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Chi è Antonella Elia oggi: biografia, età, fidanzato e figli della conduttrice

Redazione Controcampus 13 Luglio 2020
R. C.
04/08/2024

Conduttrice e attrice, chi è Antonella Elia oggi dopo Temptation Island: biografia, età, altezza, misure, sorella, fidanzato, figli e profili Instagram e Facebook.



È una delle showgirl più irriverenti nel panorama televisivo. Un carattere particolare e molto forte. Di sicuro non le manda a dire. O la si ama o la si odia. Volitiva, tosta e con un’energia instancabile.

La sua vita privata non è stata di certo facile avendo perso i genitori quando era ancora una bambina. Con determinazione e caparbietà è riuscita a raggiungere traguardi importanti nella sua carriera. Tanti i successi ottenuti nel corso degli anni in veste di attrice soprattutto teatrale, e da conduttrice.

Famosa al grande pubblico per il suo ruolo di valletta. Ruolo che le ha permesso di affiancare grandi personaggi e conduttori della televisione italiana come Corrado, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello. Sul suo profilo Instagram, nella biografia ha scritto: “Ho viaggiato con Corrado, Mike e Raimondo”.

Non sono certamente le notizie di gossip dell’Isola dei Famosi, del Grande Fratello o di Temptation Island con Pietro Delle Pianea a dirci chi è Antonella Elia oggi: quanti anni ha, vita privata e se ha figli, sarà la sua lunga biografia a raccontarcelo.

Chi è Antonella Elia: biografia, vita privata, età, sorella, fidanzato, figli e Instagram della showgirl

Per scrivere un curriculum e sapere chi è Antonella Elia, Instagram e Facebook ci possono essere sicuramente d’aiuto, con video per iniziare a sapere, dove è nata, altezza, peso e anni.

E’ nata a Torino il 1 novembre del 1963. Ha 57 anni, è del segno zodiacale dello Scorpione. E’ alta 1,65 cm.

Sfortunatamente ha perso entrambi i genitori da piccola. Sua madre morì quando aveva appena due anni, suo padre Enrico, avvocato torinese perse la vita in un incidente stradale quando lei aveva 15 anni. Figlia unica, è stata cresciuta dai nonni. A tal proposito ha rivelato: “Ho perso entrambi i genitori molto presto ed è stato difficile: un modello vero e proprio non l’ho mai avuto. Per un po’ di tempo ho vissuto con i miei nonni”.

Circa i suoi studi, dopo aver conseguito la maturità classica presso il liceo della sua città natale, si è trasferita a Roma per cercare fortuna. Qui ha frequentato la scuola del regista Tonino Conte iniziando la sua carriera in alcuni spettacoli teatrali. Ha anche studiato da attrice negli Stati Uniti alla Beverly Hills Playhouse di Los Angeles.

Per quanto riguarda la sua vita privata è stata fidanzata per cinque anni con Fabiano Preticone, professore universitario e scrittore di L’Aquila, da più di un anno Antonella Elia è fidanzata con Pietro Delle Piane, non ha figli e ha sempre rimpianto di non essere diventata mamma. A questo proposito ha dichiarato: “Mi manca un cucciolo da tenere tra le braccia. Quando vedo un neonato mi viene uno struggimento infinito dentro al cuore. Ero arida. Per me erano importanti altre cose. Ero incapace di immaginare la maternità, pensavo solo alla sopravvivenza. L’istinto materno mi è arrivato tardissimo. Sono grandissima. Ho 57anni, e secondo me i figli bisogna farli all’età giusta. Adesso non me la sentirei mai di avere un figlio. La vita è la conseguenza delle scelte che fai. Ho un rimpianto profondo, radicato”.

Alcune curiosità per sapere chi è Antonella Elia: sorella o fratelli non ne ha, a differenza di quanto si cerchi in rete, forse per una sua dichiarazione lasciata tempo fa. “Mi volete conoscere? Sono la sorella gemella… quella intelligente!”.

Ha dichiarato di essere molto gelosa del suo aspetto e di non voler ricorrere alla chirurgia estetica. Per i suoi 50 anni ha organizzato un party molto particolare e d’ispirazione funerea. (tutti gli invitati dovevano rigorosamente vestirsi di nero e darle non gli auguri ma le condoglianze). Ha partecipato al carnevale di Venezia eseguendo il famoso volo dell’angelo. A Los Angeles ha conosciuto l’attore Hollywoodiano Leonardo Di Caprio sul set del film The Aviator.

Da Non è La Rai, Elia a Temptation Island e GF Vip

Chi sente il suo nome la associa a Non è la Rai, dove ha esordito da valletta, ma chi è Antonella Elia oggi, dopo il programma Temptation Island e Grande Fratello Vip? Cerchiamo di percorrere la sua carriera.

Da giovanissima si è trasferita nella Capitale per inseguire il suo sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo. E in effetti ci è riuscita. Sin da subito ha esordito a teatro recitando in alcune rappresentazioni. Dopo essere stata protagonista di molti spot pubblicitari, ha iniziato la sua carriera in televisione. Una storia ricca di successi tra programmi in cui ha affiancato conduttori rimasti nella memoria e anche partecipazioni a reality show tra cui l’Isola dei Famosi, Pechino Express e il Grande Fratello, Temptation Island. Qui, ha deciso di parteciparvi insieme con il suo fidanzato Pietro delle Piane. Le cose tra i due non andavano proprio a gonfie vele. In particolare dopo che lui è stato paparazzato con la sua ex Fiore Argento. Così, per togliersi tutti i dubbi ha deciso di mettere alla prova la sua storia d’amore e capire se i sentimenti di Pietro nei suoi confronti sono sinceri.

Programmi e film che ha fatto: chi è Antonella Elia conduttrice e attrice

Ma come abbiamo anticipato chi è Antonella Elia oggi nella sua vita privata e professionale lo sappiamo soprattutto grazie alle sue personali dichiarazioni rilasciate nei reality in cui ha partecipato. Una carriera ricca di attività televisive.

Ha debuttato in televisione nel ruolo di valletta al fianco del presentatore Corrado nel famoso programma di Canale 5 La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio, nel 1990. La Elia è nota anche per essere stata una delle ragazze della prima edizione di Non è la Rai condotto da Enrica Bonnaccorti. Tra il 1993 al 1996 affianca un altro grande personaggio della televisione italiana, Raimondo Vianello nella conduzione del programma calcistico Pressing su Italia 1.

È nel 1995 che dopo aver condotto Cuori e Denari, varietà estivo di Alberto Castagna, inizia il lungo sodalizio con Mike Bongiorno scomparso nel 2009 affiancandolo come valletta e co-conduttrice in diversi programmi tra cui Festival italiano, Bravo, bravissimo e soprattutto il quiz più famoso La ruota della fortuna.

Nel 1997 darà il via insieme a Claudio Bisio al noto programma comico Zelig in onda inizialmente in seconda serata su Italia 1. Nel 2002 ritorna a Canale 5 accanto a Mike Bongiorno con cui condurrà Qua la zampa!

Ha studiato da attrice prima a Roma, poi negli Stati Uniti precisamente a Los Angeles alla Beverly Hills Playhouse prendendo parte come figurante ad alcuni film statunitensi. Proprio sul set del film The Aviator in cui era una delle centinaia di comparse ha avuto l’occasione di conoscere Di Caprio.

Nel corso della sua carriera da attrice ha lavorato molto a teatro. Tante le rappresentazioni teatrali in cui ha recitato. Per citarne alcune: Bello di papà, con Vincenzo Salemme, il Re di New York con Biagio Izzo, Liolà, La Mandragola e tante altre. Non sono mancate poi anche alcune pellicole cinematografiche.

Nel 2004 lascia gli Stati Uniti e ritorna in Italia in veste di naufraga all’Isola dei Famosi, Antonella Elia e la sua vita privata, qui vengono fuori con tante lacrime. Sempre nello stesso anno è nel cast di Buona Domenica, storico programma di Canale 5 condotto da Costanzo. Ritorna all‘Isola come opinionista e nel 2006 è l’inviata della Vita in Diretta.

Nel 2011 ritorna di nuovo alla Corrida dove affianca Flavio Insinna. Nel 2012 è di nuovo una naufraga dell’Isola e questa volta vince il reality. Gli anni successivi la ritroviamo sempre in Rai prima a Pechino Express dove partecipa in coppia con la sua migliore Amica Jill Cooper classificandosi al secondo posto, poi a Tale e Quale Show dove vince imitando Jessica Rabbit e inoltre è spesso ospite di Fazio a Che fuori tempo che fa.

Ritorna alla Mediaset nel 2019 nel programma CR4 – La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti che in una lunga intervista ha raccontato il difficile periodo trascorso a causa del Covid-19 e della morte di sua madre che non è riuscita a sconfiggere il virus.

Nel 2020 Antonella Elia è prima al Grande Fratello Vip e poi a Temptation Island con il suo fidanzato Pietro Delle Piane.

Anagrafica Principale
È una delle showgirl più irriverenti nel panorama televisivo. Un carattere particolare e molto forte. Di sicuro non le manda a dire. O la si ama o la si odia. Volitiva, tosta e con un'energia instancabile. La sua vita non è stata di certo facile avendo perso i genitori quando era ancora una bambina. Con determinazione e caparbietà è riuscita a raggiungere traguardi importanti nella sua carriera. affiancando conduttori del calibro di Corrado, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello.
Nome e CognomeAntonella Elia
Data di nascita01/11/1963
Luogo di nascitaTorino
ProfessioneAttrice, conduttrice
Anagrafica Principale
È una delle showgirl più irriverenti nel panorama televisivo. Un carattere particolare e molto forte. Di sicuro non le manda a dire. O la si ama o la si odia. Volitiva, tosta e con un'energia instancabile. La sua vita non è stata di certo facile avendo perso i genitori quando era ancora una bambina. Con determinazione e caparbietà è riuscita a raggiungere traguardi importanti nella sua carriera. affiancando conduttori del calibro di Corrado, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello.
Nome e CognomeAntonella Elia
Data di nascita01/11/1963
Luogo di nascitaTorino
ProfessioneAttrice, conduttrice
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto