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Assistenza Sanitaria Università con servizio ASL: come funziona

Redazione Controcampus 28 Agosto 2013
R. C.
08/08/2024

Fra i diritti sociali essenziale è quello all'assistenza sanitaria Università che assicura uno dei più importanti diritti dell’individuo.



Il diritto alla salute è, uno dei cardini fondamentali del nostro Stato sociale e di diritto, come dichiara lo stesso Ministero.

Il Servizio Sanitario Nazionale, ha lo scopo di assicurare attraverso tutte le componenti istituzioni: enti pubblici e privati ed agenzie di socializzazione.

(In primis scuola ed università) il rispetto del principio inviolabile come santico dalla nostra carta costituzionale. 

Assistenza Sanitaria Università – Imperativo cui l’Università, configurandosi in senso più ampio come polo culturale e sociale, non fa certo eccezione.

Come per le altre agenzie di socializzazione, insomma, anche ai nostri atenei, e soprattutto a loro, è fatto carico di tutelare e promuovere la salute dei propri “cittadini”, gli studenti appunto.

Eppure l’assistenza sanitaria nelle università italiane rimane ancora oggi un di rebus irrisolto, nonostante sia stata prevista dalla Legge 390 del ’91 e recepita da tutte le leggi regionali di applicazione. La legge, in sintesi, dà facoltà agli Enti del Diritto allo Studio di stipulare delle convenzioni con le Aziende Sanitarie Locali allo scopo di garantire agli studenti italiani e stranieri (comunitari e non) l’esigibilità di questo diritto.

La realtà, invece, è che a ventidue anni dalla sua introduzione, solo poche Regioni  ed Atenei hanno provveduto ad attivare, in loco, un’assistenza sanitaria università. Se da un lato, infatti, è ormai acquisita la consapevolezza che lo studente è qualcosa di più che un mero utente di servizi (formativi, ricreativi, relazionali e logistici dell’università), e cioè un utilizzatore sempre più partecipe ed esigente, dall’altro l’esigibilità del diritto alla salute pare trovare fortemente impreparato lo studente universitario, spesso ignaro o parzialmente informato circa la disponibilità, presso l’università frequentata, di servizi e strutture adibite all’erogazione di prestazioni sanitarie di varia natura.

Assistenza Sanitaria Università in forma diretta e indiretta: come funziona e come ottenerla

I nostri atenei forniscono allo studente universitario un fitta serie di servizi sanitari, in forma sia diretta che indiretta.

  • Assistenza Sanitaria Università con prestazioni in “forma diretta” si intendono le cure sanitarie fornite a titolo gratuito, salvo il pagamento di un ticket che resta a carico dell’assistito e non è rimborsabile. La fruizione dei servizi sanitari comporta infatti per gli studenti una partecipazione al costo del servizio stesso, fatti salvi casi particolari in cui possono essere previste disposizioni straordinarie per l’accesso ai servizi come nel caso degli studenti portatori di handicap o specifiche fasce di utenza, in relazione a condizioni di particolare disagio socioeconomico o fisico. Gli enti per il diritto agli studi universitari possono disporre la gratuità o particolari agevolazioni nell’uso di alcuni dei servizi erogati dalle strutture mediche di ateneo, purché ciò avvenga esclusivamente a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi. L’accesso alle prestazioni, che non siano fruibili gratuitamente alla generalità degli studenti, è regolato con procedure selettive, a base reddituale.
  • Assistenza Sanitaria Università con prestazioni in forma “indiretta”, erogati da istituzioni sanitarie “convenzionate” esterne, dove è possibile sottoporsi ad esami generali, integrati in caso di necessità da esami specialistici. L’Ente per il Diritto allo studio stipula, convenzioni di vario tipo con aziende sanitarie locali, ospedali ecc, a carattere sia stabile che sperimentale, al fine di promuovere e sostenere lo sviluppo armonico delle attività assistenziali di ateneo.

Assistenza Sanitaria Università e Asl Universitarie: come funziona

Non tutte le Università, però, dispongono ancora di locali destinati all’assistenza sanitaria allo studente. Alcuni atenei si sono dotati di strutture ad hoc, ASL Universitarie vere e proprie, che erogano per trasitività i medesimi servizi offerti dalle ASL propriamente dette. Altre, la maggior parte, si avvalgono di convenzioni stipulate con le ASL di riferimento, cui indirizzano i propri studenti per l’accesso a quei servizi sanitari (di base e specialistici) universalmente garantiti dal nostro SSN.

Di confortante, intanto, c’è che laddove la L.390/91 ha trovato applicazione virtuosa, le ASL Universitarie sono divenute in poco tempo una gradevolissima realtà. Si tratta di strutture sanitarie operanti d’intesa con le corrispondenti ASL di riferimento, con competenza  gestionale nell’erogazione di prestazioni mediche e socio-assistenziali cui possono accedere tutti gli studenti regolarmente iscritti, presentando un documento universitario di riconoscimento (badge magnetico o libretto universitario). Le ASL Universitarie offrono agli studenti (e trasversalmente alla comunità accademica tutta) vari servizi a corredo di quelli didattico-amministrativi. Alcuni  erogati gratuitamente, altri a pagamento (accertamenti diagnostici, visite specialistiche, terapie e programmi sanitari resi in regime privato), per i quali gli iscritti possono tuttavia usufruire di sconti assai vantaggiosi e pacchetti di prevenzione a costi sensibilmente ridotti.

I servizi sanitari più comuni erogati dalle ASL universitarie

  • Assistenza Sanitaria Università Medico di Base in città per studenti fuori sede: gli studenti fuori sede possono affiancare un medico fiduciario indicato dalla propria università al loro medico di base, senza dover rinunciare al proprio medico nel comune di residenza, evitando così di ricorrere al pronto soccorso per piccoli problemi di salute;
  • Assistenza Sanitaria Università Ginecologica e Andrologica:  le studentesse possono effettuare presso le strutture di Ateneo analisi cliniche e screening vari (es. pap-test, colposcopia, test dell’HIV); gli studenti, contestualmente, possono prenotarsi presso gli ambulatori universitari per tutti i problemi inerenti alla sfera della sessualità e della riproduzione maschile, oltre che per tutte le altre esigenze di prevenzione e di diagnosi;
  • Assistenza Sanitaria Università Analisi cliniche (emocromo, azotemia, glicemia, esame urine, colesterolo, trigliceridi, uricemia, proteine totali, gruppo sanguigno e fattore Rh)
  • Assistenza Sanitaria Università Prevenzione e cura delle malattie sessualmente trasmissibili, per sensibilizzare il giovane ad una più solida presa di coscienza circa i pericoli di una sessualità deviante , intercettandone i bisogni e monitorando stili di vita e condotte sessuali potenzialmente rischiose attraverso seminari e corsi dedicati;
  • Assistenza Sanitaria Università Sportello disabilità: Il diritto allo studio della persona con deficit è garantito dalla Legge quadro n. 104/92, che assicura il suo inserimento e la sua integrazione sociale e ne evidenzia il diritto all’informazione e allo studio. Ogni sportello coordina ed organizza servizi di trasporto per spostamenti tra sedi universitarie, di accompagnamento personale degli studenti  con volontari del servizio civile nelle principali sedi universitarie, di intermediazione tra studenti, docenti e referenti per l’organizzazione di test d’ingresso e prove d’esame, di orientamento e tutoraggio finalizzato alla scelta del corso di studi, di disbrigo di pratiche amministrative e burocratiche,ecc. Gli studenti disabili beneficiano di particolari facilitazioni per il calcolo delle tasse universitarie e per la concessione di borse e premi di studio, nonché degli alloggi a disposizione dell’Ateneo. Relativamente ai servizi sanitari, gli studenti portatori di handicap devono fare riferimento all’apposito sportello del proprio ateneo per sapere quali sono i servizi e le agevolazioni economiche a loro dedicati. In base alla percentuale d’invalidità, sono identificate delle classi di difficoltà, cui corrispondono diversi livelli d’esenzione (con esoneri progressivi dal 66 al 100%). In ogni caso per richiedere l’esenzione, è necessario il certificato di accertamento di invalidità rilasciato dalla Asl del proprio territorio.
  • Assistenza Sanitaria Università Counselling psicologico:  con la possibilità per lo studente di confrontarsi con uno psicologo professionista sulle difficoltà personali, relazionali, di studio che incontra nel percorso universitario, facilitando la chiarificazione delle domande emerse e analizzando le risorse dello studente per individuare strategie idonee a fronteggiare il disagio (disturbi del sonno, del comportamento alimentare, dell’ansia e dell’umore) e sensibilizzare l’Istituzione universitaria al riguardo.
  • Assistenza Sanitaria Università Prevenzione: numerose sono poi le iniziative di sensibilizzazione/prevenzione promosse dai presidi medici universitari, in compartecipazione con associazioni studentesche, enti pubblici o fondazioni private, consistenti in incontri divulgativi con la popolazione studentesca, screening gratuiti (senologici, oncologici, ecc), distribuzione di materiale informativo sulla profilassi e sulle patologie più diffuse. E ancora, convegni specialisti e seminari, organizzati d’intesa con gli studenti, per approfondire e condividere le esperienze cliniche e favorire il dialogo medico-studente.
  • Assistenza Sanitaria Università Pronto Soccorso e Guardia Medica:  Tutti gli studenti, anche fuori sede, hanno diritto ad usufruire delle prestazioni del Pronto Soccorso, ma per alcune prestazioni è necessario pagare il ticket. Nei casi di emergenza si può ricorrere alla Guardia Medica che garantisce l’assistenza medica di base a domicilio, per situazioni che rivestono carattere d’urgenza e che si verificano dalle ore 20.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali; dalle ore 14.00 del sabato o di un altro prefestivo alle 8.00 di lunedì o del giorno successivo al festivo.
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto