• Quarta
  • Mazzone
  • Antonucci
  • Meoli
  • Tassone
  • Chelini
  • Gnudi
  • Califano
  • de Durante
  • Santaniello
  • Quaglia
  • Carfagna
  • Crepet
  • Falco
  • Cacciatore
  • Casciello
  • Grassotti
  • Cocchi
  • Rinaldi
  • Liguori
  • Andreotti
  • Algeri
  • Barnaba
  • Catizone
  • Bonetti
  • Ward
  • Bruzzone
  • Rossetto
  • Scorza
  • di Geso
  • Buzzatti
  • Leone
  • Alemanno
  • Romano
  • De Luca
  • Napolitani
  • Romano
  • Ferrante
  • Gelisio
  • Bonanni
  • Valorzi
  • De Leo
  • Pasquino
  • Dalia
  • Boschetti
  • Coniglio
  • Miraglia
  • Baietti
  • Paleari

Storia del CUSI – Centro Universitario Sportivo Italiano

Antonietta Amato 11 Luglio 2006
A. A.
29/08/2024

La storia del CUSI: il C.



U.S.I, nasce nel 1946, all’indomani del conflitto bellico mondiale, riempiendo lo spazio lasciato vuoto dai disciolti GUF (i Gruppi Universitari Fascisti).

I neo-dirigenti si danno subito da fare e organizzano i primi Campionati Nazionali Universitari (C.N.U.) a Bologna, i primi di una serie che a tutt’oggi rimane ininterrotta. Nel ’48 si concretizza l’idea di un’associazione mondiale dello sport universitario e, anche grazie all’iniziativa dei dirigenti del CUSI, viene fondata la FISU (Féderation Internationale du Sport Universitaire): ne fanno parte, come soci fondatori, le organizzazioni di Italia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.

Nel 70’ il CUSI organizza, a Torino, la 1a Universiade estiva, manifestazione alla quale partecipano 1.500 atleti in rappresentanza di 54 paesi, appartenenti ai due blocchi nei quali il mondo si è diviso nel dopoguerra. È un grande successo che permette al CUSI di conquistare, nell’anno successivo, la Coppa Olimpica “Pierre de Coubertin”, dal CIO, per i servizi resi alla causa dello sport universitario. Da allora gli atleti universitari italiani hanno sempre partecipato a tutte le Universiadi, grazie al CUSI, sia invernali che estive, conquistando tanti successi.

Negli ultimi anni, il Centro prosegue nella suo sforzo di fornire a tutti gli studenti universitari italiani l’opportunità di praticare attività sportiva: presso ogni nuova sede universitaria nasce un CUS (al momento se ne contano 47) e dove è possibile questi si attivano per dotare le Università di nuovi impianti sportivi.

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto