Aggiornamenti del maxi concorsone della regione Campania bloccato per la seconda prova scritta degli aspiranti alla categoria D.
Ultime notizie sui ricorsi, modalità operative del Formez e della Ripam, tempi e scadenze. A rischio anche le prove scritte dei candidati diplomati della categoria C. Il maxi concorso della regione Campania è stato sospeso dai giudici del Tar che hanno fermato la procedura concorsuale. Le assunzioni di 950 unità di Categoria D a tempo indeterminato sono, dunque, incerte. L’undici febbraio i candidati erano in procinto di affrontare la seconda prova, quando è arrivato il blocco del Tar. Ma perché ? Quali sono i motivi della sospensione? E fin quando? Cosa succede ora?
Molti candidati esclusi dalle prove preselettive nel mese di settembre 2019 hanno fatto ricorso. I candidati, infatti, hanno contestato le modalità di selezione del Formez e della Ripam.
Il concorso pubblico per la regione Campania per circa 2.000 posti oggi bloccato, è stato pubblicato lo scorso luglio 2019 in Gazzetta Ufficiale. Tantissimi i candidati che hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso per un totale di 2175 posti alla Regione.
Il Tar ha sospeso la categoria D, cioè quella dei laureati. Le prove scritte del concorso sono state interrotte. Queste sono iniziate lo scorso 10 febbraio per 5 profili della categoria D. Così i Giudici, con ordinanza n. 218 del 12 febbraio, hanno stabilito che sussistono i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare. Di conseguenza il concorso sarà bloccato fino al prossimo 6 ottobre, giorno in cui si terrà l’udienza pubblica che dovrebbe definire il processo. Intanto Vincenzo De Luca sul Concorso Regione Campania fa sapere che assumeranno comunque 10mila persone.
Perché è stato sospeso il Concorso regione Campania per 10mila posti di lavoro
Cosa succede ora, e cosa accadrà alle prove dei diplomati? Il concorso è stato sospeso per il mancato rispetto del principio dell’anonimato durante le prove preselettive. Gli esclusi, infatti, difesi dagli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Ciro Catalano, hanno contestato anomalie rispetto alle istruzioni per lo svolgimento della prova preselettiva. In particolare, alcuni fogli risposte e cartoncini contenenti i dati anagrafici non sono stati chiusi in busta sigillata. Inoltre le buste, all’esterno, erano prive di generalità dei candidati.
Le indicazioni fornite ai candidati erano chiare. Bisognava apporre al test e al foglio dei dati anagrafici dei talloncini con un codice a barre identico. Tuttavia, tali documenti non sarebbero stati conservati in busta sigillata e anonima. Insomma, i compiti potrebbero essere stati manipolati.
Gli esclusi, dunque, hanno contestato che non è stato rispettato il principio dell’anonimato delle prove, che corrisponde alla segretezza degli autori delle prove scritte fino al momento in cui non sia stata ultimata la correzione. Il Tar ha rilevato inoltre che la fase di correzione delle prove preselettive è durata tre mesi. Attesa la pronuncia definitiva del Tribunale Amministrativo, che potrebbe propendere per ripetere la prova preselettiva.
Cosa succede ora per chi ha partecipato al Concorsone in Campania
A seguito dell’ordinanza del Tar Campania è sospesa la procedura in corso relativa al Concorso Ripam Campania per il reclutamento di 950 unità di personale categoria. Pertanto, le prove scritte previste per i giorni 13, 19, 24 e 28 febbraio 2020 non avranno luogo. Anche il concorso regione Campania per i diplomati della categoria C sta avendo contestazioni. Le selezioni, che si stanno svolgendo in questi mesi, appartengono ai bandi del maxi concorso campania divisi in due categorie: la C per i diplomati per 1.225 posti e la D per i laureati per 950 posti .
La Regione Campania da’ il mandato all’Avvocatura di ricorrere al Consiglio di Stato per chiedere l’immediata sospensiva dell’ordinanza del Tar. L’amministrazione regionale, infatti, si augura che il Consiglio di Stato decida di far continuare la procedura concorsuale. Inoltre informa che le modalità di selezione del Concorsone sono uguali a quelle attuate dal Formez per altri maxi concorsi pubblici. Intanto e non in ultimo, il governatore Vincenzo De Luca in conferenza stampa a Torre del Greco all’impianto di Foce Sarno fa sapere che è pronto anche lui al ricorso e che saranno garantiti tutti i posti di lavoro.