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Chi è Luca Zaia: biografia, età, moglie, figli, CV e partito

R. C.
16/11/2024

Ministro e Presidente della Regione Veneto, chi è Luca Zaia oggi, biografia, età, curriculum, vita privata, moglie, figli, carriera e contatti politici.


Foto per capire chi è Luca Zaia

Foto per capire chi è Luca Zaia

È il Governatore della Regione Veneto, molto apprezzato durante l’emergenza causata dal Covid-19. Soprattutto per come è riuscito a contenere il diffondersi dei contagi in una delle Regioni più colpite, emanando una serie di misure molto restrittive.

Diplomato alla scuola Enologica, laureato in Scienze della Produzione Animale, si è avvicinato al mondo della politica sin da giovane.

Un curriculum ricco di esperienze professionali, dal punto di vista politico è sempre rimasto fedele alla Lega di Matteo Salvini. Potremmo definirlo un leghista doc.

Con un carattere pacato, pur non disdegnando le polemiche, non ama l’irruenza e gli interventi provocatori, ma preferisce il pragmatismo, il fare. Cura molto la comunicazione e i legami con il territorio.

Come per qualsiasi altro politico, non saranno i sondaggi a dirci chi è Luca Zaia, biografia e curriculum saranno il punto di inizio per sapere quanti anni ha, se e con chi è sposato e quanti figli ha, partito e contatti.

Chi è Luca Zaia: curriculum, biografia, età, moglie, figli, e partito del politico della regione Veneto

Per scoprire chi è Luca Zaia, Twitter Facebook e Instagram del politico della Lega di Matteo Salvini, già governatore della regione Veneto, ci serviranno, come pure il sua biografia e CV per sapere titolo di studio, con chi è sposato e chi sono i figli.

E’ nato a Conegliano, in provincia di Treviso, il 27 marzo del 1968. Ha 52 anni ed è del segno zodiacale dell’Ariete. Suo padre Giuseppe era un meccanico, sua madre Carmela è l’ultima di undici figli. Ha una sorella, Elisabetta.

Per quanto riguarda il titolo di studio di Luca Zaia, dopo essersi diplomato presso l’antica scuola Enologica di Conegliano, decide di continuare gli studi e nel 1987 si iscrive alla facoltà di Veterinaria a Parma. Per lavoro però, deve avvicinarsi a casa e per questo motivo lascia gli studi veterinari e si iscrive alla Facoltà di Scienza della Produzione animale a Udine dove si laurea nel 1993. Ha anche frequentato un corso di management tenuto dall’economista Mario Unnia, ottenendo un diploma dall’Istituto di formazione assicurativo di Treviso.

Ha vissuto con la sua famiglia in un piccolo centro agricolo nei dintorni di Conegliano, Bibàno di Godega di Sant’Urbano, in una modesta casa immersa nella natura.

Appassionato di natura e animali, in particolare ama i cavalli. Una passione di famiglia che aveva già il nonno. Proprio per seguire l’amore per gli animali e per condividerlo insieme al nonno e al padre, riuscì ad aprire una piccola scuderia, e si iscrisse in un primo momento alla facoltà di Veterinaria.

E’ anche un grande appassionato di sport, in particolare di ciclismo, corre in mountain bike. Ha ricevuto il Collare d’oro al merito sportivo per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali a Milano-Cortina. Pratica inoltre la corsa campestre. Ama il mare e la barca con gli amici. È appassionato di storia e di tutto ciò che ricorda il passato del nostro territorio.

Per quanto riguarda la vita privata e la famiglia, dal 1999 è sposato, la moglie di Luca Zaia è  Raffaella Monti, non hanno figli. Sua moglie è segretaria d’azienda e non ama i riflettori. I due si sarebbero conosciuti giovanissimi in un locale. Vivono a Treviso.

Dalla Lega di Salvini, Zaia alla Regione Veneto

Svelata la sua storia e origini è ora necessario sapere, chi è Luca Zaia oggi, come politico, a partire dai suoi contatti come Salvini e la Lega e dalle sue esperienze prima e durante la carica di presidente della Regione Veneto.

Nella sua famiglia, il lavoro è sempre stato un valore fondamentale. Per questo per mantenersi agli studi ha svolto molti lavoretti. Si è guadagnato da vivere facendo il cameriere, l’uomo delle pulizie, il muratore, il docente privato di chimica, istruttore di equitazione, l’operaio in un’impresa di pellami, il pr. in discoteca e l’organizzatore di feste. Sono tante poi le estati che ha trascorso nell’officina meccanica del padre. Ha inoltre fatto il Servizio Civile.

Ha iniziato ad impegnarsi in politica fin dai tempi della scuola. Non è mai stato iscritto ad alcun partito politico prima di conoscere la Lega di Umberto Bossi, il suo primo e unico amore. È giovanissimo quando si iscrive al partito. Nel 1993, la sua prima campagna elettorale, alle amministrative per il Consiglio Comunale di Godega di Sant’Urbano dove diventa consigliere.

Alle elezioni del 1995 viene eletto in Consiglio Provinciale a Treviso diventando anche assessore all’agricoltura. Nel 1998 viene eletto Presidente della Provincia di Treviso. E’ il Presidente più giovane d’Italia avendo appena compiuto trent’anni. Manterrà questa carica fino al 2005. Nello stesso anno viene nominato Vice Presidente della Regione Veneto con deleghe all’agricoltura e al turismo.

Dal 2008 al 2010 è stato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel governo Berlusconi IV.

Il 29 marzo del 2010 con il 60% dei consensi è stato eletto Governatore del Veneto. Decimo presidente del Veneto, nonché il più votato tra i candidati presidente in Italia.

Nel 2015 si ricandida e viene rieletto Governatore per un secondo mandato. Nel 2020 ha si ricandiderà per la terza volta.

Attività politiche e cosa ha fatto: chi è Luca Zaia politico

Per i non seguaci di Facebook, Instagram e Twitter di questo politico, per seguirlo e sapere perché votarlo, è necessario conoscere cosa ha fatto da politico, chi è Luca Zaia, non secondo i sondaggi, ma per i suoi provvedimenti e riforme.

Accantonata la laurea che faceva propendere per una carriera in tutt’altro campo, ha intrapreso quella politica che è stata sempre più in ascesa. Nel corso degli anni, da esponente politico della Lega ha ricoperto diversi ruoli istituzionali.

Ha anche scritto alcuni libri in cui documenta la sua attività nel mondo della politica. Si tratta di due volumi tecnici editi dal Ministero: “Con le scarpe sporche di terra”, “La mia multinazionale”, “La terra siamo noi”. Inoltre, ha pubblicato il suo saggio “Adottare la terra per non morire di fame”.

In veste di assessore, di Ministro e soprattutto di Presidente del Veneto, ha portato avanti numerose battaglie ed emanato una serie di provvedimenti e riforme importanti. Un programma politico legato in qualche modo alla sua persona e in cui ha sempre messo del suo. Tra i punti chiave troviamo: la contrarietà agli OGM e al loro utilizzo in Veneto. Adozione nelle coppie gay e all’utilizzo della pillola del giorno dopo e alla sua distribuzione nella Regione Veneta.

Si è sempre battuto per difendere la lingua e l’identità Veneta come riconoscono anche i contatti di Luca Zaia, Salvini oggi lo conferma un eccezionale riferimento. Una sua battaglia è l’autonomia della Regione, per cui c’è stato anche un Referendum consultivo che ha avuto esito favorevole. Da Presidente del Veneto ha dovuto affrontare due gravi emergenze, quella causata dall’alluvione nel 2010 e quella causata dal Coronavirus.

Il 24 giugno del 2019 si è aggiudicato con il Presidente della Lombardia Fontana e il Sindaco di Milano Sala, le Olimpiadi invernali 2026 e le Paralimpiadi invernali 2026.

Anagrafica Principale
È il Governatore della Regione Veneto. Diplomato alla scuola Enologica, laureato in Scienze della Produzione Animale, si è avvicinato al mondo della politica sin da giovane. Un curriculum ricco di esperienze professionali, dal punto di vista politico è sempre rimasto fedele alla Lega di Matteo Salvini. Potremmo definirlo un leghista doc.
Nome e CognomeLuca Zaia
Data di nascita27/03/1968
Luogo di nascitaConegliano
ProfessionePolitico
Breve BiografiaÈ il Governatore della Regione Veneto. Diplomato alla scuola Enologica, laureato in Scienze della Produzione Animale, si è avvicinato al mondo della politica sin da giovane. Un curriculum ricco di esperienze professionali, dal punto di vista politico è sempre rimasto fedele alla Lega di Matteo Salvini. Potremmo definirlo un leghista doc.
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto