Scopri la storia dell’emancipazione femminile, significato e l’analisi della condizione della donna, frasi e citazioni delle donne che hanno ispirato il movimento femminista.
Scarica gratis la nostra analisi della condizione della donna tra ieri ed oggi, per scoprire quali traguardi sono stati raggiunti e cosa c’è ancora da fare per ottenere una completa e definitiva uguaglianza di genere.La condizione della donna è ancora molto drammatica. Siamo nel XXI secolo e abbiamo ancora bisogno di far la voce grossa contro le discriminazioni. La donna ha sicuramente festeggiato le sue piccole conquiste, ma in molte parti del mondo queste conquiste sembra non siano state mai raggiunte.
Vi sono ancora tante, troppe situazioni di violenza. Oggi a quelle precedenti se n’è aggiunta un’altra: quella verbale diffusa online. L’uguaglianza di genere è un puntino ancora troppo lontano, soprattutto nei Paesi sottosviluppati. Che sia nell’istruzione, in famiglia, sul lavoro, la donna è ancora un passo indietro. C’è chi dice che bisognerebbe insegnare già da bambini l’importanza della parità. Ma come spiegarla in quei Paesi in cui le donne sono odiate già in grembo, prima ancora di nascere? Le prime discriminazioni partono infatti dalla famiglia. Perché tradizioni e cultura hanno distorto l’immagine della donna a tal punto che la discriminazione è diventata la normalità.
Di seguito troverai un riassunto sull’emancipazione femminile in Italia e nel mondo, per comprendere meglio cos’è, qual è il significato di questa espressione. Una sintesi della storia e analisi della condizione della donna per tesina e tema, e frasi e citazioni delle donne che hanno fatto la storia.
Emancipazione femminile: storia, riassunto e analisi della condizione della donna
La storia dell’emancipazione femminile affonda le sue radici nei secoli passati. Ha visto passare davanti a sé varie generazioni e situazioni pressapoco differenti. Già nell’Antica Grecia la donna era considerata inferiore. Durante il Risorgimento (1865) essa non aveva alcun diritto, nemmeno sulla tutela dei figli. Per qualsiasi cosa doveva chiedere l’autorizzazione maritale. Per secoli la donna è subordinata all’uomo, trattata alla pari di un oggetto. Negli anni numerosi movimenti si sono succeduti per rivendicare i diritti della donna, tutti con un unico obiettivo: la parità di genere. Proviamo a dare un ordine cronologico alla storia dell’emancipazione femminile. I primi cambiamenti dello status della donna sorgono il 30 gennaio 1945, con la conquista del diritto di voto. Nel 1948 è formulata la prima Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Nello stesso anno entra in vigore la Costituzione, i cui articoli 3, 29, 31, 37, 48 e 51 sanciscono la parità di genere.
Dal 1956 le donne entrano nelle giurie popolari, mentre quasi dieci anni dopo nasce il primo Corpo di Polizia femminile. Nel 1970 è approvata la legge sul divorzio, e nel 1971 l’utilizzo di anticoncezionali non è più punibile. Nel 1976 per la prima volta una donna è nominata Ministro, così dall’anno successivo una legge riconosce la parità sul lavoro. Tre anni dopo è nominata la prima Presidente della Camera. Nel 1978 è approvata la legge sull’aborto, e il motivo d’onore non è più un attenuante per l’omicidio. Nel 1996 è approvata la legge che punisce le violenze sessuali. Ancora oggi numerose femministe si battono per raggiungere una piena ed effettiva uguaglianza. Molti traguardi sono stati raggiunti, ma c’è ancora troppo da fare. La donna continua ad essere subordinata all’uomo, soprattutto nei Paesi sottosviluppati. Perché è vero che l’emancipazione delle donne c’è, ma per la liberazione c’è ancora tanto da fare.
Le più belle frasi e citazioni famose delle donne che hanno fatto la storia
Le più belle frasi delle donne che hanno fatto la storia, citazioni famose per capire l’emancipazione femminile e la sua evoluzione negli anni.
- Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. – Oriana Fallaci
- Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza. – Rita Levi Montalcini
- Qualsiasi cosa facciano le donne devono farla due volte meglio degli uomini per essere apprezzate la metà. Per fortuna non è una cosa difficile! – Charlotte Witton, sindaco di Ottawa
- Le donne hanno un unico difetto, a volte si dimenticano di quanto valgono. – Anonimo
- Siamo metà della popolazione – dobbiamo essere metà del Congresso. – Jeannette Rankin, prima donna americana eletta alla Camera dei deputati
- Bisogna effettuare una rivoluzione nei modi di vivere delle donne, è ora di restituirle la dignità perduta. E far sì che esse, in quanto parte della specie umana, operino riformando se stesse per riformare il mondo. – Mary Wollstonecraft
- Le donne devono sempre ricordarsi chi sono, e di cosa sono capaci. Non devono temere di attraversare gli sterminati campi dell’irrazionalità, e neanche di rimanere sospese sulle stelle, di notte, appoggiate al balcone del cielo. Non devono aver paura del buio che inabissa le cose, perché quel buio libera una moltitudine di tesori. Quel buio che loro, libere, scarmigliate e fiere, conoscono come nessun uomo saprà mai. – Virginia Woolf
- L’intero ordine sociale… si schiera contro una donna che aspiri a raggiungere la reputazione di un uomo. – Madame De Stael
- Una donna dovrebbe essere due cose: chi e cosa vuole. – Coco Chanel
- Quando si appartiene a una minoranza bisogna essere migliori per avere il diritto di essere uguali. – Christian Collange