In questa giornata di sole, a brillare è stata anche la loro voglia di apparire e la loro invettiva.
Presente alla manifestazione anche uno dei loro docentiche ha lasciato questo commento: “I ragazzi preferiscono di gran lunga mettere la loro passione nella pratica, che seguire la teoria durante le lezioni”. Ed è per questo che hanno messo in mostra i loro modelli, cercando anche di richiamare l’attenzione sulla loro preparazione e sulle loro capacità creative, alle quali dovrebbero corrispondere in un futuro, un lavoro ben retribuito per le loro competenze e le loro invenzioni.
“Noi siamo molto felici, ogni qualvolta ci si dà la possibilità di esprimerci”, questo ha riferito uno dei ragazzi. Hanno anche organizzato uno stand per mostrare il percorso creativo dei modellini. Molti i curiosi che si sono soffermati a guardare e a porgere domande, attirati dalla esposizione dei veivoli.
La voglia di lavorare di questi ragazzi la si evince oggi più che mai nel modo in cui hanno messo in evidenza la loro volontà e il loro talento. Purtroppo il mondo del lavoro italiano non è molto dalla loro parte, anzi, molti credono che purtroppo il loro lavoro nel nostro Paese sarà sottopagato, quando e se lo troveranno. Nonostante dunque, l’aria sia di festa, la preoccupazione per l’avvenire rimane. Anche per le notizie che riguardano l’abbandono della loro facoltà che si attesta a livello nazionale sul 17% circa.
Ma oggi, i ragazzi hanno discusso prettamente dei loro modelli e della loro capacità creativa. E’ stato come partecipare ad una festa per l’inaugurazione di un evento importante. Perché è rilevante la loro capacità creativa e il loro talento, per un’Italia che sia nel futuro più competitiva a livello internazionale proprio nella ricerca tecnologica.
Emilia Basile