Boris è una serie tv ambientata nel backstage di un set televisivo della fiction “Gli occhi del cuore”. Prodotta per Fox International Channels Italy dal 2007 fino al 2010, viene trasmessa su Fox e Fx, successivamente in chiaro su Cielo. Ciascun episodio dura all’incirca 30 minuti. Le tre stagioni, da 14 episodi cadauna, sono disponibili in streaming su Netflix.
Sono quattro i registi che si susseguono: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Davide Marengo. La sigla presente all’inizio e alla fine di ogni episodio è cantata da Elio e le storie tese. Dalla serie è stato tratto anche un film “Boris: il film” uscito nel 2011 che racconta le vicende dei protagonisti dietro le quinte di un set cinematografico “La casta”.
Il cast è formato dai seguenti attori: Francesco Pannofino (René), Caterina Guzzanti (Arianna), Alessandro Tiberi (Alessandro), Antonio Catania (Diego), Ninni Bruschetta (Duccio), Paolo Calabresi (Biascica), Alberto Di Stasio (Sergio), Carlo De Ruggieri (Lorenzo), Roberta Fiorentini (Itala), Carolina Crescentini (Corinna), Pietro Sermonti (Stanis), Eugenia Costantini (Cristina), Karin Proia (Karin), Angelica Leo (Fabiana), Valerio Aprea (sceneggiatore 1), Massimo De Lorenzo (sceneggiatore 2), Andrea Sartoretti (sceneggiatore 3).
Boris appartiene al genere della commedia satirica, con qualche elemento grottesco disseminato qua e là nella serie. Le tematiche affrontate sono molteplici: si va dalle difficoltà nel portare avanti una produzione televisiva, allo sfruttamento degli stagisti. Si parla di religione, di politica, di rapporti col potere e, in generale, di aspetti di vita quotidiana, il tutto sempre presentato al grande pubblico in maniera dissacrante. La vera forza di Boris risiede nel modo in cui porta alla luce gli stereotipi del mondo della Tv mostrandoli in chiave tragicomica.
Trama e recensione Boris la serie, con Francesco Pannofino e Caterina Guzzanti
La trama di Boris racconta le avventure di René, regista televisivo, alle prese con la produzione della fiction “Gli occhi del cuore”. René per ogni produzione televisiva a cui ha partecipato sceglie un pesciolino rosso che gli farà compagnia sul set tra un ciak e l’altro. In poche parole, un vero e proprio portafortuna. Il pesce scelto per questa fiction si chiama, per l’appunto, Boris.
Occhi del cuore vede protagonisti i due dottori Giorgio e Giulia nella prima stagione. Giorgio è interpretato da Stanis La Rochelle, chiamato anche Il Divo, un uomo presuntuoso che crede che l’insuccesso delle serie tv italiane e la loro scarsa qualità al fatto di essere troppo italiane. Corinna, invece, interpreta Giulia, un’attrice senza talento, odiata per questo motivo da René. Corinna viene sostituita poi da Cristina, figlia del ricco Burkstaller, ma non è per niente interessata al mondo della tv a tal punto che si reca sul set solo quando ha voglia.
Accanto a Cristina ritroviamo la prorompente Karin, che ha un atteggiamento provocante e sensuale con tutti, anche con il malcapitato Alessandro. Nella terza stagione, c’è l’arrivo di Fabiana, figlia di René, ma a discapito di quanto si possa pensare, è così brava nel suo lavoro che Paolo Sorrentino la vuole nel suo film. Inoltre, ci saranno anche brevi comparse, come quella di Mariano, personaggio psicologicamente instabile che afferma di aver avuto la visione di Gesù. Po c’è Mastellone, comico diventato famoso grazie al tormentone “Bucio de culo”; Glauco, direttore della fotografia che in un episodio si improvvisa regista per un giorno in assenza di René.
In questo set c’è una vera e propria troupe di lavoro: abbiamo il direttore della fotografia Duccio, siciliano che fa un uso smodato di cocaina. Biascica, fedele tifoso della Roma che si occupa delle luci; ed Itala, la segretaria di edizione scansafatiche.
Ed ancora, Sergio, il direttore di produzione che è sempre restio nel dare le retribuzioni ai suoi dipendenti, e Lopez, delegato di rete del dottor Cane. A fare da corollario a questi personaggi, ci sono Arianna, assistente di regia e fedele compagna di set di René, l’unica in grado di risolvere tutti i problemi del set,. Ed anche Alessandro, stagista sfruttato soprannominato “Schiavo” e “Seppia”, che si innamora di Arianna e Lorenzo, lo stagista di fotografia denominato “lo stagista muto”.
Citazioni celebri e indiscrezioni su una possibile quarta stagione
La serie tv Boris è diventata un vero e proprio cult in questi anni e, infatti, quando la piattaforma Netflix ha deciso di metterla nel suo catalogo, è subito schizzata ai primi posti della classifica degli show più visti del mese per TvTime.
A renderla unica nel suo genere sono anche le numerose citazioni dei protagonisti. Ecco solo alcune:
- “Dai, dai, dai” (René),
- “Smarmellare” (Duccio),
- “Gioiegliere” al posto di gioielliere (Corinna),
- “Ho la sensazione che ultimamente Shakespeare sia un po’ troppo italiano” (Stanis),
- “A ca**o di cane” (René),
- “Mi sembra che l’unico che tra noi due sta facendo uno sforzo per evitare che io ti meni sono sempre io, la stessa persona che, prima o poi, ti menerà” (Mariano),
- “Io considero Kubrick un incapace! Lo considero il classico esempio di instabilità artistica, abbia pazienza! È uno che affrontava un genere, falliva e passava a un altro genere. Come lo vogliamo chiamare? Eh? Poi anni e anni da un film a un altro. Anni e anni di che cosa, eh? Di profondo imbarazzo per il film precedente, abbia pazienza!” (Stanis)
- “Però c’è un’altra cosa che voglio dirti, che credo sia il vero grande merito di questa fiction: è che non ci sono i toscani, capisci? Cioè nessuno che dice la “mi mamma”, “il mi babbo”, “passami la carne…la carta” eh? Perché con quella c aspirata e quel senso dell’umorismo da quattro soldi i toscani hanno devastato questo Paese” (Stanis),
- “Sì, signori, avete capito bene! Occhi del cuore 3… perché a noi la qualità c’ha rotto er cazzo. Perché un’altra televisione è impossibile. Viva la merda” (René)
- – “Si oggi me vedi distratto, nu ce fa caso. Perché…come se dice, no? Nu me va de fa un cazzo” – “Sfondi una porta aperta, Biascica” (Biascica e Duccio)
Ad ogni modo, i fan, dopo questa mossa di Netflix per riportare in auge un prodotto televisivo di grande qualità, sperano in una nuova stagione, ma Francesco Pannofino in una recente intervista smorza l’entusiasmo affermando che ad oggi una reunion è alquanto improbabile. Quindi, non resta che fare un bel rewatch della serie ogni volta che si desidera.
Sigla di Boris-la serie: guarda video YouTUBE
Scheda tecnica | |
Definita "La fuori serie italiana", Boris parla di un gruppo di addetti ai lavori che si occupa di girare la seconda stagione di Occhi del cuore, una fiction dalla qualità molto scadente. Grazie alla bravura dei suoi interpreti, Boris è diventata una delle serie tv più amate dell'ultimo decennio, nonostante ci siano solo tre stagioni. | |
Titolo | Bori |
Durata | 30 minuti per episodio |
Genere | commedia satirica |
Cast | Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Alberto Di Stasio, Carlo De Ruggieri, Roberta Fiorentini, Carolina Crescentini, Pietro Sermonti, Eugenia Costantini, Karin Proia, Angelica Leo, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti. |
Regia | Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Davide Marengo |
Anno di prod. | 2007 - 2010 |
Scheda tecnica | |
Definita "La fuori serie italiana", Boris parla di un gruppo di addetti ai lavori che si occupa di girare la seconda stagione di Occhi del cuore, una fiction dalla qualità molto scadente. Grazie alla bravura dei suoi interpreti, Boris è diventata una delle serie tv più amate dell'ultimo decennio, nonostante ci siano solo tre stagioni. | |
Titolo | Bori |
Durata | 30 minuti per episodio |
Genere | commedia satirica |
Cast | Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi, Antonio Catania, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Alberto Di Stasio, Carlo De Ruggieri, Roberta Fiorentini, Carolina Crescentini, Pietro Sermonti, Eugenia Costantini, Karin Proia, Angelica Leo, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti. |
Regia | Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Davide Marengo |
Anno di prod. | 2007 - 2010 |