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Quale Conto Corrente Scegliere, Come Aprire un Conto – Conto Giovani e Studenti

R. C.
17/11/2024

Oggi sono sempre di più gli istituti di credito che offrono ai giovani al di sotto dei 30 anni e, soprattutto, agli studenti, la possibilità di aprire un conto corrente gratuitamente o a spese minime.


Ma attenzione alle condizioni, l’offerta dei conti è ormai ampia, per cui quale conto corrente scegliere ?

La maggior parte delle banche in Italia offre la possibilità a giovani senza un lavoro fisso o con un reddito minimo, di aprire dei conti correnti agevolati, garantendo la gratuità di molti servizi.

Prima di aiutarvi a decidere quale conto corrente scegliere, vi mostraimo le tipiche spese e i servizi di tenuta di un conto corrente:

– canone mensile o annuale,
– l’imposta di bollo,
– i costi di transazione,
– spese per l’invio d’informazioni da parte della banca,
– spese per la registrazione di operazioni sul conto,
– fidi o aperture di credito,
– servizi aggiuntivi come polizze assicurative per il conto corrente.

  1. Il canone periodico, mensile o annuale a seconda dell’istituto di credito, sia per il conto corrente che per carte di credito e bancomat, generalmente gratuito per i giovani sotto i 26 anni. Molte banche offrono conti a zero canone anche per adulti sopra i 26 anni e anche per bancomat e carte di credito.
  2. L’imposta di bollo: i giovani possono essere esentati dal pagamento dei 34,20 euro e trovare istituti bancari che offrono gratis anche questa voce.
  3. I costi di transazione: si tratta della spesa più evidente per un correntista. Sono infatti le commissioni e costituiscono i costi variabili di un correntista, che dipendono dal numero di operazioni che effettuate in banca o con carte di credito e bancomat. Sono costi di transazione i prezzi per effettuare prelievi, pagamenti, bonifici.I prezzi per prelievi e pagamenti variano in base all’utilizzo della carta di credito o del bancomat, se avvengono in Italia o all’estero. Possono essere gratuiti o costare anche 3,00 euro per ogni operazione. Il costo varia da una banca all’altra anche in relazione alla modalità della transazione, se tramite carta, in filiale o online. Molte operazioni si effettuano in sicurezza via internet con costi minori.
  4. I bonifici: trasferimento di denaro da una persona all’altra sia da un conto corrente all’altro, sia tramite contante recandosi in banca.  Spesso online sono gratuiti ma attenzione alle condizioni, perché se alcune operazioni sono gratis, spesso altri costi vanno a compensare quel vantaggio.
  5. Il giroconto: funziona come il bonifico ma il trasferimento di fondi è solo fra conti correnti, senza poter usare il contante.
  6. I fidi o finanziamenti agevolati: per i giovani, offerti soprattutto per chi ha uno stipendio fisso o un garante, come uno o entrambi i genitori.

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Ci sono inoltre altri servizi aggiuntivi offerti ai correntisti, ad esempio la possibilità di stipulare polizze assicurative per infortuni, vita o morte, sconti o buoni per acquisti a prezzi ridotti presso aziende che hanno accordi con la propria banca.

Grazie all’Indicatore Sintetico di Costo, è stato individuato il costo medio di un conto corrente per diverse categorie sociali. Ai giovani corrisponde il seguente profilo:

Profilo Giovani: 164 operazioni annue, utilizzo della carta prepagata, utilizzo dei servizi di banca on-line, limitato uso degli assegni e del servizio di domiciliazione delle utenze.

Veniamo ora alla tipologia di Conti correnti per Studenti e cerchiamo di capire se conviene aprirlo in banca o presso un ufficio postale.

Quale conto corrente scegliere ? Ecco il confronto tra le offerte low cost:

Partiamo da Poste Italiane, le quali ormai offrono gli stessi servizi di ogni altro istituto di credito e offrono costi minori, ancor più agevolati per i giovani.
Alle Poste il conto più conveniente è il BancoPosta Click, un conto online che offre i principali servizi sopraelencati gratuitamente. Le Principali condizioni economiche:

•    Domiciliazione utenze    gratis
•    Estratto conto mensile online    gratis
•    Versamenti e prelievi in 14.000 uffici postali    gratis
•    Prelievi presso gli oltre 5.600 ATM postamat    gratis
•    Postagiro online (giroconto)    gratis***
•    Bonifici online nazionali e verso UE    gratis***
•    Ricariche Postepay online    1,00 euro
•    Ricariche telefoniche    gratis
•    Pagamento bollettini postali online    1,00 euro
•    Spese di apertura e chiusura    gratis

Con il conto alla posta si può avere la Postepay, una delle migliori soluzioni per tenere sotto controllo il proprio denaro senza rischiare di spenderne troppo in una volta sola, dal momento che va ricaricata. È una carta ricaricabile elettronica virtuale prepagata. Si appoggia su un conto e può essere ricaricata online, presso uffici postali, agli sportelli Postamat (corrispettivo del bancomat) o dai tabaccai. È utile per ogni tipo di spesa online e non. Ne esistono vari tipi personalizzabili a seconda delle esigenze: My Postepay, personalizzabile con fotografie;Postepay Deals, offre proposte per viaggi, moda, divertimento ed è dedicata ai viaggiatori; Postepay Fun, offre sconti per cinema, dvd e molti settori dell’intrattenimento. Si possono richiedere tutte tramite iscrizione online dal sito delle Poste, fatta richiesta arriverà a casa del richiedente.

Pay Pal

Le carte prepagate ricaricabili, come Postepay, costituiscono la soluzione migliore per studenti, perché la maggior parte delle spese principali, come quelle per canone, prelievi agli sportelli, versamenti, pagamenti sono gratuiti sotto i 26 anni.
Questo tipo di carte, offerte anche dalle banche,sono anche più sicure in caso di smarrimento o furto, poiché, a differenza della classica carta di credito o bancomat, il prelievo di denaro si ferma al momento dell’esaurimento della somma caricata e non c’è rischio di finire in rosso prelevando più di quanto versato.
Esistono carte prepagate dedicate agli acuisti online che non si appoggiano fisicamente su un conto corrente ma vanno ricaricate, come la carta Paypal, creata appositamente per ogni tipo di pagamento online. Chi non ha grandi spese o non può permettersele, è sufficiente. Si può richiedere online sul sito della Paypal.

Oggi anche le maggiori banche offrono carte prepagate che funzionano esattamente come carte di credito ma non necessitano un conto corrente. Tra queste vi sono:

 Vediamo infine come aprire un conto corrente.

Aprire un Conto Corrente

Aprire un conto è semplice: lo si può fare online o recandosi direttamente in una filiale bancaria chiedendo di voler aprire un conto. All’apertura è richiesto un versamento minimo che può variare dai 5 euro a 30 euro, a seconda dell’istituto cui ci si rivolge. Lo stesso vale per il conto alle Poste ed è anche lo stesso funzionamento per richiedere una carta di credito, bancomat o carta prepagata. In questo caso si può decidere di farsi inviare a casa la carta facendo iscrizione e richiesta online, oppure si può avere in filiale. Vediamo come aprire un conto corrente in 5 mosse :

  1. La prima cosa da fare è dunque scegliere a seconda delle proprie esigenze un conto;
  2. Collegarsi poi al sito web (sezione dedicata ai conto correnti) dell’istituto che si ritiene migliore;
  3. Compilare on line il modulo contratto o in alternativa richiederlo all’istituto presso la filiale o farselo inviare a casa;
  4. Stampato o ricevuto il contratto, questo deve essere firmato e restituito alla banca, allegando i documenti richiesti (copia del documento d’identità e del codice fiscale).
  5. E’ necessario infine effettuare la procedura di riconoscimento: prevista dalla normativa anti-riciclaggio. La procedura si effettuta attraverso  un bonifico anche di importo ridotto sul nuovo conto per ottenere il riconoscimento, se si è gia correntisti presso quel determinato istituto di credito, diversamente è indispensabile recarsi presso la filiale della banca per procedere al riconoscimento di persona (nel caso di banche che non hanno una sede, queste manderanno presso il domicilio di chi apre il conto un loro addetto predisposto al contollo)

Da quel momento siete titolari di un conto. Ci preme farvi 2 ultime raccomandazioni:

– Occhio a leggere tutta la documentazione fornita dalle banche stesse, le quali in base alle direttive imposte dall’Autorità di Vigilanza, sono obbligate a fornire ai clienti.

– Non esagerate con le strisciate del vostra carta, imparate sopratutto a risparmiare.

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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto