A causa delle scadenze fiscali del 2014, il risparmio fiscale di un giovane operaio senza familiari a carico si attesterà a 111 euro, contro i 15 euro del 2013. Per una famiglia bireddito con un figlio a carico, lo sgravio passerà dai 178 euro del 2013 ai 183 del 2014.
Per una famiglia monoreddito con due figli a carico, che nel 2013 ha sperimentato un risparmio fiscale di 250 euro, nel 2014 il peso delle tasse aumenterà di 164 euro.
Fino ad ora le famiglie sono stati costretti a sanare tramite ravvedimento la rata della scadenzi fiscali dell‘IRPEF non pagata nel mese di dicembre, le scadenze fiscali dell’IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili situati all’Estero) e le scadenze fiscali dell’IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero). E’ stato necessario versare l’acconto sulla scadenza fiscale dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) e l’addizionale del 25% alle scadenze fiscali sul reddito, da applicare sui ricavi e corrispettivi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e realizzazione di materiale pornografico e d’incitamento alla violenza.
Le detrazioni sulle spese sanitarie, quelle sostenute per i portatori di handicap e per l’assistenza dei non autosufficienti, quelle veterinarie, quelle per i funerali, gli interessi dei mutui contratti per l’acquisto della prima casa, le assicurazioni vita e infortuni, quelle sulle spese scolastiche e universitarie dei figli, sugli affitti degli studenti fuori sede, e sulle erogazioni liberali concesse a favore dei partiti politici, la ricerca e le organizzazioni non governative.
In questa giungla di scadenze non passa inosservata quella che nello scadenziario fiscali è la più nota:la mini IMU. Va pagata entro il 24 gennaio 2014 e sono soggetti al versamento i proprietari di prima casa, il cui Comune in cui ricade l’immobile ha aumentato l’aliquota rispetto a quella standard del 4 per mille dello scorso anno. I contribuenti sono chiamati a versare il 40% della differenza con bollettino postale o modello F24 da presentare a uno sportello bancario o postale. Il restante 60% è a carico dello Stato.
Pensionati e lavoratori autonomi, quindi, saranno chiamati probabilmente a pagare di più nel 2014 rispetto a quanto hanno versato nel 2013.
Di seguito lo scadenzario e tutti gli adempimenti fiscali, il calendario fiscale del 2014 diviso per mese:
- Scadenze Fiscali Gennaio
- Scadenze Fiscali Febbraio
- Scadenze Fiscali Marzo
- Scadenze Fiscali Aprile
- Scadenze Fiscali Maggio
- Scadenze Fiscali Giugno
- Scadenze Fiscali Luglio
- Scadenze Fiscali Agosto
- Scadenze Fiscali Settembre
- Scadenze Fiscali Ottobre
- Scadenze Fiscali Novembre
- Scadenze Fiscali Dicembre
- Leggi e Scarica: Tutto sul Modello 730
Ricordiamo che chi non riuscisse a presentare nei termini il modello 730 può comunque compilare e trasmettere il modello Unico.