che crea più dolore è non prendersi un momento per un giusto addio. – Dal film Vita di Pi
Evento del giorno: Giornata internazionale dei desaparecidos | |
Il 30 agosto si celebra la Giornata mondiale dei desaparecidos per ricordare le sorti di tutte le persone scomparse nel mondo. Ma non parliamo di scomparse volontarie, bensì di scomparse forzate attutate da forze statali. Questo fenomeno è stato riconosciuto come crimine contro l'umanità dall'articolo 7 dello Statuto di Roma del 1998, per la costituzione del Tribunale Penale Internazionale e dalla Risoluzione delle Nazioni Unite n°47/133 del 18 dicembre 1992. | |
Nome Evento | Giornata internazionale dei desaparecidos |
Data istituzione | 21/12/2010 |
Data ricorrenza | 30/08/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sorti delle vittime di sparizione forzata. |
Evento del giorno: Giornata internazionale dei desaparecidos | |
Il 30 agosto si celebra la Giornata mondiale dei desaparecidos per ricordare le sorti di tutte le persone scomparse nel mondo. Ma non parliamo di scomparse volontarie, bensì di scomparse forzate attutate da forze statali. Questo fenomeno è stato riconosciuto come crimine contro l'umanità dall'articolo 7 dello Statuto di Roma del 1998, per la costituzione del Tribunale Penale Internazionale e dalla Risoluzione delle Nazioni Unite n°47/133 del 18 dicembre 1992. | |
Nome Evento | Giornata internazionale dei desaparecidos |
Data istituzione | 21/12/2010 |
Data ricorrenza | 30/08/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti |
Scopo | Sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sorti delle vittime di sparizione forzata. |