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Festa della mamma 2020: frasi di auguri, immagini e video

Redazione Controcampus 10 Maggio 2020
R. C.
02/08/2024

Come scrivere messaggi di buona festa della mamma 2020: frasi di auguri per le mamme che sono lontane e per quelle volate in cielo, immagini e video da condividere.



Il calendario alla data del 10 maggio 2020 segna una delle ricorrenze più amate: è il giorno delle mamme. E’ una ricorrenza che riguarda tutti, madri e figli, che in questa giornata condividono immagini per la festa della mamma 2020 su Whatsapp e Facebook.

Ma anche poesie, aforismi sulla maternità ed altre frasi belle per la mamma. I più piccoli fanno lavoretti, regali amatissimi e da custodire gelosamente, come testimoniano un’infanzia di tenerezza e poesia. Mentre i più grandi cercano frasi di auguri per la festa della mamma originali, dolci, commoventi perché questa è una occasione speciale. E le parole quest’anno per la maggior parte delle persone, saranno gli unici regali che potremo fare alle nostre adorate madri.

A causa del coronavirus non ci saranno abbracci, baci, carezze e fiori. Il Covid-19 si prenderà anche questa giornata, ma la lontananza aiuta anche ad apprezzare di più il calore di quelle mani che ci hanno tenuto stretti al petto quando eravamo piccoli. E che oggi non potranno preparare qualche prelibatezza speciale, per il solo gusto di vederci sorridere. Ma c’è anche chi non può abbracciare da tanto tempo la propria madre perché non c’è più, ed il dolore per un genitore defunto non passa mai. Ed il legame che unisce madre e figlio è speciale, è unico, e va oltre la morte.

Le madri fanno miracoli, perché trasformano il loro amore in consigli preziosi, abbracci rassicuranti, piatti squisiti e raccomandazioni o rimproveri necessari. Tutto questo per amore dei figli che, in questa occasione, cercano di fare lo stesso, trasformando in parole il loro amore. Ma non siamo tutti poeti, e quindi un po’ d’ispirazione potrebbe aiutare a scrivere frasi bellissime par la mamma. Magari rifacendosi a messaggi dolci e dediche già pronte. A immagini e cartoline divertenti con una poesia, un cuore, un fiore virtuale che raggiunga la donna più importante. Ecco gli auguri festa della mamma 2020 più belli, da dedicare il 10 maggio.

Come scrivere frasi di buona festa della mamma 2020 per mamme vicine, lontane e volate in cielo

Quando si facevano i lavoretti da bambini, era facile stupire, perché la poesia era breve e semplice, ed il lavoretto spontaneo e fatto con amore. Ma oggi quanti sono in grado di “costruire” una bella poesia da zero? Ogni sforzo sembrerebbe vano, perché per la donna più bella ci vogliono le migliori frasi di auguri festa della mamma 2020. Ecco allora messaggi originali, brevi o lunghi, profondi o divertenti. Per scrivere frasi bellissime, lasciatevi ispirare dai suggerimenti di Controcampus. E da un simpatico video per fare gli auguri a tutte le mamme.

  • Grazie per essere stata il mio angelo, e per quell’amore incondizionato che solo una madre può dare. Buona festa della mamma, auguri!
  • Non c’è nessuno come te. Nessuno mi ama come te, nessuno merita il mio amore, come te. Ti amo mamma. Oggi, domani e sempre. Ti porto in me, nei miei pensieri, nelle mie preghiere e nel mio cuore. Ti voglio bene mamma. Oggi, domani e sempre.
  • Mille grazie a mia nonna che mi ha regalato l’amore più grande e più bello della mia vita..mia madre!
  • Le madri, che brillano ancora più delle stelle, sono più tenere della Luna e ci nutrono più del Sole. Sono la vita, che mai si spegne, e sempre ci guida, anche da lassù.
  • Grazie mamma per essere stata così buona con me. Per essere disponibile 24 ore su 24 per me; per avermi dato tutto senza aspettarti nulla in cambio. Grazie per aver smesso di dormire quando mi sono ammalato; per aver pianto quando ho sofferto. E per aver gioito quando ho trionfato. Ti voglio bene, buona festa della mamma!
  • Mamma, prima di conoscerti, ti amavo già…mi manchi!
  • Essere una madre significa non sapere che c’è una distanza, l’impossibile, l’ostacolo. Perché essere una madre significa essere presenti nel cuore del bambino, ovunque si trovi.
  • È unica, è perfetta, è una combattente, è MIA MADRE!
  • Grazie, per essere la madre più coraggiosa e determinata del mondo, invincibile e combattente per i tuoi figli. E grazie per avermi fatto crescere, per avermi difeso, per avermi sempre dato il tuo sostegno e il tuo infinito amore.
  • Grazie, per avermi accolto, per avermi dato tutto il tuo amore e per aver voluto il meglio per me, in ogni momento.
  • Amo e ammiro quella Donna, che non si è mai stancata di lottare per la sua famiglia e ringrazio Dio per quella grande Madre, che mi ha dato l’opportunità di avere. Ti voglio bene mamma!
  • Grazie mamma. Sei la grande eroina della mia vita. Grazie per il tuo coraggio, che nessuno ha mai apprezzato quanto me che ti conosco bene.

Immagini di rose per le mamme con frasi di auguri belle e d’amore

Per la festa della mamma 2020 frasi e immagini sono i nuovi biglietti di auguri. Cartoline virtuali che hanno preso il posto dei fiori e dei regali, perché non è sempre possibile stare vicini ed insieme. Ecco un video, esempi, citazioni e suggerimenti.

  • Vivo orgoglioso di aver avuto una madre esemplare, per la quale non c’erano mai ostacoli, quando si trattava del benessere o della felicità di suo figlio.
  • Una madre non è quella che dà la vita, sarebbe troppo facile. Una madre è quella che dà amore e dà tutto ai suoi figli.
  • Mamma, ti amo così tanto, ti ammiro e ti rispetto, perché sei stata in grado di dare tutto, senza ricevere nulla. Amare con tutto il cuore, senza aspettarsi nulla in cambio. Continuare ad avere fiducia in me, quando tutti gli altri l’avevano persa. Sei stata capace di dedicare la tua vita ai tuoi figli, dimenticando anche di essere una donna. Grazie mamma, per la vita dedicata alla nostra famiglia.
  • Più passa il tempo, più mi rendo conto che la migliore amica che ho avuto è stata mia madre. Buona festa della mamma 2020!
  • Ti amo e ti ammiro cara madre, con tutto il mio essere e il mio cuore, anche se so che non potrò mai amarti, come hai fatto tu con il tuo infinito amore.
  • Ti ringrazio oggi per tutto quello che ho, quello che sono e quello che un giorno sarò. Grazie a te, una donna vera che mi ha insegnato quali sono i valori.
  • Una vera madre è colei che soffre, piange, capisce, perdona, dimentica, difende, ma soprattutto ama i suoi figli, più di se stessa.
  • Se dopo questa vita, dovessi rinascere, chiederei a Dio solo una cosa: darmi di nuovo la stessa madre!
  • Una vera madre non ha sette vite, ma se necessario, darebbe l’unica che ha per i suoi amati figli.
  • Per una madre, prima ci sono i suoi figli e poi … il resto del mondo.
  • Ama tua madre nella vita, trattala con rispetto, affetto e amore. Perché non saprai mai il suo pieno valore, fino a quando ciò che ti rimane, è la sua sedia vuota.
  • La più grande benedizione di una donna è essere madre e la più grande felicità di un bambino è poter contare sull’amore di una madre esemplare e coraggiosa.
  • Quando tua madre invecchia, lasciala invecchiare con lo stesso amore con cui ti ha lasciato crescere. Lasciala parlare e raccontarti tante volte le stesse storie, con la stessa pazienza e lo stesso interesse con cui hai ascoltato le tue, quando eri bambina. Lascia che si goda le videochiamate con i suoi amici e nipoti. E lascia che si diverta a vivere tra gli oggetti che la circondano da così tanto tempo, perché altrimenti soffrirà, sentendo che le stai strappando pezzi della sua vita. Poi lascia che si sbagli, perché hai sbagliato anche tu tante volte. Lasciala vivere e cerca di renderla felice nell’ultimo tratto che le resta nello stesso modo in cui ti ha dato la mano quando hai iniziato la tua. Anonimo

Video auguri buona festa della mamma da condividere e inviare

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto