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Come fare un curriculum vitae per lavoro – esempio CV PDF

Daniela Saraco 5 Maggio 2020
D. S.
01/08/2024

Consigli per scrivere e come fare un curriculum vitae per lavoro: come compilare un CV perfetto senza errori, esempio gratis  CV PDF europass e modello di scrittura.



Il Curriculum vitae europeo oggi è la carta di identità professionale di ogni lavoratore. Sono, infatti, raccolte tutte le esperienze lavorative e formative di una persona. Cerchi lavoro? Esporre le proprie esperienze lavorative in maniera professionale, chiara e ordinata, sarà d’aiuto per chi punta su una prima e buona impressione. Devi proporre la tua candidatura in una azienda? Il primo passo da fare è compilare un CV perfetto, chiaro e semplice differenziando innanzitutto per tipologia lavorativa, ad esempio un CV professionale non può essere lo stesso di quello da inviare ad una fabbrica.

Come fare un curriculum vitae per lavoro? Proviamo a spiegare come compilare un CV efficace, seguendo l’esempio ed il consiglio di un professionista del settore.

Il CV è il primo biglietto da visita col quale ci si presenta ad un’azienda o, più nello specifico, ad un selezionatore. Dunque, è fondamentale riportare tutte le informazioni necessarie in modo sintetico ma interessante per catturare l’attenzione del reclutatore. Il candidato che scrive un CV perfetto deve anzitutto trascrivere i dettagli in modo completo  e in maniera pertinente con il profilo ricercato.

Tante volte, infatti, se le informazioni personali nel curriculum vitae non spiccano è solo perché non sono state scritte nel modo giusto. Come fare, dunque, un curriculum vitae per lavoro? Giovanna Nappi, consulente aziendale in sistemi di gestione e formazione, ci spiega :”Per ottenere l’attenzione del recruiter, bisogna creare un CV originaleconciso e chiaro, in cui tutte le competenze saltino immediatamente all’occhio. Le informazioni personali nel curriculum vitae, si devono susseguire con un preciso ordine. Dunque, il percorso, formativo e lavorativo, deve risultare coerente. Per facilitare il lavoro del candidato, è utile scegliere un buon modello, che sia adatto al  settore del lavoro per cui si sta scrivendo il CV. Molto utile è specificare eventuali corsi di formazione acquisiti e competenze linguistiche e informatiche.”

Vediamo, dunque, come fare un curriculum vitae per lavoro.

Come fare un curriculum vitae per lavoro: cosa scrivere e cosa evitare – scarica esempio CV PDF

Vuoi compilare un CV gratis e non sai da dove iniziare? Ecco come fare un curriculum vitae europass per lavoro. Le prime informazioni da inserire nel tuo CV sono quelle personali. Quindi bisogna scrivere i dati anagrafici e inserire una foto. Attenzione, l’immagine deve essere professionale, dunque niente selfie o panorami. È importante inoltre che  anche l’indirizzo email sia  professionale.  La scelta più semplice è un indirizzo che comprenda il proprio nome e cognome. Quale è il passo successivo? A risponderci è Giovanna Nappi, consulente aziendale:” Il corpo del CV  deve tracciare  un riassunto di tutte le esperienze professionali svolte, sottolineando solo ciò che è più rilevante o più pertinente per la posizione a cui si aspira.

La consulente conclude: “È preferibile iniziare il curriculum con l’esperienza più recente aggiungendo via via le precedenti. Il CV va aggiornato regolarmente con le nuove esperienze maturate, i corsi formativi seguiti e le competenze linguistiche ed informatiche. E’ necessario trasmettere personalità,  attitudini, ambizioni e spirito di gruppo. ”

Dopo aver capito come fare un curriculum vitae per lavoro, spieghiamo cosa, invece, bisogna evitare di scrivere! Sicuramente tutto ciò che non è coerente con la posizione professionale. Evitare anche di scrivere gli hobby. Se non sono attinenti all’offerta di lavoro per la quale si concorre, è uno spreco di spazio nel curriculum e di tempo per l’azienda. I candidati, inoltre, devono concentrarsi sulle capacità che possono offrire realmente all’azienda. E’ inutile, dunque, scrivere bugie per compensare la mancanza di qualifiche richieste. On line esistono vari modelli gratis di CV per lavoro. Il più scaricato è l’europass. 

Come scrivere lettera di presentazione per un CV per lavoro

Dopo aver compilato il CV word, è opportuno completarlo con una lettera di presentazione. Ma che cosa è? E come si scrive? Il testo deve essere descrittivo e deve avere delle caratteristiche fondamentali:

  • deve essere ben scritta: dati personali in alto a sinistra, dati dell’azienda a cui ci sta riferendo in alto a destra, oggetto della lettera al centro, corpo della lettera, infine luogo, data e firma;
  • esprimersi in italiano, dunque, chiarezza e precisione; è preferibile utilizzare frasi semplici e formule prestabilite.
  • rileggere e controllare che tutto sia corretto prima di inviare. L’errore più comune è inviare  lettere intestate ad altre società o con il riferimento sbagliato. Tutto questo è motivo di scarto.

Insomma, una buona lettera di presentazione deve essere in grado di descrivere il candidato in modo efficace, sottolineando i punti di forza ma soprattutto le doti e le ambizioni. Non bisogna sicuramente strafare, ma se l’obiettivo è trovare lavoro, bisogna convincere il reclutatore che  si aspira proprio a quella posizione professionale! Una volta inviati CV e lettera di presentazione, arriva la parte finale della ricerca del lavoro: il colloquio.

© Riproduzione Riservata
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Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto