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San Cornelio: frasi di buon onomastico e significato del nome

Redazione Controcampus 15 Settembre 2018
R. C.
24/08/2024

Il giorno 16 settembre, quando si festeggia San Cornelio, frasi di auguri, immagini con nome e video sono un modo simpatico per ricordare origini e significato del nome.

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Il calendario liturgico il 16 settembre ricorda i santi Cornelio e Cipriano, Papa e vescovo ricordati martiri dalla Chiesa cattolica. Il martirologio Romano indica che il 14 settembre è la data in cui si ricorda la deposizione di San Cornelio e la passione di San Cipriano. Mentre il 16 settembre è la data in cui entrambi sono ricordati per il loro credo religioso e per il martirio subito a difesa della fede.

San Cornelio era originario di Roma e fu eletto papa nel 251. Proprio in quell’anno era in atto una violenta persecuzione voluta da Decio. E per questo motivo la sede vaticana pontificia era vacante. Durante la sua attività San Cornelio fu spesso contrastato dall’eretico Noviziano, Che fu anche l’autore di un vero e proprio scisma.

Nonostante però le insistenze dell’eretico, tutti i vescovi riconobbero il potere del pontefice. Tra i più estremi difensori ci fu proprio Cipriano che morì nel 253, dopo che venne imprigionato a Civitavecchia durante le persecuzioni anticristiane volute da Gallo.

Per augurare buon onomastico il 16 settembre ad amici e parenti, non mancano mai idee simpatiche e divertenti, come le foto ed i video da scaricare gratis e condividere. Ecco alcune idee per scrivere messaggi augurali simpatici e spiritosi, per inviare gli auguri ad amici e parenti su Whatsapp, Facebook, Twitter e Instagram.

San Cornelio: significato del nome, storia curiosità e frasi auguri buon onomastico Cornelio

L’origine del nome deriva dal cognome romano Cornelius, che sta ad indicare l’appartenenza alla gens Cornelia. Il termine probabilmente deriva da cornu, “corno”. Alcune interpretazioni lo considerano poi un composto di cornu con il termine greco helios. Il significato per estensione è “regale”, “potente”.

San Cornelio e Cipriano sono ricordati dalla Chiesa nello stesso giorno: il 16 settembre. Cipriano nacque pagano a Cartagine nel 210 e fu battezzato, solamente nel 245. Divenne vescovo di Cartagine nel 249, ma la violenta persecuzione anticristiana ordinata dall’imperatore Decio, impose che tutti i sudditi onorassero le divinità pagane. La persecuzione finisce nel 251. I fedeli che non hanno rinnegato la fede, si dividono in indulgenti e rigoristi. I primi sono pronti ad accogliere anche i cristiani che hanno rinnegato per paura della morte, ma che alla fine delle persecuzioni desiderano ritornare alla Chiesa. Tra le due fazioni nasce una forte tensione. A questo punto della storia di Cipriano si aggiunge quella di Cornelio.

San Cornelio era un presbitero romano di origine patrizia. Fu eletto papa 14 mesi dal martirio di Fabiano e si trova a dover gestire uno scisma provocato proprio da Noviziano.

Questi accusano Cornelio di essere debole in quanto non condivideva il suo punto di vista e la sua tolleranza nei confronti dei cristiani. Da Cartagine, Cipriano affianca Cornelio contro Novaziano. Quando morirà Decio in guerra, seguirà  Gallo che darà inizio alle persecuzioni anticristiane.

Il popolo infatti accusa i cristiani di essere gli autori della peste che colpì i cittadini. Papa Cornelio morì nel 253 a Civitavecchia.

Messaggi buon onomastico Cornelio: frasi di auguri



La festa dell’onomastico può essere celebrata in diversi modi. Si tratta di una festività di origine religiosa, che viene celebrata ogni qualvolta ricorre il santo omonimo. Nel caso in cui ci siano più santi ricordati con lo stesso nome, solitamente l’onomastico viene celebrato in coincidenza della memoria liturgica del santo più celebre. L’onomastico di oggi 16 settembre può essere festeggiato attraverso la condivisione di cartoline virtuali, foto e video.

Ecco le idee più simpatiche ed originali da scaricare gratis e condividere per augurare buon onomastico Cornelio ad amici e parenti.

  • Per avere un giorno fantastico serve un evento importante come il tuo onomastico. Auguri.
  • Quando ci si ricorda di una persona bella come te, tutta la giornata prende spunto e diventa migliore. Buon onomastico Cornelio.
  • Mi ricordo il giorno del tuo onomastico non perchè sei l’unico tra i miei amici a chiamarsi così ma perchè sei unico e basta!
  • Sei una persona originale e piena di significato per me, come il nome che porti e per il quale ti faccio tanti auguri.
  • Non potevano darti nome più appropriato, perchè come dice il suo significato sei una persona dura e resistente, tenace e forte. Auguri Cornelio.
  • Non serve cercare una frase particolare per una persona eccezionale come te, il tuo nome del resto è bello, tanto da rendere qualsisia frase vicina per gli auguri superflua.
  • Semplicemente buon onomastico Cornelio affinché tu possa passare questa giornata tra le cose più semplici e genuine quelle che non ti faranno mai mancare il sorriso.
  • Non mi stancherò mai di ascoltare il tuo nome che da quando ti conosco per me significa amore!

Video buon onomastico Cornelio per Facebook e WhatsApp

Curiosità legate al nome Cornelio
Il 16 settembre è San Cornelio e Cipriano, Papa e vescovo ricordati martiri dalla Chiesa cattolica per il loro credo religioso e per il martirio subito a difesa della fede. Il significato del nome è "potente". Parola di origine Latina, deriva dal cognome romano Cornelius, che sta ad indicare l'appartenenza alla gens Cornelia.
Data onomastico16 settembre
SignificatoResistente
OrigineLatina
Numero fortunato3
ColoreRosso
MetalloPiombo
Curiosità legate al nome Cornelio
Il 16 settembre è San Cornelio e Cipriano, Papa e vescovo ricordati martiri dalla Chiesa cattolica per il loro credo religioso e per il martirio subito a difesa della fede. Il significato del nome è "potente". Parola di origine Latina, deriva dal cognome romano Cornelius, che sta ad indicare l'appartenenza alla gens Cornelia.
Data onomastico16 settembre
SignificatoResistente
OrigineLatina
Numero fortunato3
ColoreRosso
MetalloPiombo
© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. 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Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto