L’iniziativa, riservata a giovani laureati o a titolari di un diploma equipollente, ha l’obiettivo di consentire loro di completare le conoscenze che hanno acquisito nel corso dei loro studi e di prendere dimestichezza con le attività dell’Unione europea ed in particolare del Parlamento europeo.
Il programma di tirocini partirà ad ottobre e la sua durata è pari a tre mesi, prorogabile per altri tre. Sede dei percorsi di formazione sarà Lussemburgo.
Le candidature devono pervenire entro e non oltre la mezzanotte del 15 maggio utilizzando unicamente la procedura telematica predisposta. È prevista una borsa di studio, a copertura delle spese, pari a 1.213,55 euro al mese.
Ogni candidato a un tirocinio retribuito per traduttori:
-* deve essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea o di un paese candidato all’adesione (Croazia, Islanda, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro o Turchia);
-* deve aver compiuto il diciottesimo anno di età all’inizio del tirocinio;
-* non deve aver già beneficiato di un tirocinio retribuito o di un incarico retribuito di più di quattro settimane consecutive presso un’istituzione europea, un deputato o un gruppo politico del Parlamento europeo;
-* deve aver completato, entro la data limite per la presentazione delle domande, studi universitari di una durata minima di tre anni;
-* deve avere una perfetta conoscenza di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea o della lingua ufficiale di un paese candidato all’adesione all’Unione europea e un’approfondita conoscenza di altre due lingue ufficiali dell’Unione europea.
Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione al programma sono reperibili sul sito del Parlamento Europeo: http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do?id=147&pageRank=5&language=IT.
Azzurra Mancuso