A poco più di un anno dal sisma che ha lacerato l’Abruzzo, e dopo tante critiche, inizia nelle zone più colpite un nuovo percorso di ricostruzione. Nei prossimi anni, infatti, L’Aquila e i centri adiacenti diverranno un laboratorio per la sperimentazione di ricerche e tecniche innovative.
Il 48° Congresso AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) è organizzato con l’Università degli Studi dell’Aquila per mettere a confronto ricercatori, docenti e manager di università, enti di ricerca, aziende e istituzioni impegnati nel settore dell’ICT (Information and Communication Technology). Per la prima volta in Italia, una nazione in cui la tradizione culturale del passato la fa da padrona, si materializza la possibilità di sperimentare l’effettiva introduzione di elementi di “città futura”.
A tale scopo, le tecnologie ICT potranno svolgere un ruolo dominante in tutte le aree disciplinari coinvolte nella ricostruzione, fra cui: recupero monumentale e applicazione di tecniche costruttive al monitoraggio dei fabbricati; progettazione e gestione delle reti distributive di acqua, gas ed elettricità; progettazione di fabbricati e quartieri intelligenti; gestione della mobilità e la geolocazione delle attività sociali.
Ѐ il tentativo per aiutare a far risorgere una città che non ha smesso di avere bisogno di aiuto.
I principali temi trattati al congresso saranno:
-* Sanità, salute, ICT per la cura della persona
-* ICT del futuro a sostegno della progettazione, della cultura e della creatività
-* eEnergy: reti intelligenti, domotica, risparmio energetico
-* eMobility: città intelligente & infrastrutture
-* eEnvironment : informazione geo-spaziale per lo sviluppo dell’ambiente e del territorio
-* Come creare e potenziare gli eSkill per la società digitale.
Per tutte le altre informazioni e i contatti, visitare il sito http://aica2010.univaq.it/.
Alessia Maria Abrami