Di seguito tutte le indicazioni necessarie in merito ai requisiti richiesti dalla legge e le modalità per sapere come fare la domanda di disoccupazione 2016.
Che cos’è l’indennità di disoccupazione 2016? Tale ammortizzatore sociale, definito Naspi ed introdotto dalla recente manovra normativa del Job’s Act, ha sostituito le precedenti indennità conosciute come Aspi e Mini Aspi.
Come il precedente anno, anche per il 2016, sarà possibile ricorrere al nuovo istituto della Naspi, ma con qualche piccola novità.
Novità che sono state introdotte e portate a conoscenza dei cittadini italiani con una specifica circolare Inps: circolare 194 del 27/11/2015.
Diverse, come dicevamo, sono le modifiche che sono state apportate in merito al nuovo sussidio di disoccupazione, specialmente per quanto riguarda il calcolo della Naspi e la sua effettiva durata.
Disoccupazione 2016: requisiti, calcolo e agevolazioni della Naspi. Scarica domanda
Domanda di prestazione di disoccupazione -modello DS21 – Cod. 05 << scarica
La circolare dell’Inps 194 del 27/11/2015 ha portato tante buone notizie: il periodo di durata per la Naspi non sarà limitato, così come si vociferava (da 24 mesi a 78 settimane), ma resterà invariato.
A chi è destinata e quali sono i requisiti per richiedere la Naspi? Tale sussidio di disoccupazione è rivolto a tutti i lavoratori che, involontariamente, hanno perso la loro occupazione. Ovviamente, in ogni caso, si deve trattare di rapporto di lavoro subordinato.
Nello specifico, è rivolta a tutti i lavoratori che prestano la loro attività sulla base di un rapporto di subordinazione, tra i quali rientrano anche:
- gli apprendisti;
- i soci di cooperative (solo con rapporto di lavoro subordinato);
- il personale artistico (sempre con rapporto di lavoro subordinato);
- tutti i dipendenti, con contratto di lavoro a tempo determinato, delle Pubbliche Amministrazioni.
- lavoratori stagionali, i quali potranno godere di una Naspi più lunga, ma solo per eventi di disoccupazione intervenuti specificatamente entro il 31/12/2015.
Ma, quali requisiti deve avere il lavoratore per richiedere la Naspi? La legge espone in maniera precisa quelli che sono i principali requisiti che permettono di presentare domanda per ottenere la Naspi 2016. Infatti, per inoltrare la domanda di disoccupazione 2016, il lavoratore deve:
- essere in possesso dello stato di disoccupazione;
- aver versato, nei quattro anni precedenti il periodo di inizio della disoccupazione, almeno 13 settimane di contributi;
- aver maturato, nei 12 mesi che precedono il periodo di disoccupazione, almeno 18 giornate lavorative.
Per richiedere la Naspi occorrerà inoltrare all’Inps la specifica domanda entro 68 giorni dalla conclusione dello specifico rapporto di lavoro. La domanda, necessariamente dovrà essere presentata per mezzo di uno dei seguenti canali telematici:
- OnLine al sito dell’Inps attraverso le specifiche credenziali e il proprio codice PIN;
- contattando telefonicamente il Call Center Inps;
- attraverso l’intermediazione di specifici Enti di Patronato.
L’effettiva durata della Naspi, come accennato in precedenza è di 24 mesi e prevede la corresponsione di importi che possono arrivare ad un massimo 1300 euro mensili. E’ prevista, infatti, un’indennità pari al 75% della retribuzione che era percepita dal lavoratore (se tale retribuzione era pari o inferiore a 1195 euro mensili), ovvero pari al 75% incrementato di una somma pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e l’importo prima descritto (se la precedente retribuzione era superiore a 1195 euro mensili).
Come si calcola la Naspi? Per conoscere l’importo esatto dell’indennità di disoccupazione 2016, è necessario dividere il totale delle retribuzioni degli ultimi 4 anni (imponibili ai fini previdenziali) per il numero esatto delle settimane di contribuzione e moltiplicare il tutto per il coefficiente 4,33. Ma, per agevolare il tutto, l’Inps ha messo a disposizione sul suo sito uno specifico calcolatore nella sezione “La mia pensione”.
Una volta terminati i 24 mesi previsti per la Naspi, quali altri benefici ed agevolazioni potrà richiedere il lavoratore che ancora non ha trovato una nuova occupazione?
Disoccupazione 2016: terminata la Naspi è possibile richiede l’Asdi
Una volta terminato il periodo di disoccupazione (Naspi: 24 mesi), il lavoratore, che ancora non è riuscito a trovare nuova occupazione, potrà richiedere l’Asdi (nuovo assegno di disoccupazione).
L’Asdi, introdotto con la Legge 183/2014 (Job’s Act), ha debuttato ufficialmente l’11 gennaio 2016 in forma stabile, come assegno per la disoccupazione destinato a specifiche categorie di lavoratori in disoccupazione.
Chi può richiedere l’Asdi? Il nuovo assegno per la disoccupazione 2016 potrà essere richiesto dal lavoratore che ancora non ha trovato occupazione dopo i 24 mesi previsti per la Naspi e che presenta i seguenti requisiti:
- nucleo familiare con figli a carico, ovvero lavoratori over 55 che presentano un basso ISEE (inferiore a 5000 euro annui);
- il lavoratore disoccupato dovrà aderire e partecipare attivamente a specifici programmi di reinserimento nel mercato del lavoro, di orientamento e formazione (Progetti Personalizzati).
Qual è la durata dell’Asdi e quali gli importi previsti? Per quanto riguarda la durata, l’Asdi (assegno per la disoccupazione) è previsto per 6 mesi ed è pagato direttamente dall’Inps.
Invece, per quanto concerne il suo importo, l’Asdi prevede una indennità pari al 75% dell’importo Naspi ricevuto nel precedente periodo dal lavoratore disoccupato.
Ma, sono previste ulteriori agevolazioni per la disoccupazione 2016 se si hanno figli a carico:
- bonus 89,70 euro se si ha un solo figlio a carico;
- bonus di 116,60 con due figli a carico;
- bonus di 140,80 con tre figli a carico;
- bonus di 163,30 se i figli a carico sono 4 o più;
Per richiedere l’Asdi per la disoccupazione 2016 è necessario inoltrare domanda all’Inps compilando apposito modello, ovvero tramite Patronato CAF o altro Ente di Patronato.