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Notte di San Lorenzo 2016: dove vedere le stelle cadenti Perseidi

Antonietta Amato 10 Agosto 2016
A. A.
05/08/2024

Il 10 agosto è la data della notte di San Lorenzo 2016: consigli e info su come e dove vedere le stelle cadenti in cielo con il telescopio o ad occhio nudo, e cosa sono le Perseidi.



La tradizione vuole che ogni anno, durante la notte del 10 agosto, dal cielo si possa ammirare una pioggia di stelle venire giù. Il fenomeno è osservato con curiosità  da oltre 2000 anni. Nel corso dei secoli sono nate numerose storie intorno a questo affascinante evento. Per i Romani rappresentava un segno propiziatore, voluto dal dio Priapo, che garantiva abbondanza e fecondità nei campi. Per i Greci in realtà si trattava di un evento religioso, da associare alla Trasigurazione del Signore.

Successivamente la notte di San Lorenzo è stata associata alla figura del martire che perse la vita proprio in questa data. Il giovane fu ucciso su una graticola rovente.

Secondo una leggenda, le stelle cadenti ricordano le scintille del martirio, che quel giorno salirono fino al cielo insieme allle lacrime di San Lorenzo.

Oggi si conosce la spiegazione scientifica del fenomeno, determinato da un ammasso di meteore e detriti lasciati dal passaggio della cometa Swift-Tuttle. Anche se la spiegazione scientifica delle stelle cadenti può sembrare poco poetica, il fenomeno continua a riscuotere un certo successo. E quindi ogni anno non resta che scegliere tra i luoghi migliori per vedere le stelle cadenti, quale faccia al caso nostro.

Notte di San Lorenzo 2016: quando e dove vedere le stelle cadenti, consigli e trucchi

Gli astronomi quest’anno hanno previsto che ci saranno molte meteoriti. Molto probabilmente il loro numero sarà due volte quello delle stelle dello scorso anno. In particolare esistono date e orari precisi in cui è possibile avere maggiori probabilità di vedere le scie luminose.

Contrariamente a quanto si pensa, infatti, la notte del 10 agosto non è l’unica notte in cui è possibile vedere le stelle cadenti. La Terra inizia ad attraversare lo sciame meteorico già verso la seconda metà di luglio. Quest’anno sarà possibile assistere al fenomeno fino al 24 agosto 2016. Ma quando si vedranno più stelle cadenti? Gli esperti hanno indicato le date dell’11 e del 12 agosto 2016. Subito dopo la notte di San Lorenzo, sarà quindi possibile avere maggiori occasioni di incrociare con lo sguardo una stella. Gli orari migliori sono quelli della notte fonda, a partire dall’1 e fino alle 3 di giovedi 11 e venerdi 12 agosto si possono vedere fino a 200 meteoriti all’ora.

Ma dove vedere le stelle cadenti? Come tutti sanno, le luci artificiali disturbano di molto la vista notturna. Occorre quindi allontanarsi dalla città e scegliere luoghi poco illuminati o del tutto bui. Chi si trova in zone montuose ha maggiori occasioni di godere del buio, come pure chi si reca vicino a coste poco popolate e urbanizzate.

Dove guardare a San Lorenzo per vedere stelle cadenti in cielo

Una volta individuato il luogo ideale dal quale poter osservare il cielo stellato, non resta che seguire altri preziosi consigli. Infatti si raccomanda di trovare una posizione comoda che consenta di poter guardare in cielo per quanto più tempo possibile. Ma in che direzione guardare? Le Perseidi, ossia le stelle cadenti, sono dette così perché sembrano venir giù dalla costellazione di Perseo. Quest’ultima si trova in direzione orientale rispetto al Grande Carro, oppure in prossimità della costellazione a “W” di Cassiopea. Per chi non fosse un esperto di costellazioni, consigliamo semplicemente di guardare in direzione nord est.

Per la notte di San Lorenzo 2016 si consiglia di tenere lontani apparecchi che permettono luce artificiale compresi gli smartphone. Infatti i nostri occhi impiegano circa mezzora prima di abituarsi al buio. Qualsiasi fonte luminosa rischierebbe di alterare le nostre capacità e si impiegherebbe di volta in volta sempre più tempo per abituarsi al buio.

Infine, è importante anche avere condizioni meteo favorevoli. Le nuvole o un cielo torbido rendono difficile la vista delle stelle. Come pure la Luna piena rischia di rendere difficile l’osservazione di questo fenomeno astrale. Si raccomanda quindi di osservare il manto stellato anche la notte dell’11 agosto, quando anche l’ultimo quarto di Luna sarà cessato.

© Riproduzione Riservata
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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto