Cercheremo di aiutarvi a capire chi sono e come si diventa insegnanti oggi.
”Non credo sia semplice, come non lo era ai miei tempi del resto. E’ un percorso lungo e difficile ma credo sia controproducente scoraggiare gli studenti soprattutto i più validi. Dopotutto è anche su di loro che si conta per cambiare qualcosa nelle Università e nelle Scuole.
Credo solo ci si debba dare da fare su tutti i fronti e non lasciare nulla di intentato.” -dichiara un insegnante di scuola ed ex docente universitario-
Ma come diventare insegnanti a scuola? Per diventare insegnanti nella scuola italiana è necessario compiere un percorso di formazione così strutturato:
- a) il conseguimento del titolo di accesso all’insegnamento
- b) il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento.
Per diventare insegnanti, il conseguimento dei soli titoli di accesso all’insegnamento consente l’inserimento nelle graduatorie di III fascia di Circolo e d’Istituto, per il conferimento esclusivamente di incarichi di supplenza a tempo determinato. Le graduatorie hanno durata triennale e sono aperte a seguito dell’emanazione di appositi decreti. Il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento consente l’inserimento nelle graduatorie provinciali o nelle graduatorie prodotte da concorso pubblico, dalle quali si attinge annualmente per l’immissione in ruolo a tempo indeterminato dei docenti.
- Per diventare insegnanti nella Scuola dell’Infanzia (ex scuola materna) e nella Scuola Primaria (ex scuola elementare) : si deve conseguire
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- Laurea in Scienza dell’educazione primaria a ciclo unico, della durata di 5 anni, comprensiva di tirocinio, che costituisce titolo di accesso ai concorsi.
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- Laurea in Scienze della formazione primaria (titolo gia abilitante all’insegnamento – art. 6, L. 169/2008).
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- Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997)
- Per diventare insegnanti nella scuola secondaria di I e II grado (scuola media inferiore, della durata di 3 anni e scuola media superiore, della durata di 5 anni): si deve conseguire una laurea vecchio ordinamento (quadriennale o quinquennale) oppure una laurea magistrale biennale, conseguita dopo la laurea triennale, oppure un diploma accademico di II livello. Il corso di laurea consente di accedere solo all’insegnamento di singole materie. In pratica, per insegnare una determinata materia, come ad esempio Matematica o Italiano, occorre la laurea di secondo livello (o una laurea vecchio ordinamento).
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- Laurea quadriennale o quinquennale di Vecchio Ordinamento con specifico piano di studi previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998 (per tutti gli insegnamenti)
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- Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento con specifico piano di studi previsto dal Decreto Ministeriale n. 22 del 9 febbraio 2005 (per tutti gli insegnamenti) Per le Lauree Magistrali, prima di consultare il DM 22/2005, verificare la corrispondenza con le Lauree Specialistiche attraverso il Decreto 9 luglio 2009.
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- Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento (Decreto Ministerialen. 39 del 30 gennaio 1998)
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- Diploma ISEF (per l’insegnamento dell’Educazione Fisica – Decreto Ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998)
- Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici – Decreto Ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998)
Ad ogni materia d’insegnamento è associata una classe di insegnamento evincibile dalle tabelle rese note dal MIUR.
Come diventare insegnanti a scuola: cos’è il TFA e chi può partecipare al concorso
Il TFA è un corso post laurea (vecchio ordinamento, specialistica, magistrale oppure Diploma ISEF), istituito dalle università, della durata di un anno e con un esame finale abilitante a cui si accede dopo il superamento di test preselettivi.
Il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 ha stabilito un nuovo percorso per la formazione iniziale del personale docente. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento il decreto prevede l’attivazione presso le Università di uno specifico corso universitario il TFA – Tirocinio Formativo Attivo (1500 ore, 60 CFU).
In cosa consiste il TFA per diventare insegnanti. Il TFA è corso universitario di formazione e abilitazione alla professione di docente. Il TFA si struttura in 4 gruppi di attività:
- insegnamenti di scienze dell’educazione
- un tirocinio svolto presso le istituzioni scolastiche pari a 475 ore (19 CFU)
- insegnamenti di didattiche disciplinari
- laboratori pedagogico-didattici
Al termine del corso si svolge l’esame di abilitazione all’insegnamento per diventare insegnanti.
I corsi del TFA sono a numero chiuso (con test di accesso) e ogni anno vengono stabiliti a livello regionale i posti disponibili per ciascuna classe di concorso.
Il concorso per l’immissione in ruolo per diventare insegnanti (bandito quest’anno dopo 13 anni di sospensione e attualmente in via d’esecuzione) è un canale di reclutamento riservato ai docenti già abilitati, a coloro che hanno conseguito il diploma magistrale entro il 1999, e ai laureati (non abilitati) che abbiano acquisito il titolo entro l’anno accademico 2001/02.
Chi può iscriversi? Per accedere al TFA per diventare insegnanti è necessario essere in possesso dei titoli di accesso all’insegnamento e superare un test di ammissione.
Nello specifico, l’art. 15 del DM 249/2010, poi integrato dal D.M. 11 novembre 2011, prevede che possono iscriversi tutti coloro che sono in possesso dei titoli di accesso all’insegnamento entro la data di scadenza delle iscrizione ai test di accesso del TFA, che viene fissata annualmente con apposito decreto direttoriale.
Se il titolo di studio posseduto non rientra tra quelli previsti dai DM 39/98 e 22/05 ma è dichiarato equipollente dalla legge ad uno di questi, si potrà accedere al TFA seguendo i criteri previsti dai DM 39/98 e 22/05 per il titolo equipollente.
Sono inoltre ammessi a partecipare al TFA in sovrannumero e senza svolgere i test d’accesso coloro che dopo aver superato i test di ammissione alle SiSS avevano poi sospeso la loro frequenza al corso.
Possono iscriversi al TFA, infine, anche gli insegnanti che sono di ruolo o che sono già in possesso di abilitazione per una classe di concorso diversa da quella che intendono conseguire.
Come diventare insegnanti a scuola e quale classe di concorso scegliere
La classe di concorso per insegnanti è una sigla alfa numerica con la quale si indica l’insieme di materie che possono essere insegnate da un docente. Indica una particolare cattedra di insegnamento, in quanto un docente insegna più materie, ma tutte appartenenti alla stessa classe di insegnamento (Esempio: insegnanti che appartenfono all’attuale classe di concorso A051 – Materie letterarie e latino nei licei e nell’istituto magistrale – può insegnare Italiano, Latino, Storia e Geografia).
Alla classe di concorso per insegnanti corrisponde una graduatoria in cui sono inseriti gli insegnanti abilitati e non abilitati. In particolare:
- 1. Graduatorie provinciali ad esaurimento: Così definite perché destinate ad esaurirsi man mano che i docenti abilitati in esse presenti verranno immessi in ruolo. Da queste graduatorie si attinge il personale docente a cui viene conferito un incarico annuale dall’USP (Ufficio Scolastico Provinciale ) su eventuali posti vacanti.
- 2. Graduatorie d’Istituto: Questi elenchi di aspiranti docenti riguardano solo un certo Circolo e un determinato Istituto (scuola media o superiore) a cui viene inoltrata domanda di inclusione nelle rispettive graduatorie, ovvero valgono solo per le supplenze della singola scuola e non delle altre.
Sono divise in tre fasce dove confluiscono:
- I FASCIA: aspiranti insegnanti che già si trovano nella graduatoria provinciale ad esaurimento ed hanno chiesto tra le dieci Istituzioni proprio quel Circolo oppure tra le venti Scuole secondarie proprio quel singolo Istituto.
- II FASCIA: aspiranti insegnanti supplenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento per quella specifica classe di concorso che hanno fatto domanda in quelle specifiche scuole.
- III FASCIA: aspiranti forniti del solo titolo di studio, ma non abilitati.
L’ultimo aggiornamento delle graduatorie d’istituto e ad esaurimento è avvenuto nel 2011. Il prossimo è previsto nella primavera del 2014.
Come avviene l’immissione in ruolo per insegnanti: Le assunzioni a tempo indeterminato avvengono attingendo il personale insegnanti per il 50% dalle graduatorie ad esaurimento (riservate a personale abilitato, ma attualmente chiuse) e per il restante 50% attraverso concorsi ordinari per insegnanti (ne dovrebbe essere bandito uno ogni due anni).