Religioso, poeta, diacono e fondatore dell’ordine francescano dei Frati Minori, scopriamo chi è San Francesco d’Assisi e perché le sue frasi sono le più belle per la famiglia.
Il 18 giugno 1939 papa Pio XII lo proclama, insieme a Santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia. La Chiesa cattolica il 4 ottobre celebra la sua memoria liturgica. Francesco scelse di vivere volontariamente nella povertà e di lanciare così un forte messaggio alla società duecentesca dalle facili ricchezze. Fu per questo visto come la personalità per indirizzare alla vita religiosa anche i ceti più umili. Il suo stile di vita ispirò le donne, che gli chiesero di entrare a far parte del suo ordine: formarono così l’ordine delle clarisse.
Nel 1223, durante la notte di Natale a Greccio, rievoca la nascita di Gesù con una rappresentazione. Nasce così la tradizione del presepe. Secondo l’agiografia nel 1224 ebbe una visione, al termine della quale gli comparvero le stigmate. Per questa caratteristica è stato definito Alter Christus.
La Regola dettata dal Santo prevede il conformarsi della vita comunitaria su tre principi: umiltà, fraternità e povertà. A queste cose la regola francescana aggiunge lo spirito missionario. Grazie al Cantico delle creature il Santo è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. In occasione degli 800 anni del Perdono di Assisi, nel 2016 la sua Porziuncola è stata visitata da Papa Francesco.
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Perché le frasi di Natale di San Francesco sono le più belle per la famiglia e gli amici cari
Scopriamo insieme chi è San Francesco è perché le sue frasi di Natale sono le più belle per la famiglia.
Francesco d’Assisi, nasce nel 1182 con il nome Giovanni di Pietro di Bernardone. Nato in una famiglia ricca, egli sceglie di spogliarsi di ogni bene e di condurre una vita minimale. Molto conosciuta è la scena di lui che, mandato dal padre a vendere una partita di merce a Roma, distribuisce ai poveri il denaro ricavato. Per poi scambiare le sue vesti con un mendicante e mettersi a chiedere l’elemosina davanti alla porta di San Pietro. Per questo motivo è conosciuto anche come il poverello d’Assisi. Le circostanze della sua conversione sono per lo più sconosciute, ma qualcosa è possibile trovarlo nelle agiografie e nel testamento. Sappiamo che la sua forte volontà di farsi cavaliere per partecipare alla crociata è uno dei motivi della conversione. Si aggiungono poi pietà e la voglia di aiutare i deboli, i lebbrosi, gli ammalati e gli emarginati.
I primi anni di conversione sono caratterizzati dalla preghiera, dall’aiuto ai lebbrosi, dall’elemosina e dal lavoro manuale. Il 24 febbraio 1208, dopo aver ascoltato il Vangelo di Matteo nella chiesetta della Porziuncola, Francesco sente l’esigenza di portare la parola di Dio nel mondo. Inizia allora la fase della predicazione, alla quale si aggiunsero presto altre persone. Si forma così il primo nucleo della comunità di frati, per i quali nel 1209 il Santo si reca a Roma per chiedere a papa Innocenzo III l’autorizzazione della Regola di vita.
Nel 1226 Francesco si trovava alle sorgenti del Topino, a Nocera Umbra. Consapevole di essere giunto alla fine della sua vita terrena, chiese di poter tornare a morire nel suo luogo santo preferito: la Porziuncola. Qui morì la sera del 3 ottobre 1226.
Auguri religiosi di buone feste natalizie: citazioni e aforismi S. Francesco
Ecco una raccolta delle più belle frasi di Natale di San Francesco, auguri religiosi tratti dalle sue citazioni e immagini di buone feste natalizie con gli aforismi più famosi.
- Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. Che tu abbia sempre la forza di iniziare dal basso per arrivare in alto. Buon Natale!
- Donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova. Ti auguro di avere sempre l’umiltà di dimenticarti di te stesso e di donarti agli altri. Buon Natale!
- Alto e Glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore nostro. Che queste feste portino la luce di Dio nel cuore tuo e della tua famiglia.
- Chi lavora con le sue mani è un lavoratore, chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista. Che tu possa avere sempre la capacità di fare di te stesso un artista. Buone feste!
- In questo giorno di gioia ti auguro di saper potare la luce dove sono le tenebre. Buone feste!
- La santa umiltà confonde la superbia e tutti gli uomini che sono nel mondo. Ti auguro di saper essere sempre umile e di allontanare dal tuo animo qualsiasi forma di superbia.
- Desidero poche cose e quelle poche che desidero, le desidero poco. Che tu sappia essere in grado di desiderare solo ciò che è davvero necessario nella vita. Buone feste!
- L’uomo veramente pacifico è colui che fra le avversità della vita, conserva la pace nell’anima. Ti auguro di avere sempre la risolutezza di mantenere la pace nel tuo cuore e nella tua anima, anche di fronte alle difficoltà della vita.
Frasi di Natale di San Francesco per Facebook e WhatsApp
Frasi di Natale di San Francesco, auguri religiosi per la famiglia da inviare e da condividere su Facebook e WhatsApp.
- Che tu sappia guardare l’umiltà di Dio e di aprire a Lui il tuo cuore. Ti auguro di avere la forza di non tenere nulla per te, affinché ti accolga Colui che a noi si dà tutto.
- Che Dio ti conceda la serenità di accettare le cose che non puoi cambiare, il coraggio per cambiare quelle che puoi e la saggezza per riconoscerne la differenza. Buon Natale!
- Ti auguro di saper sempre fare attenzione a come pensi e a come parli, consapevole che potrebbe trasformarsi nella profezia della tua vita. Buone feste!
- Che tu possa cambiare in dolcezza d’anima e di corpo tutto ciò che prima ti sembrava amaro. Buone feste!
- Il mio augurio in questo santo giorno è di saper fare di te stesso uno strumento della pace del nostro Signore e di aprire a Lui il tuo cuore. Buon Natale!
- Ti auguro di essere in grado di badare sempre alla tua dignità e di essere santo, poiché Egli è santo. Buone feste!
- In questo giorno di pace e felicità ti auguro di avere la consapevolezza di non appoggiarti all’uomo, poiché deve morire. Di avere la consapevolezza di non appoggiarti all’albero, poiché deve seccare. E di non appoggiarti al muro, poiché deve crollare. Ti auguro invece di avere la forza di appoggiarti a Dio, e a Lui soltanto, poiché Lui rimane sempre.
- Ti auguro di essere sempre consapevole che un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre. E di essere quindi in grado di portare anche un solo raggio nella vita delle persone a te care. Buone feste!
- Ti auguro di saper portare amore dove è odio e perdono dove è offesa. Buon Natale!