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Molti giovani, non appena conseguito il diploma, non scelgono il percorso universitario né tanto meno la ricerca di un immediato lavoro ma decidono di proseguirela una diversa carriera, come nel caso di chi ha il sogno di diventare pilota di aerei di linea o diventare pilota di aerei militari. In casi come questi la scelta del neo diplomato potrebbe rivolgersi a mestieri difficili, che richiedono sacrificio ma che, proprio perché non molti li praticano, sono ricercati. Uno di questi è il pilota d’aereo.
Ma chi è il pilota d’aereo e come fare per diventare pilota di aerei di linea e aerei militari?
È necessario fare un primo chiarimento; “pilota” è un termine piuttosto generico che racchiude in sé vari sottotipi dello stesso. In questo caso, ci concentreremo sulle due più importanti: il pilota d’aereo di linea e quello militare.
Cerchiamo anche di scoprire quanto guadagna un pilota di aereo. I piloti di aerei sono, in Italia, i meno pagati. Solitamente guadagnano dai 30.000 ai 36.000 euro all’anno; bisogna considerare, però, che il guadagno dipende molto dalla compagnia aerea per cui si lavora. All’estero, infatti, esistono compagnie aeree che offrono ai piloti, in particolare a quelli più esperti, anche il doppio della cifra sopra indicata.
Il pilota possiede una specifica licenza, che gli permette di pilotare aeromobili civili in base alle abilitazioni di cui è in possesso. Le licenze sono diverse:
- privato (PPL)
- commerciale (CPL)
- pilota di linea (ATPL)
Ecco Come diventare pilota di aerei di linea: requisiti e formazione professionale
- Idoneità psico-fisica: requisito essenziale e imprescindibile per intraprendere la strada di pilota di linea è l’idoneità psico-fisica certificata dall’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare o da un ambulatorio della Sanità Marittima del Ministero della Salute. Sono previste due classi di accertamenti differenti in considerazione della tipologia di licenza che si intende conseguire
- II classe per privati,
- I classe per commerciale e linea.
- Frequentare una scuola di volo: Per diventare pilota di velivolo o di elicottero occorre seguire un corso (composto da una parte teorica e da una parte pratica in volo e/o su un simulatore di volo) presso una scuola di volo certificata o approvata da Enac. La licenza si ottiene solo a seguito di un esame teorico-pratico svolto presso l’Enac. Si può intraprendere il corso per diventare piloti professionisti dopo aver conseguito il diploma di scuola media superiore o, in alternativa, dopo aver superato un test di matematica, fisica e inglese al fine di verificare le conoscenze di base del candidato.
- Ottenere la licenza: Per conseguire una Licenza di Pilota Commerciale e successivamente, quella di Pilota di Linea, allo scopo di intraprendere l’attività professionale di pilota, sono previsti due tipi di percorso:
-
- Corso così detto “Modulare” o un corso “Integrato”. Il corso Modulare consente di conseguire, in una prima fase, la Licenza di Pilota Privato di Velivolo o Elicottero, per proseguire poi con l’addestramento per la Licenza di Pilota Commerciale e infine, effettuato un numero minimo di ore di volo su aeromobili a equipaggio plurimo, sostenere l’esame per Pilota di Linea
- Corso Integrato, invece, dà la possibilità di conseguire la Licenza di Pilota Commerciale con l’idoneità teorica per la Licenza di Pilota di Linea. Frequentando il corso di tipo integrato, l’allievo svolge l’addestramento teorico per la Licenza di Pilota di Linea (in gergo: ATPL Frozen) articolato in 750 ore di istruzione ripartite tra le varie materie. L’idoneità teorica conseguita resta valida almeno per 7 anni e, comunque, fino a quando l’allievo mantiene l’abilitazione al volo strumentale. Terminato l’addestramento pratico e superato l’esame in volo, l’allievo sarà titolare di una Licenza di Pilota Commerciale che lo abilita a svolgere attività professionale.
- L’addestramento: Il candidato in fase di addestramento per diventare pilota è chiamato allievo pilota, da distinguere dal pilota allievo già titolare di licenza aeronautica ed in addestramento per il conseguimento di una ulteriore licenza o abilitazione aeronautica. Le Licenze rilasciate dall’Enac sono Licenze JAR, vale a dire che rispondono ai requisiti stabiliti e riconosciuti in tutti i Paesi aderenti all’EASA.
- Altre abilitazioni: Una volta conseguita la licenza con almeno una abilitazione è possibile acquisirne altre sia per il pilotaggio di altri tipi o classi di aeromobili sia per lo svolgimento di altre specifiche attività (volo in montagna, volo acrobatico, lancio paracadutisti, volo strumentale, per citare alcuni esempio) o qualifiche (fra le altre, quella di istruttore).
Come diventare pilota militare: cosa cambia rispetto al pilota di linea
Ovviamente, non tutti sono interessati a pilotare aerei di linea ma, pur optando per il volo, vedono nel proprio futuro la strada del servizio militare. Diventare pilota di aerei militari è una scelta difficile e sacrificante ma, per chi crede davvero, molto emozionante.
Il Ministero della Difesa ha indetto infatti il bando dell’Aeronautica Militare per la selezione di 750 volontari in ferma prefissata di un anno, in un unico blocco, con due distinti incorporamenti nei mesi di Giugno e Settembre 2014. Il concorso VFP1 2014 dell’ Aeronautica Militare prevede, da parte di un’apposita Commissione, la valutazione dei titoli presentati dai candidati e l’accertamento dei requisiti di idoneità psico fisica ed attitudinale, in base ai quali sarà formulata la graduatoria di merito. Il bando scade il 29 Novembre 2013
Per capire bene come diventare pilota militare abbiamo sentito Andrea Russo, pilota di volo, il quale ci spiega tutti i passaggi necessari per diventare pilota di aerei militari.
Andrea, quali sono i passi fondamentali per diventare pilota di aerei militari
“Direi che il passo fondamentale è quello di frequentare l’Accademia di Aeronautica Militare. Per entrare nell’Accademia bisogna attendere che il Ministero della Difesa indica un concorso, solitamente viene proposto annualmente.”
Requisiti base per diventare pilota di aerei oggi
- cittadinanza italiana;
- godere dei diritti civili e politici;
- essere in procinto di compiere 18 anni e non aver compiuto il 25° anno di età;
- avere, se minorenni, il consenso dei genitori o del tutore;
- non essere stati condannati per delitti non colposi e non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
- mai essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, o prosciolti d’autorità o d’ufficio da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia;
- possedere il diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione e aver tenuto condotta incensurabile;
- non aver tenuto verso le istituzioni democratiche comportamenti che non diano sicuro affidamento di fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
- idoneità psico fisica e attitudinale;
- statura non inferiore a 1,65 m per gli uomini e 1,61 per le donne;
- non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.
Prove da superare per diventare pilota di aerei
“Si, è necessario fare un test selettivo di circa 100 domande a risposta multipla, gli argomenti sono di cultura generale e logica. Passato questo test si viene chiamati per un ulteriore accertamento delle condizioni psico fisiche. Coloro che superano questa prova saranno chiamati alla prova scritta di italiano. Superato l’esame scritto, i candidati saranno chiamati a svolgere un tirocini di 10 giorni presso l’Accademia che permetterà loro di conoscere la vita militare e di assolvere a diverse prove fisiche. Raggiunto il successo con questa prova, bisogna superarne altre due orali, una di matematica e una di inglese. A questo punto si sommano i punteggi e, se il risultato è sufficiente, si verrà finalmente ammessi all’Accademia dell’Aeronautica Militare.”
Dopo essere stati ammessi cosa succede? L’Accademia ha la durata di 5 anni durante i quali si frequenteranno delle lezioni, si studierà molto e si farà addestramento. Alla fine dei 5 anni si otterrà una laurea in scienze aeronautiche, si otterrà il brevetto dopo un ulteriore corso e, alla fine si diventerà piloti.